TAR Latina, sez. I, ordinanza cautelare 2015-02-05, n. 201500043
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N. 00043/2015 REG.PROV.CAU.
N. 00024/2015 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
sezione staccata di Latina (Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
ORDINANZA
sul ricorso numero di registro generale 24 del 2015, proposto da: La Mimosa Soc. Coop., in persona del legale rappresentante p. t., rappresentato e difeso dagli avv.ti E B e M L B, con domicilio eletto presso il Tar Lazio Sez. di Latina, Via A. Doria, 4;
contro
Comune di Terracina, in persona del Sindaco p. t., rappresentato e difeso dall'avv. M I, con domicilio eletto presso il Tar Lazio Sez. di Latina, Via A. Doria, 4;
Commissione Straordinaria di Liquidazione, non costituita;
per l'annullamento
previa sospensione dell'efficacia,
del provvedimento prot. n.8130527000000058 del 30 ottobre 2014, relativo all'istanza con la quale si chiede il rilascio della certificazione dei crediti vantati per il servizio di mantenimento dei cani randagi.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio del Comune di Terracina;
Vista la domanda di sospensione dell'esecuzione del provvedimento impugnato, presentata in via incidentale dalla parte ricorrente;
Visto l'art. 55 cod. proc. amm.;
Visti tutti gli atti della causa;
Ritenuta la propria giurisdizione e competenza;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 5 febbraio 2015 il dott. Roberto Maria Bucchi e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Considerato, che da un sommario esame proprio della fase cautelare il ricorso, a prescindere dalla questione di giurisdizione, non appare assistito da “fumus boni iris” alla luce delle deduzioni di parte resistente;