TAR Reggio Calabria, sez. I, sentenza 2021-12-29, n. 202100964

Pubblicato il 29/12/2021

N. 00964/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00030/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

Sezione Staccata di Reggio Calabria

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 30 del 2021, proposto da
A A, rappresentato e difeso dall'avvocato F N, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Reggio Calabria, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentato e difeso dall'avvocato E M, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto in Reggio Calabria, via S. Anna II Tronco Palazzo Cedir presso l’Avvocatura Civica;

per l'annullamento

previa sospensione dell’efficacia ,

del provvedimento di revoca del 16.11.2020 notificato il 24.11.2020 all’autorizzazione per l’attività di commercio su aree pubbliche su posteggio di tipo “A”.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio del Comune di Reggio Calabria;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 4 novembre 2021 il dott. A D C e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.

FATTO e DIRITTO

1. Con ricorso notificato il 22.01.2021 e depositato in pari data, il sig. Aziz AbdelKader chiede l’annullamento della determinazione n. 613 del 16.11.2020, con la quale il Comune di Reggio Calabria ha revocato l’autorizzazione all’esercizio del commercio al dettaglio su aree pubbliche di tipo "A", n. 241 del 18.02.2005 e n. 107441 del 20.06.2020 (per il posto n. 16 e successivamente n. 39 nella rinnovata mappa del mercato di Botteghelle) e n. 373 del 06.06.2006 ( per il posto n. 56 del mercato di Pellaro) di cui egli è titolare.

2. Il gravato provvedimento è stato adottato ai sensi dell'art. 17, comma 1, lettera e) del Regolamento comunale per l'esercizio del commercio al dettaglio su aree pubbliche sia sul presupposto dell’accertata morosità del ricorrente nel pagamento delle rate dovute al Comune di Reggio Calabria per l’anno 2019 a titolo di TOSAP, sia sul mancato rispetto delle scadenze previste dal piano di rateizzazione disposto allo stesso titolo per annualità pregresse con provvedimento prot. n. 187166 del 28.11.2018 (v. accertamenti eseguiti dalla società Hermes incaricata dal Comune per la riscossione dei tributi comunali e comunicati con nota n. 20629 del 23.07.2019 e 144976 del 28.08.2020 – doc. n. 7 e n. 9 di parte resistente).

3. Il ricorso è affidato ad articolate censure con cui parte ricorrente denunzia la violazione delle garanzie procedimentali previste dalla legge, non essendogli mai stato comunicato l’avvio del procedimento finalizzato alla revoca dell’autorizzazione per cui è causa (1^ motivo), l’eccesso di potere per travisamento dei fatti, avendo il piano di rateizzazione scadenza al 31.12.2021 (2^ motivo), la violazione dell’art. 15 ter d.P.R. n. 602/1973 per omessa comunicazione dell’avviso bonario prima di dichiarare la decadenza dal beneficio dell’autorizzazione (3^ motivo), la violazione dell’art. 19 del d.P.R. n. 602/1973 per mancata comunicazione di una motivata intimazione di pagamento con conseguente lesione delle prerogative del contraddittorio procedimentale (4^ motivo) e la violazione dell’art. 109 D.L. n. 34/20 che esonererebbe dal pagamento di TOSAP e COSAP fino a tutto il 31.12.2020 (5^ motivo).