Pubblicato il 24/04/2023

N. 06974/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01976/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1976 del 2021, proposto dal Comune di Modugno, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentato e difeso dall’avvocato C C, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato R C in Roma, via di Monte Fiore 22;

contro

Sorgenia Puglia S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentata e difesa dagli avvocati O M T e G L, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato E M in Roma, via Germanico, 146;
Regione Puglia, non costituita in giudizio;

per la declaratoria del diritto del Comune di Modugno

a percepire le somme a titolo di contributi compensativi derivanti dall’installazione ed esercizio, nel territorio di Modugno, dell’impianto di produzione di energia elettrica a ciclo combinato da parte della società Sorgenia Puglia S.p.A., a sensi di quanto stabilito dalla L. 239/2004 (cd. “Legge Marzano”);

nonché per l’accertamento dell’inerzia della Regione Puglia derivante dalla mancata attivazione, quale soggetto all’uopo indicato dalla normativa statale di riferimento, per garantire l’adempimento dell’obbligo di corresponsione dei contributi compensativi da parte della società proprietaria dell’impianto.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l’atto di costituzione in giudizio di Sorgenia Puglia S.p.A.;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell’udienza pubblica del giorno 19 aprile 2023 il dott. Luca Biffaro e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.

FATTO e DIRITTO

1. Il Comune di Modugno adiva, in sede di giurisdizione esclusiva ex art. 133, comma 1, lett. o) , c.p.a., il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia per ottenere l’accertamento giudiziale del diritto al pagamento delle somme a titolo di contributi compensativi di cui all’art. 1, comma 36, della legge 23 agosto 2004, n. 239, derivanti dalla installazione ad opera di Sorgenia Puglia S.p.A., sul territorio comunale, dell’impianto di produzione di energia elettrica a ciclo combinato.

Il predetto ente locale, inoltre, agiva anche per “ l’accertamento dell’inerzia della Regione Puglia derivante dalla mancata attivazione, quale soggetto all’uopo indicato dalla normativa statale di riferimento, per garantire l’adempimento dell’obbligo di corresponsione di contributi compensativi da parte della società proprietaria dell’impianto ”.

1.1. Sorgenia Puglia S.p.A. si costituiva in giudizio dinanzi al T.A.R. Puglia e sollevava, in via preliminare, una eccezione di incompetenza ai sensi degli articoli 14 e 135, comma 1, lett. f) , c.p.a., sostenendo che la controversia rientrasse tra quelle rientranti nella competenza funzionale inderogabile del T.A.R. Lazio, in quanto la centrale in questione possedeva una potenza termica superiore a 400 MW.

1.2. Il T.A.R. Puglia, con sentenza n. 124 pubblicata in data 21 gennaio 2021 e comunicata al Comune di Modugno in pari data, dichiarava la propria incompetenza territoriale in favore del T.A.R. Lazio.

2. Il Comune di Modugno solo in data 17 febbraio 2021 notificava l’atto di riassunzione del giudizio dinanzi a questo Tribunale e il successivo 19 febbraio 2021 procedeva al deposito dello stesso.

2.1. Sorgenia Puglia S.p.A. si costituiva in giudizio con atto depositato in data 19