TAR Roma, sez. II, decreto decisorio 2013-08-06, n. 201318045
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N. 18045/2013 REG.PROV.PRES.
N. 05256/1999 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
(Sezione Seconda)
Il Presidente
ha pronunciato il presente
DECRETO
sul ricorso numero di registro generale 5256 del 1999, proposto da:
Soc Edil Casa Srl, in persona del suo legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avv. L L, con domicilio eletto presso L L in Roma, via Costabella, 23;
contro
Comune Di Frosinone, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. F F, con domicilio eletto presso Maria Tiziana Saffioti in Roma, via A. Gramsci, 14;
per l'annullamento
del provvedimento prot. n. 2107/99: "certificati di agibilita'/abitabilita'. diffida all'adeguamento alle norme di sucurezza degli impianti"
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l'art. 1 dell'all. 3 (Norme transitorie) al d.lgs. 2 luglio 2010 n. 104;
Visto l'art. 83 cod. proc. amm.;
Considerato che, entro il termine previsto dall’art. 1, comma 1, dell’allegato 3 del D.lgs 2 luglio 2010 n. 104 (ovvero 180 gg. dal 16 settembre 2010, data di entrata in vigore del Codice), non è stata presentata una nuova istanza di fissazione di udienza per il ricorso in esame, pendente da oltre cinque anni;
- che, in ragione di quanto sopra, il predetto ricorso, ai sensi della norma da ultimo citata, va dichiarato perento con decreto presidenziale, ferma restando la facoltà per la parte ricorrente di manifestare la persistenza dell’interesse alla decisione della controversia secondo le modalità previste dall’art. 1, comma 2, del citato allegato 3 del D.lgs 2 luglio 2010 n. 104;