TAR Roma, sez. 3Q, sentenza breve 2023-04-04, n. 202305645

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Roma, sez. 3Q, sentenza breve 2023-04-04, n. 202305645
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Roma
Numero : 202305645
Data del deposito : 4 aprile 2023
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 04/04/2023

N. 05645/2023 REG.PROV.COLL.

N. 04465/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 4465 del 2023, proposto da
D A, rappresentato e difeso dall'avvocato B P, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;



contro

Ministero della Salute, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;



nei confronti

P A, P L, non costituiti in giudizio;



per l'annullamento

1. della determina del 15 dicembre 2022 della Direzione Generale delle Professioni Sanitarie e delle Risorse Umane del Servizio Sanitario Nazionale, nella persona del Direttore Generale, con cui il Ministero della Salute ha preso atto dell'elenco dei candidati risultati idonei alla nomina di direttore generale delle aziende sanitarie locali, delle aziende ospedaliere e degli altri enti del Servizio sanitario nazionale, nonché alla nomina di direttore generale presso gli Istituti zooprofilattici sperimentali, formato dalla Commissione nominata con decreto del Ministro della salute del 28 gennaio 2022 e s.m.i.

2. di tutti gli atti ulteriori presupposti, connessi, collegati e/o consequenziali, antecedenti e/o successivi, ancorché non conosciuti.


Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio del Ministero della Salute;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 28 marzo 2023 la dott.ssa M C Q e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Sentite le stesse parti ai sensi dell'art. 60 cod. proc. amm.;


Considerato che la parte ricorrente ha impugnato la determina della Direzione Generale delle Professioni Sanitarie e delle Risorse Umane del Servizio Sanitario Nazionale del 15 dicembre 2022 - con cui il Ministero della Salute ha preso atto dell'elenco dei candidati risultati idonei alla nomina di direttore generale delle aziende sanitarie locali, delle aziende ospedaliere e degli altri enti del Servizio sanitario nazionale, nonché alla nomina di direttore generale presso gli Istituti zooprofilattici sperimentali, formato dalla Commissione nominata con decreto del Ministro della salute del 28 gennaio 2022 - nella parte in cui lo stesso non vi ricompreso, deducendone l’illegittimità per molteplici motivi di censura;

Considerato che il Ministero della Salute, costituito in giudizio in data 16.3.2023, con la memoria del 23.3.2023, ha, in via preliminare, eccepito il difetto di giurisdizione del giudice amministrativo adito, richiamando sia la sentenza delle SS.UU. della Corte di Cassazione n. 10089 del 28 maggio 2020 che la recente sentenza della sezione, riferita a questa edizione concorsuale, n. 4681/2023 del 17 marzo 2023;

Considerato che il ricorso è stato trattenuto in decisione alla c.c. del 28.3.2023, fissata ai fini della trattazione dell’istanza cautelare, ai fini della definizione con sentenza in forma semplificata ai sensi dell’art. 60 c.p.a., nella ritenuta sussistenza dei relativi presupposti di legge, come da avviso verbalizzato alle parti presenti;

Considerato che l’amministrazione ha espressamente rinunciato ai termini a difesa rispetto alla memoria della parte ricorrente depositata in data 27.3.2023, e, pertanto, tardivamente, e con la quale ha controdedotto alla predetta eccezione in rito;

Considerato che l’eccezione di difetto di giurisdizione del giudice amministrativo adito è fondata, avuto riguardo alla richiamata sentenza delle SS.UU. della Corte di Cassazione n. 10089 del 28 maggio 2020 che ha avuto modo di statuire sul punto che “ La controversia avente ad oggetto la domanda con la quale l'aspirante all'inclusione nell'elenco nazionale di idonei alla nomina di direttore generale delle aziende sanitarie locali, delle aziende ospedaliere e degli altri enti del Servizio sanitario nazionale, previsto dall'art. 1, comma 2,

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