Pubblicato il 31/12/2019

N. 01772/2019 REG.PROV.COLL.

N. 01223/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1223 del 2019, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Opera Laboratori Fiorentini s.p.a., in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentata e difesa dall'avvocato F I, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, viale Regina Margherita 1;

contro

Consip s.p.a., in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentata e difesa dagli avvocati T D N, G R, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avv. T D N in Roma, via Antonio Gramsci, 24;
Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Firenze, domiciliataria ex lege in Firenze, via degli Arazzieri, 4;

per l'annullamento

per quanto riguarda il ricorso introduttivo :

- del bando di gara recante “ gara a procedura aperta ai sensi del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i. per l'affidamento in Concessione dei Servizi Museali presso i Musei del Bargello per il Ministero per i Beni e le Attività Culturali – ID

SIGEF

2132 - CIG 7984719E8D ”, pubblicato il 26.7.2019 e di tutti gli allegati;

- del Disciplinare di Gara e relativi allegati;

- del Capitolato Tecnico e relativi allegati, in particolare, del Piano Economico Finanziario di massima dei musei del Bargello;

- della Matrice dei rischi;

- dello schema del contratto di concessione;

- della determina a contrarre;

- di qualsiasi altro atto e/o provvedimento presupposto, connesso conseguente, anche di estremi ignoti e non conosciuti inerenti alla predetta procedura;

per quanto riguarda i motivi aggiunti :

- della “ errata corrige ”, con la quale sono state apportate modifiche al Disciplinare, al Capitolato Tecnico e sono stati sostituiti gli allegati A ed H, pubblicata l’11.10.2019 sul sito della Consip S.p.A.;

- delle errata corrige con la quale, a rettifica alla documentazione di gara, è stato “sostituito” il documento allegato al Capitolato Tecnico – Allegato D PEF – Musei del Bargello NEW, pubblicata sul sito della Consip S.p.A. il 28.10.2019;

- del nuovo PEF – Allegato D al Capitolato Tecnico, pubblicato sul sito della Consip S.p.A. il 28.10.2019;

- dei chiarimenti pubblicati sul sito della Consip S.p.A. il 28.10.2019;

- dei chiarimenti pubblicati sul sito della Consip S.p.A. il 30.10.2019;

- di tutti gli atti e provvedimenti già impugnati con il ricorso introduttivo;

- di qualsiasi altro atto e/o provvedimento presupposto, connesso e/o conseguente, anche di estremi ignoti e non conosciuto inerente alla predetta procedura.

Visti il ricorso, i motivi aggiunti e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio di Consip s.p.a. e di Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 17 dicembre 2019 il dott. R G e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.

FATTO e DIRITTO

1 - Con l’atto introduttivo del giudizio la società ricorrente impugna il bando di gara, congiuntamente al disciplinare, al capitolato tecnico, al piano economico-finanziario di massima e gli altri atti come meglio in epigrafe indicati, a mezzo dei quali il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, tramite Consip, ha indetto una gara a procedura aperta per l’affidamento della concessione dei servizi museali presso i musei del Bargello (Museo Nazionale del Bargello, Museo delle Cappelle Medicee, Museo di Palazzo Davanzati, Museo di Casa Martelli, Complesso di Orsanmichele). Sostiene parte ricorrente che il piano economico-finanziario non sarebbe in grado di garantire il mantenimento dell’equilibrio economico-finanziario dell’iniziativa e la sua sostenibilità, in quanto gravato da errori materiali e concettuali e fondato su presupposti del tutto disancorati rispetto ai dati storici ed ai risultati di gestione corrente e/o realisticamente realizzabili, ciò con riferimento ai ricavi ipotizzati (e sovrastimati) per talune attività e ai costi sotto-stimati del personale. La ricorrente, che è gestore uscente, evidenzia di impiegare un numero di ore, per i dipendenti utilizzati, superiore a quelle indicare negli atti di gara, di applicare un CCNL diverso (Commercio, Terziario Distribuzione e Servizi, anziché Multiservizi) e di avere un costo orario molto superiore. Si evidenzia anche la incongruità dei ricavi ipotizzati nonché errori di calcolo.

2 - Nei confronti degli atti gravati parte ricorrente formula le seguenti censure:

- con il primo motivo parte ricorrente articola i seguenti profili di doglianza: a) violazione dell’art. 115 d.lgs. n. 42/2004, che prevede che la esternalizzazione dei servizi deve mirare alla valorizzazione dei beni culturali;
al contrario si ipotizza l’impiego di n. 34.479,00 ore annue di lavoro, a fronte delle n. 43.448,00 ore attualmente applicate per la gestione dei medesimi servizi, anzi di servizi superiori, avuto riguardo alla nuova apertura del bookshop del Museo di Casa Martelli;
b) si sottostima il costo del personale, perché il