TAR Roma, sez. 1T, decreto decisorio 2017-09-07, n. 201705224

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Roma, sez. 1T, decreto decisorio 2017-09-07, n. 201705224
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Roma
Numero : 201705224
Data del deposito : 7 settembre 2017
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 07/09/2017

N. 10226/2009 REG.RIC.

N. 05224/2017 REG.PROV.PRES.

N. 10226/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Ter)


Il Presidente

ha pronunciato il presente

DECRETO

sul ricorso numero di registro generale 10226 del 2009, proposto da:
A E S A E H, rappresentato e difeso dall'avvocato M P, con domicilio eletto presso lo studio Claudio Sangermano in Roma, via Livorno, 42;

contro

Ministero dell'Interno, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Dello Stato, domiciliata in Roma, via dei Portoghesi, 12;
Questura di Roma, U.T.G. - Prefettura di Roma non costituiti in giudizio;

per l'annullamento

del provvedimento della Questura di Roma del 5.10.2009, notificato in data 12.11.2009 con il quale si rigetta l'istanza di rilascio del permesso di soggiorno.


Visto il ricorso con i relativi allegati;

Visto l'art. 82, comma 1, del Codice del Processo Amministrativo;

Considerato che il ricorso risulta depositato il giorno 4/12/2009;

Rilevato che, nel termine di centottanta giorni successivi alla comunicazione, avvenuta il 10/6/2016 a mezzo pec, di apposito avviso della Segreteria ai sensi del predetto art. 82, non è stata presentata dalla parte ricorrente nuova istanza di fissazione di udienza sottoscritta con le modalità di cui allo stesso art. 82, per cui il ricorso è da considerare perento.

Visti gli articoli 35 e 85 del cennato codice, sulla competenza a dichiarare la perenzione.

Ritenuto nulla disporre quanto alle spese di giudizio, dato che, ai sensi dell’art. 83 del codice medesimo, in caso di perenzione ciascuna delle parti sopporta le proprie.


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