TAR Bologna, sez. II, sentenza 2021-12-10, n. 202101009

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Bologna, sez. II, sentenza 2021-12-10, n. 202101009
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Bologna
Numero : 202101009
Data del deposito : 10 dicembre 2021
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 10/12/2021

N. 01009/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00605/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Emilia Romagna

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 605 del 2021, proposto da
-OMISSIS-in qualità di esercenti la potestà sul minore -OMISSIS-, rappresentati e difesi dagli avvocati T M, L A, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Unione Comuni Distretto Ceramico, non costituito in giudizio;

Comune di Formigine, Unione dei Comuni del Distretto Ceramico, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dagli avvocati A G, A T, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

Azienda Unita' Sanitaria Locale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato R V, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

Azienda Usl di Modena, non costituita in giudizio;

per l'accertamento e la dichiarazione dell'illegittimità del silenzio serbato in relazione all'istanza di predisposizione del progetto individuale per persona con disabilità ex art. 14 L. n. 328/2000 in favore di -OMISSIS-, presentata in data 09.11.2020, successivamente reiterata, da ultimo in data 13.04.2021,

per l'accertamento e la dichiarazione dell'obbligo dell'amministrazione di provvedere in relazione alla medesima istanza, mediante l'adozione di un provvedimento espresso e motivato

per la condanna dell'amministrazione a provvedere entro un congruo termine, con nomina di un commissario ad acta per il caso di persistente inadempimento, ai sensi dell'art. 34, comma 1, lett. e), c.p.a.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio del Comune di Formigine e dell’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico e dell’Azienda Unita' Sanitaria Locale;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 2 dicembre 2021 la dott.ssa Jessica Bonetto e uditi per le parti i difensori T M, A G, Rossella violi;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.

FATTO e DIRITTO

Gli odierni ricorrenti, in qualità di genitori esercenti la potestà sul figlio minore -OMISSIS-, hanno agito in giudizio per l’accertamento e la dichiarazione dell’illegittimità del silenzio serbato in relazione all’istanza di predisposizione del progetto individuale per persona con disabilità ex art. 14 L. n. 328/2000 in favore del figlio, presentata il 9.11.2020, e reiterata da ultimo il 13.04.2021.

In fatto hanno allegato che:

- in data 09.11.2020, i genitori di -OMISSIS-, minore con disturbo dello -OMISSIS-riconosciuto dalla competente Commissione Medica per l’accertamento dell’Handicap “portatore di handicap in situazione di gravità” ai sensi dell’art. 3, comma 3, L. n. 104/1992, nonché riconosciuto “minore invalido con necessità di assistenza continua non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita (L. 18/80)”, hanno presentato formale istanza al Comune di Formigine per la predisposizione di un progetto individuale di vita ai sensi dell’art. 14 della L. n. 328/2000 che comprendesse anche l’erogazione dell’assistenza in forma indiretta e di tutte le terapie e gli interventi necessari per mantenere ed evolvere le autonomie del figlio;

- alla richiesta formulata dalla famiglia -OMISSIS- è seguito un primo incontro che si è svolto alla sola presenza dei rappresentanti dall’Azienda USL di Modena, senza la partecipazione dell’amministrazione comunale, a cui spettano i compiti amministrativi e la predisposizione del progetto individuale ex art. 14 della L. n. 328/2000;

- in data 18.12.2020 il reparto di -OMISSIS-dell’AUSL di Modena ha inviato agli odierni ricorrenti un piano terapeutico che secondo i ricorrenti nulla avrebbe a che fare con il progetto individuale richiesto;

- i genitori di -OMISSIS-, ritenendo inadeguato il piano terapeutico proposto rispetto alle necessità del figlio, ne hanno rifiutato l’applicazione “in attesa della definizione del progetto di vita ex art. 14 Legge 328 del 2000”;

- con comunicazione inviata al Comune di Formigine e all’Azienda USL di Modena in data 01.12.2020, la famiglia -OMISSIS- ha nuovamente ribadito la necessità di ottenere un progetto ex art. 14 L. n. 328/2000 in favore di -OMISSIS-;

- con una prima nota prot. n. 37391/2020 e con successiva nota prot. n. 38834 del 21.12.2020, l’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico ha comunicato al legale della famiglia -OMISSIS- che la competenza in merito alla progettualità ex art. 14 L. n. 328/2000 spettava all’Unione medesima che avrebbe avviato un confronto con la competente Azienda USL, Servizio di NPI, per prendere in carico il minore e la sua famiglia e valutarne i bisogni;

- l’incontro conoscitivo si è svolto in data 12.01.2021, ma in data 13.02.2021, a distanza di un mese la famiglia -OMISSIS-, non avendo ricevuto riscontri dall’amministrazione, ha rinnovato la richiesta di conclusione urgente del procedimento avviato;

- con nota prot. n. 6032/2021 del 25.02.2021 l’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico ha comunicato la propria disponibilità a partecipare ad una progettazione condivisa rispetto alle funzioni proprie del Servizio Sociale dell’Unione, rimandando tuttavia al Servizio Sanitario preposto il confronto nel merito, con specifico riferimento alla richiesta della famiglia -OMISSIS- di includere nel progetto individuale ex art. 14 L. n. 328/2000 anche gli aspetti connessi alla c.d. “assistenza indiretta” in favore di -OMISSIS-;

- con comunicazione trasmessa in data 26.02.2021, la famiglia -OMISSIS- si è resa disponibile a fissare un nuovo incontro per dare avvio alla predisposizione del progetto individuale, ma non avendo ricevuto riscontro dall’amministrazione, in data 13.04.2021 i ricorrenti hanno nuovamente reiterato la richiesta per la formulazione urgente di un progetto individuale ex art. 14 L. n. 328/2000;

- senza provvedere alla predisposizione del progetto individuale da condividere con la famiglia di -OMISSIS-, con nota del 28.05.2021 l’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico ha comunicato alla famiglia la disponibilità alla elaborazione di un progetto individualizzato, “per quanto attiene le funzioni di propria competenza, in ordine ai bisogni socio-assistenziali, alle fragilità genitoriali, a condizioni di disagio socio-economico che possano impedire e/o ostacolare percorsi di inclusione sociale”;

- a distanza di oltre otto mesi dalla richiesta iniziale, la mancata attivazione dell’amministrazione sulla richiesta formulata dai genitori di -OMISSIS- per la predisposizione di un progetto individuale ai sensi dell’art. 14 L. n. 328/2000 ed il silenzio serbato sulla richiesta del 09.11.2020, reiterata da ultimo in data 13.04.2021, hanno indotto la famiglia ad agire in questa sede.

I ricorrenti, rappresentati i fatti come appena riportato, hanno contestato la condotta tenuta dalle Amministrazioni coinvolte nel procedimento in quanto a loro dire, a fronte della prima istanza risalente al 09.11.2020 e delle successive ulteriori richieste dell’1.12.2020, del 13.02.2021 e, da ultimo, del 13.04.2021, gli Enti competenti non avrebbero concluso il procedimento con un provvedimento espresso contenente la predisposizione di un progetto individuale in favore di -OMISSIS- ex art. 14 comma 2 L. n. 328/2000.

Il Comune di Formigine, l’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico e l’AUSL di Modena si sono costituiti in giudizio contestando la sussistenza del lamentato silenzio dell’Amministrazione sull’istanza inoltrata dai ricorrenti, essendosi i vari Enti coinvolti nel procedimento attivati nell’interesse della famiglia, promuovendo diverse iniziative, formulando proposte concrete e completando da ultimo il procedimento mediante un provvedimento formale in data 28.05.2021.

All’esito del giudizio, ad avviso del Collegio, il ricorso va respinto, difettando il presupposto del lamentato silenzio delle Amministrazioni coinvolte nel procedimento.

Invero, a fronte dell’istanza di predisposizione del progetto individuale per persona con disabilità ex art.14 L.328/2000 in favore di -OMISSIS-, presentata in data 09.11.2020 e successivamente reiterata dalla famiglia, l’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico, unitamente all’AUSL territorialmente competente di Modena ed al Comune di Formigine, si sono attivati per la redazione del progetto individuale di cui all’art. 14 della L. n. 328/2000, che così dispone: “1. Per realizzare la piena integrazione delle persone disabili di cui all'articolo 3 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, nell'ambito della vita familiare e sociale, nonché nei percorsi dell'istruzione scolastica o professionale e del lavoro, i comuni, d'intesa con le aziende unità sanitarie locali, predispongono, su richiesta dell'interessato, un progetto individuale, secondo quanto stabilito al comma 2. 2. Nell'ambito delle risorse disponibili in base ai piani di cui agli articoli 18 e 19, il progetto individuale comprende, oltre alla valutazione diagnostico-funzionale, le prestazioni di cura e di riabilitazione a carico del Servizio sanitario nazionale, i servizi alla persona a cui provvede il comune in forma diretta o accreditata, con particolare riferimento al recupero e all'integrazione sociale, nonché le misure economiche necessarie per il superamento di condizioni di povertà, emarginazione ed esclusione sociale. Nel progetto individuale sono definiti le potenzialità e gli eventuali sostegni per il nucleo familiare.

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