TAR Roma, sez. 1S, sentenza 2023-03-02, n. 202303548

Pubblicato il 02/03/2023

N. 03548/2023 REG.PROV.COLL.

N. 04908/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4908 del 2017, proposto da:
A A, rappresentata e difesa dall'avvocato Fabio D'Amato, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Lepi 15;

contro

Ministero dell'Interno, in persona del Ministro p.t., Q R, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, presso la quale sono domiciliati ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

previa sospensione dell’efficacia

del Decreto del Questore della Provincia di Roma del 16 maggio 2017 Div. III Cat. 11A/P.A.S. del 26 maggio 2017, notificata in data 26 maggio 2017 contenente la sospensione ex art. 100 T.U. Leggi di P.S. approvato con R.D. 18.06.1931 N. 773, per la durata di giorni 7 (sette) della licenza dell'esercizio pubblico denominato “KING PANINO” in Roma, Largo Maresciallo Diaz n. 20, con conseguente chiusura dell'esercizio, a decorrere dalla data di notifica del provvedimento, nonché di ogni altro atto presupposto, connesso e consequenziale, comunque lesivo.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio di Ministero dell'Interno e di Q R;

Visti tutti gli atti della causa;

Visto l'art. 87, comma 4-bis, cod.proc.amm.;

Relatore all'udienza straordinaria di smaltimento dell'arretrato del giorno 12 dicembre 2022 il dott. C V e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.

FATTO e DIRITTO

Con decreto Div. III Cat. 11° del 26 maggio 2017, notificato in pari data, il Questore di Roma ha disposto la sospensione, per 7 giorni, della licenza per la conduzione dell’esercizio pubblico denominato “KING PANINO”, gestito dalla ricorrente sig.ra ABDELHALIM Alexandr, ai sensi dell’art. 100 del T.U.L.P.S. (r.d. 773/1931), posto che “in ragione di quanto occorso emerga chiaramente che l’attività dell’esercizio pubblico in questione costituisca serio motivo di pregiudizio per l’ordine pubblico e per la sicurezza dei cittadini e che pertanto si renda necessaria la sospensione della licenza in argomento, nell’ottica di un doveroso soddisfacimento delle esigenze di tutela sociale (…)”.

In proposito, il provvedimento richiama quale suo presupposto, la nota del 28.9.2021, con la quale il Commissariato di P.S. di Roma “Ponte Milvio” ha segnalato che il predetto locale era divenuto luogo di eventi atti a minare l'ordine e la sicurezza pubblica, proponendo che nei confronti dello stesso venisse applicata la sospensione della licenza ex art. 100 del T.U.L.P.S.-.

Nella predetta nota, in particolare, veniva segnalato che in data 18 maggio 2017, al termine della partita Lazio – Juventus svoltasi nel vicino Stadio Olimpico, era nata una rissa tra due gruppi di ragazzi che, dopo avere consumato presso i tavoli del predetto locale, iniziavano a litigare in modo accesso ed il litigio ben presto sfociava in rissa, all’esterno dell’esercizio gestito dalla ricorrente.

Uno dei partecipanti alla rissa riportava una lesione della mano destra che ne rendeva necessario il ricovero all’Ospedale Gemelli dove gli veniva diagnosticata l’amputazione di una falange del dito anulare.

Intervenivano nell’immediatezza dei fatti, a seguito di segnalazione, agenti della Polizia di Stato e operatori del 118, che potevano appurare che alcuni dei soggetti coinvolti nella