TAR Napoli, sez. VI, sentenza 2015-10-22, n. 201504933
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Testo completo
N. 04933/2015 REG.PROV.COLL.
N. 02617/2015 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania
(Sezione Sesta)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 2617 del 2015, proposto da:
A D M, rappresentato e difeso dall’avvocato U M, con il quale elettivamente domicilia in Napoli, alla piazza G. Bovio, n. 22;
contro
Inarcassa – Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza per gli Ingegneri e gli Architetti Liberi Professionisti, in persona del rappresentante legale p.t., rappresentata e difesa dall’avvocato P C con il quale elettivamente domicilia in Napoli, presso lo studio dell’avvocato V B, alla piazza Jacopo Sannazaro n. 71;
nei confronti di
M Sese, non costituito in giudizio;
per l'annullamento
del provvedimento del 29 aprile 2015, prot. 0369035, matr. 647495 con il quale Inarcassa in relazione all’istanza di accesso agli atti presentata dal ricorrente in data 16 marzo 2015 ne ha disposto il parziale rigetto, limitandosi alla trasmissione della sola comunicazione prot. 9/elez./2015 del 28.1.2015 priva dei relativi allegati;
nonché per la declaratoria del diritto di accesso con pronuncia di ordine di esibizione dei documenti di cui alla predetta istanza;
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio di Inarcassa - Cassa Nazionale Previdenza Assistenza Per Ingegneri ed Architetti Liberi Professionisti;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 7 ottobre 2015 la dott.ssa P P e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
Con la domanda di accesso presentata in data 16 marzo 2015, il ricorrente, iscritto all’ordine degli ingegneri della Provincia di Napoli, ha chiesto all’Inarcassa – Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza per gli Ingegneri ed Architetti Liberi professionisti, di prendere visione ed estrarre copia dei seguenti atti:
“a) promemoria n. 460/DG/2014 dell’1 ottobre 2014 predisposto dall’Ufficio di Segreteria..richiamato nella delibera di indizione delle elezioni del 10 ottobre 2014;
b) documento attestante il numero degli Ingegneri aventi diritto di elettorato attivo, formalmente iscritti negli archivi di Inarcassa alla data della deliberazione delle votazioni (10 ottobre 2014) per il rinnovo del C.N.D. di Inarcassa, ai sensi dell’art. 1 del regolamento sulle modalità di votazione per le elezioni del C.N.D. di Inarcassa;
c) ogni altro atto connesso e/o collegato: alla delibera del 10 ottobre 2014, al promemoria di cui alla lettera a), al documento di cui alla lettera b), e dunque richiamato e/o appartenente al procedimento di indizione delle suddette elezioni, così come previsto dall’art. 6, co. 2, del vostro regolamento di accesso a documenti e notizie”.
In particolare, il ricorrente ha rappresentato di essere interessato ad acquisire tali atti in qualità di candidato (come ingegnere) alle elezioni del Comitato Nazionale dei Delegati per la Provincia di Napoli per il quinquennio 2015-2020 (e risultato primo dei non eletti), ciò al fine di verificare il numero dei delegati da eleggere (in base all’art. 11 dello Statuto di Inarcassa il numero dei delegati da eleggere per ogni ambito provinciale è determinato con riferimento al numero degli iscritti al momento di indizione delle elezioni).
L’Inarcassa con la nota impugnata ha consentito l’accesso alla “documentazione attestante il numero degli ingegneri aventi diritto di elettorato attivo” ma non alla nota prot. 460/DG/2014 del 1° ottobre 2014 non avente alcuna valenza provvedimentale idonea a ledere gli interessi del ricorrente”.
Avverso tale atto il ricorrente ha spiegato il presente ricorso, affidato alle censure di violazione e falsa applicazione degli articoli 22 e ss. della legge n. 241/90 e di eccesso di potere sotto vari profili, ritenendo, in particolare, che dalla documentazione esibita non sia dato evincere “il numero degli ingegneri iscritti nell’ambito della provincia di Napoli al 10.10.2014” (data di indizione delle elezioni), “da cui discende il numero dei delegati eleggibili per il medesimo ambito”.
Si è costituita per resistere al