TAR Roma, sez. 2T, sentenza 2016-06-13, n. 201606740
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Testo completo
N. 06740/2016 REG.PROV.COLL.
N. 15895/2014 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
(Sezione Seconda Ter)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 15895 del 2014, proposto da:
C M, S C, L G, M F, Davide Dell'Unto, P G, rappresentati e difesi dall'avv. N R T, con domicilio eletto presso Sergio Magrini in Roma, Via Archimede, 112;
contro
Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali –Corpo Forestale dello Stato, in persona del legale rappresentante, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura dello Stato, domiciliata in Roma, Via dei Portoghesi, 12;
nei confronti di
F V, Lorenzo Bertranda non costituiti;
e con l'intervento di
ad opponendum :
Gianmaria Abbate ed altri, come da elenco allegato, rappresentati e difesi dall'avv. Francesco Castiello, con domicilio eletto presso Francesco Castiello in Roma, Via G. Cerbara, 64;
per l'annullamento
-Decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali - Corpo Forestale dello Stato - Ispettorato Generale - con numero di protocollo 15094 del 24/07/2014 avente per oggetto e contenuto l'approvazione delle graduatorie e la dichiarazione dei vincitori del concorso pubblico per esami per la nomina di 400 allievi vice ispettori del Corpo Forestale dello Stato (di cui al bando emesso con D.C.C. del 23 novembre 2011, pubblicato in G.U. IV Serie speciale - n. 94 del 29 novembre 2011), nella parte in cui attribuisce n. 134 posti, tra quelli complessivamente assegnabili, ai candidati idonei riservisti (interni) e precisamente ai candidati ricompresi nella graduatoria di cui all’allegato n. 2-3, nominandoli vincitori, anziché ai candidati idonei non riservisti (esterni);
-Decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali — Corpo Forestale dello Stato — Ispettorato Generale — con numero di protocollo n. 21013 del 14.10.2014, di rettifica delle graduatorie del concorso pubblico per esami per la nomina di 400 allievi vice ispettori del Corpo Forestale dello Stato, già approvate con D.C.C. del 24 luglio 2014, nella parte in cui conferma l'attribuzione di n. 134 posti, tra quelli complessivamente assegnabili, ai candidati riservisti (interni) e precisamente ai candidati ricompresi nella graduatoria di cui all'allegato n. 2-3 del D.C.C. prot. n. 15094 del 24.07.2014, nominandoli vincitori, anziché ai candidati idonei non riservisti (esterni);
-Decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali — Corpo Forestale dello Stato — Ispettorato Generale — con numero di protocollo n. 21398 del 21.10.2014 contenente l'ampliamento ad ulteriori 80 unità dei posti complessivamente assegnabili e degli idonei da immettersi in ruolo nonché la nomina ad allievi vice ispettori dei vincitori, nella parte in cui conferma l'attribuzione di n. 134 posti, tra quelli complessivamente assegnabili, ai candidati riservisti (interni) anziché ai candidati idonei non riservisti (esterni), nonché per la parte in cui attribuisce ulteriori 27 posti a candidati riservisti (interni) anziché a candidati idonei (esterni) ed infine nella parte in cui nomina, a decorrere dal 20/111/2014, allievi viceispettori, ammettendoli a frequentare il prescritto corso di formazione, n. 161 allievi;
4)in uno con ogni altro atto presupposto, connesso e consequenziale, compreso il bando di concorso pubblico per esami emesso con D.C.C. del 23 novembre 2011, sempre per la parte in cui attribuisce una parte dei posti, tra quelli complessivamente assegnabili, ai candidati riservisti" (interni) anziché ai candidati idonei non riservisti (esterni);
nonché,
per l’accertamento del diritto dei ricorrenti ad essere nominati vincitori e, per l’effetto, allievi vice ispettori del C.F.S. e ad essere ammessi al corso di formazione e specializzazione tecnico-professionale di cui all’art.10 del bando di concorso pubblico per esami emesso con D.C.C. 23/11/2011;
e la condanna in forma specifica ex art. 30,c. 2, c.p.a. del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali alla adozione del relativo provvedimento che nomina i ricorrenti allievi vice ispettori del C.F.S. ammettendoli al corso di formazione e specializzazione di cui sopra;
nonché ed in via subordinata
per l’annullamento
Decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali - Corpo Forestale dello Stato - Ispettorato Generale - con numero di protocollo 15094 del 24/07/2014 avente per oggetto e contenuto l'approvazione delle graduatorie e la dichiarazione dei vincitori del concorso pubblico per esami per la nomina di 400 allievi vice ispettori del Corpo Forestale dello Stato (di cui al bando emesso con D.C.C. del 23 novembre 2011, pubblicato in G.U. IV Serie speciale - n. 94 del 29 novembre 2011), nella parte in cui attribuisce n. 34 posti, tra quelli complessivamente assegnabili, ai candidati idonei riservisti (interni) e precisamente ai candidati ricompresi nella graduatoria di cui all’allegato n. 3, nominandoli vincitori, anziché ai candidati idonei non riservisti (esterni);
-Decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali — Corpo Forestale dello Stato — Ispettorato Generale — con numero di protocollo n. 21013 del 14.10.2014, di rettifica delle graduatorie del concorso pubblico per esami per la nomina di 400 allievi vice ispettori del Corpo Forestale dello Stato, già approvate con D.C.C. del 24 luglio 2014, nella parte in cui conferma l'attribuzione di n. 34 posti, tra quelli complessivamente assegnabili, ai candidati riservisti (interni) e precisamente ai candidati ricompresi nella graduatoria di cui all'allegato n. 3 del D.C.C. prot. n. 15094 del 24.07.2014, nominandoli vincitori, anziché ai candidati idonei non riservisti (esterni);
-Decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali — Corpo Forestale dello Stato — Ispettorato Generale — con numero di protocollo n. 21398 del 21.10.2014 contenente l'ampliamento ad ulteriori 80 unità dei posti complessivamente assegnabili e degli idonei da immettersi in ruolo nonché la nomina ad allievi vice ispettori dei vincitori, nella parte in cui conferma l'attribuzione di n. 34 posti, tra quelli complessivamente assegnabili, ai candidati riservisti (interni) e precisamente ai candidati ricompresi nella graduatoria di cui all'allegato n. 3 del D.C.C. prot. n. 15094 del 24.07.2014, anziché ai candidati idonei non riservisti (esterni), nonché per la parte in cui determina in n. 27 anziché in n. 26 i posti assegnati ai candidati riservisti (interni) su quelli complessivamente rivenienti dall'ampliamento ed, infine, per la parte in cui nomina — a decorrere dal 20.11.214 — allievi vice ispettori, ammettendoli a frequentare il prescritto corso di formazione, n. 140 riservisti interni (ricompresi in particolare nella graduatoria di cui all'allegato n. 3 del D.C.C. prot. n. 15094 del 24.07.2014), anziché n. 105 e, dunque, ulteriori 35 unità rispetto a questo limite con conseguente diminuzione corrispondente del numero dei vincitori inseriti nella graduatoria dei candidati esterni e corrispondente limitazione dello scorrimento di quest'ultima graduatoria;
4)in uno con ogni altro atto presupposto, connesso e consequenziale, compreso il bando di concorso pubblico per esami emesso con D.C.C. del 23 novembre 2011, sempre per la parte in cui attribuisce n. 34 posti, tra quelli complessivamente assegnabili, ai candidati riservisti" (interni) anziché ai candidati idonei non riservisti (esterni).
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e degli intervenienti ad opponendum ;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 24 maggio 2016 il cons. Giuseppe Rotondo e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
Con il ricorso in esame, i ricorrenti – premesso di avere partecipato al concorso pubblico indetto dal C.F.S. con decreto del 23 novembre 2011 per la nomina di 400 allievi vice ispettori del Corpo Forestale dello Stato e di essere risultati idonei non vincitori - impugnano gli atti meglio in epigrafe specificati in via strumentale al loro annullamento per le parti oggetto di impugnazione.
Esposto il complesso quadro normativo di riferimento, dichiarano di fondare il proprio interesse sulla utilità che essi ritrarrebbero dall’accoglimento dell’impugnazione proposta invia principale, poiché in tale caso tutti e 480 posti dovranno essere destinati ai candidati esterni e i ricorrenti rientrerebbero certamente tra i vincitori, con conseguente diritto all’immissione in ruolo per essere avviati al corso di formazione e specializzazione tecnico-professionale.
L’interesse, proseguono gli istanti, sussisterebbe anche per l’ipotesi in cui venisse accolta soltanto l’impugnazione proposta in via subordinata in ragione del vantaggio che essi ritrarrebbero dallo scorrimento della graduatoria nella prospettiva di ulteriori immissioni in servizio.
A sostegno del ricorso, i ricorrenti deducono i seguenti vizi-motivi.
A)Rispetto all’impugnazione principale.
1)Violazione di norme costituzionali con riferimento agli artt. 97 Cost., c. 1 e 3, e art. 51, c. 1. Illegittimità costituzionale dell’art. 15, c. 1, lett. A) del D.Lgs n. 201 del 1995 e dell’art. 34, c. 1,lett. a) del D.Lgs n. 87 del 2001.
La normativa sull’immissione in ruolo del personale vice ispettivo del C.F.S., compendiata in particolare nell’art.