TAR Cagliari, sez. I, sentenza 2024-05-13, n. 202400377
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Testo completo
Pubblicato il 13/05/2024
N. 00377/2024 REG.PROV.COLL.
N. 00799/2023 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna
(Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 799 del 2023, proposto dal Condominio Comunione Tamarix, in persona del legale rappresentante “pro tempore”, rappresentato e difeso dagli avvocati R A, M M, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
Comune di Quartu Sant'Elena, in persona del legale rappresentante “pro tempore”, rappresentato e difeso dall'avvocato M T, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
nei confronti
Parco Molentargius Saline, in persona del legale rappresentante “pro tempore”, rappresentato e difeso dall'avvocato C A M C, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Consorzio di Gestione del Parco Naturale Regionale Molentargius Saline, non costituitosi in giudizio;
per l'annullamento
1) dell’ordinanza, ai sensi dell’art. 50 commi 4 e 5 del d. lgs. n 267/2000, del Sindaco del Comune di Quartu Sant''Elena n. 32 del 18.8.2023 prot. n. 66797, notificata il 21.8.2023 al Condominio ricorrente, avente a oggetto:
a) l’ordine di provvedere, ai sensi del comma 1 dell’art. 242 del d. lgs n 152/2006, nell’immediato a mettere in atto misure di prevenzione dandone immediata comunicazione ai soggetti di cui all’art. 304 comma 2 t.u. n. 152/2006;
b) l’ordine di svolgere, ai sensi del comma 2 dell’art. 242 del t.u. n.152/2006, una indagine preliminare sui parametri oggetto di inquinamento e, ove accertato che il livello delle concentrazioni soglia di contaminazione (C.S.C.) non sia stato superato, di provvedere al ripristino della zona contaminata dandone notizia, con apposita autocertificazione, al Comune ed alla Città Metropolitana di Cagliari, entro 48 dalla comunicazione;
c) l’ordine impartito al responsabile dell’inquinamento, qualora l’indagine preliminare di cui al punto precedente accertasse l’avvenuto superamento delle C.S.C. anche per un solo parametro, di darne immediata notizia al Comune di Quartu Sant’Elena ed alla Città Metropolitana di Cagliari con la descrizione delle misure di prevenzione e di messa in sicurezza di emergenza adottate e di presentare nei successivi 30 giorni alle predette amministrazioni, nonché alla Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato della Difesa dell''Ambiente, il piano di caratterizzazione con i requisiti di cui all’Allegato 2 alla parte IV del D. lgs. n 152/2006;
d) l’ordine di provvedere, come risulta nel corpo dell’ordinanza, ai sensi dell’art. 192 comma 1 del D. lgs. n 152/2006;
2) e avverso ogni altro atto presupposto, inerente e conseguente ad essi come sopra individuati;
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzione in giudizio del Comune di Quartu Sant'Elena e del Parco Molentargius Saline;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 17 aprile 2024 il dott. G S e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
1. Parte ricorrente, premesso di essere un Condominio orizzontale, situato nel Viale Lungomare Golfo di Quartu Sant’Elena, in località Margine Rosso, costituito da aree condominiali e proprietà private per circa 160 lotti alberati, comunicanti attraverso sei stradelli paralleli, ha esposto che, in data 6 agosto 2023, l’area in cui sorge il comprensorio è stata raggiunta da un vasto incendio divampato nel Parco Naturale Regionale “Molentargius-Saline”, che l’ha percorsa per circa l’80% della sua superficie.
Il rischio d’incendio era stato segnalato, con pericolosità estrema – codice rosso nelle aree predette, dalla Direzione Generale della Protezione Civile della Regione Autonoma della Sardegna, e il Sindaco del Comune di Quartu Sant’Elena si era limitato ad ordinare la chiusura dei parchi cittadini per le giornate del 6 e del 7 agosto senza che venisse adottata alcuna misura di prevenzione da parte degli Enti gestori del Parco di Molentargius.
2. Con la gravata ordinanza, il Sindaco del Comune di Quartu Sant’Elena ha ordinato all’amministratore del Condominio ricorrente:
- di provvedere ai sensi del comma 1 dell’art 242 del Dlgs 152/2006 nell’immediato a mettere in atto le misure di prevenzione dandone immediata comunicazione ai soggetti di cui all’art. 304 comma 2;
- di svolgere [ai sensi del comma 2 dell’art. 242 D.lgs. n. 152/2006] un’indagine preliminare sui parametri oggetto d’inquinamento e, ove accerti che il livello delle Concentrazioni Soglia di Contaminazione (C.S.C.) non sia stato superato, provvedere al ripristino della zona contaminata, dandone notizia, con apposita autocertificazione, al Comune ed alla Città Metropolitana di Cagliari, entro quarantottore dalla comunicazione;
- nel caso in cui l’inquinamento non sia riconducibile ad un singolo evento, i parametri da valutare devono essere individuati, caso per caso, sulla base della storia del sito e delle 7 attività ivi svolte nel tempo. Qualora l’indagine preliminare di cui al punto precedente accerti l’avvenuto superamento delle C.S.C. anche per un solo parametro, il responsabile dell’inquinamento ne dà immediata notizia al Comune di Quartu Sant’Elena ed alla Città Metropolitana di Cagliari con la descrizione delle misure di prevenzione e di messa in sicurezza di emergenza adottate (…).
L’ordinanza sindacale, richiamate in premessa le norme di cui all’art. 50 del d.lgs. n. 267/2000, nonché gli artt. 192 e 239 ss. del d.lgs. n. 192/2006, si fonda sulla considerazione per cui “ l’intero sito è allo stato attuale interessato dalla presenza di materiale di diversa natura e genere derivanti in gran parte dai residui e prodotti della combustione, a seguito dell’incendio del giorno 06 agosto 2023, e conseguentemente versa in condizioni di precarietà e insicurezza ambientale in quanto potrebbero essere superati i limiti di cui all’allegato al Titolo V del