TAR Catanzaro, sez. I, ordinanza collegiale 2017-04-06, n. 201700594

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Catanzaro, sez. I, ordinanza collegiale 2017-04-06, n. 201700594
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Catanzaro
Numero : 201700594
Data del deposito : 6 aprile 2017
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 06/04/2017

N. 00230/2017 REG.RIC.

N. 00594/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00230/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

ORDINANZA

sul ricorso numero di registro generale 230 del 2017, proposto da:


-OMISSIS- Srl, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati R M C.F. MRGRFL37A01I170S, S I C.F. NNTSVT43H24I199Q, con domicilio eletto presso R M in Catanzaro, viale G. Argento 14;


contro

Ufficio Territoriale del Governo Crotone, Ministero dell'Interno, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Distr.le Catanzaro, domiciliata in Catanzaro, via G.Da Fiore, 34;

per l'annullamento previa sospensione dell'efficacia del decreto prot. n. 2604/2017/Areal/white list emesso l'8.02.2017 e dell'informativa interdittiva antimafia prot. n. 0002521 emesse dalla Prefettura di Crotone nei confronti di -OMISSIS- S.R.L. in data 07.02.2017 e di ogni altro atto, ancorché sconosciuto, presupposto, consequenziale e/o comunque connesso a quelli impugnati


Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Visti gli atti di costituzione in giudizio di Ufficio Territoriale del Governo Crotone e di Ministero dell'Interno;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 4 aprile 2017 il dott. Raffaele Tuccillo e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;


Ritenuta la necessità di chiedere chiarimenti all’amministrazione resistente in ordine all’esito dei procedimenti penali e delle eventuali segnalazioni di -OMISSIS--OMISSIS- e degli altri soggetti indicati nel provvedimento impugnato;

ritenuta la necessità di chiedere chiarimenti alla ricorrente con elencazione precisa e analitica di tutti i servizi attualmente in corso e l’indicazione dell’ente che ha provveduto all’attribuzione del relativo incarico;

ritenuto che le esigenze del ricorrente siano suscettibili di adeguata tutela mediante la sollecita fissazione del merito;

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