TAR Salerno, sez. I, sentenza 2021-02-12, n. 202100411
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Testo completo
Pubblicato il 12/02/2021
N. 00411/2021 REG.PROV.COLL.
N. 00685/2012 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania
sezione staccata di LE (Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 685 del 2012, proposto da Terme CA di NI CA & C. S.a.s., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Andrea Di Lieto, con domicilio eletto presso il suo studio in LE, c.so Vittorio Emanuele, n. 143;
contro
Regione Campania in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Maria D'Elia, Massimo Lacatena, Tiziana Monti, con domicilio eletto presso lo studio Massino Lacatena in LE, via A. Salernitana, n. 3;
per l'annullamento
- decreto dirigenziale della Regione Campania n. 120 del 07/02/2012 avente ad oggetto il rigetto dell'istanza per il rinnovo della concessione per lo sfruttamento di giacimento di acque termali denominato " UN TA " ricadente nel Comune di Contursi Terme;
- della delibera della Giunta Regionale della Regione Campania n. 671 del 6/12/2011 nella parte in cui si prevede che l’attività di sfruttamento delle acque terminali debba essere oggetto di procedura concorsuale.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio di Regione Campania in persona del Presidente pro tempore;
Visti tutti gli atti della causa;
Visto l’art. 25 del decreto legge 28 ottobre 2020, n. 137, convertito con modificazioni dalla legge 18 dicembre 2020, n. 176, e successivamente modificato dall’art. 1, comma 17, del decreto legge 31 dicembre 2020, n. 183, disciplinante le udienze da remoto;
Visto l’art. 35 c.p.a.;
Relatore nell'udienza smaltimento del giorno 2 febbraio 2021 il dott. Luca Iera e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
1. Il ricorrente ha impugnato il decreto dirigenziale della Regione Campania del 7 febbraio 2012, n. 120, avente ad oggetto il rigetto della richiesta di rinnovo della concessione per lo sfruttamento di uno giacimento di acque termali (denominato “ UN TA ”) situato nel Comune di Contursi Terme.
Con il provvedimento n. 120 del 2012, l’amministrazione regionale ha in particolare respinto l’istanza di proroga affermando che la normativa regionale (art. 4 della l.r. 8-2008) sul rilascio o rinnovo delle concessioni, posta a fondamento dell’istanza, andava disapplicata poiché, a seguito della sentenza della Corte costituzionale n. 235 del 2011, si poneva in contrasto con la disciplina di settore, europea (direttiva n. 2006/123) e nazionale (d.lgs. n. 59 del 2010), sicchè occorreva espletare una procedura di gara ad evidenza pubblica ai fini del rilascio o del rinnovo della concessione.
Il ricorrente contesta sostanzialmente la decisione amministrativa ritenendo che la stessa si fondi di un’” erronea interpretazione ed applicazione del complesso normativo ” che disciplina il rinnovo della concessione di sfruttamento