TAR Lecce, sez. I, sentenza 2012-03-06, n. 201200414
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Testo completo
N. 00414/2012 REG.PROV.COLL.
N. 01232/2011 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia
Lecce - Sezione Prima
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1232 del 2011, proposto da:
Denel di ME AS & C Sas, rappresentata e difesa dall'avv. Giovanni Calabro, con domicilio eletto presso Segreteria Tar in Lecce, via F. Rubichi 23;
contro
Ministero dell'Economia e delle Finanze, Ministero dello Sviluppo Economico, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale Stato, domiciliata in Lecce, via F. Rubichi 23;
Agenzia Invitalia Spa, rappresentata e difesa dall'avv. LU Rossi, con domicilio eletto presso TO ED in Lecce, via Silvio Pellico 17;
per l'annullamento
della delibera Invitalia datata 29 dicembre 2010, comunicata tramite nota prot. n. 103/SPO-DEL del 5 gennaio 2011, notificata in data 15 maggio 2011, di non ammissibilità della domanda di ammissione alle agevolazioni di cui al D.Lgs. 21/4/2000 n. 185, trasmessa in via informatica dalla ricorrente in data 29 giugno 2010, prot. n. 2031200 e tramite racc. a.r. ricevuta dall'Agenzia il successivo 5 luglio 2010; di ogni altro atto presupposto, consequenziale o comunque connesso, ivi comprese, ove occorra: la comunicazione ex art. 10 bis L. 241/90 datata 8/11/2010, le schede di sintesi della valutazione e la scheda relativa al colloquio previsto come seconda fase di valutazione della domanda, intercorso in data 12/10/2010.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzione in giudizio di Ministero dell'Economia e delle Finanze e di Ministero dello Sviluppo Economico e di Agenzia Invitalia Spa;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 25 gennaio 2012 il dott. Luigi Viola e uditi altresì, l’Avv. Calabro per la società ricorrente, l’Avv. Guglielmi, in sostituzione di LU Rossi per Invitalia-Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa s.p.a. e l’Avv. dello Stato Libertini per le Amministrazioni statali resistenti;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO
Con domanda presentata in via informatica, la società ricorrente inoltrava domanda di ammissione alle agevolazioni previste dal d.lgs. 21 aprile 2000, n. 185 (incentivi all'autoimprenditorialità e all'autoimpiego) per l’avviamento di un’attività di <<vendita al dettaglio di panini, piadine e kebab in forma itinerante nelle aree pubbliche del salento (fiere, sagre, feste patronali e mercati)>>.
Con provvedimento 5 gennaio 2011 prot. n. 103/SPO-DEL, la domanda era rigettata da Invitalia-Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa s.p.a, sulla base della seguente motivazione: <<con riferimento al profilo di criticità progettuale, “mancanza di coerenza tra le caratteristiche del proponente e l’iniziativa proposta” l’iniziativa proposta, non prevedendo alcuna forma di partecipazione operativa –diretta e continuativa- del soggetto proponente l’attività imprenditoriale, risulta non coerente con quanto previsto dalla disciplina agevolativa di riferimento, la quale è preordinata ad