TAR Bologna, sez. I, sentenza 2013-03-18, n. 201300194

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Bologna, sez. I, sentenza 2013-03-18, n. 201300194
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Bologna
Numero : 201300194
Data del deposito : 18 marzo 2013
Fonte ufficiale :

Testo completo

N. 00660/2003 REG.RIC.

N. 00194/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00660/2003 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Emilia Romagna

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 660 del 2003, proposto da:
S M erede di M A, rappresentato e difeso dagli avv. G F, A M O, con domicilio eletto presso Stefano Vanni in Bologna, via Farini 30;

contro

Comune di Modena, rappresentato e difeso dagli avv. R M, V V, V V, con domicilio eletto presso R M in Bologna, via Larga 22/2;

per l'annullamento

- della determinazione n. 408, prot. gen. 2003/53005 - PA, registrata il 15.4.2003, a firma del Dirigente responsabile del Settore risorse finanziarie e patrimoniali del Comune di Modena;

- di ogni altro atto comunque connesso, presupposto e conseguente.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di Comune di Modena;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 7 marzo 2013 il dott. Ugo Di Benedetto e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.

FATTO e DIRITTO



1.Il ricorrente, titolare di una concessione per la gestione di un chiosco per la somministrazione di alimenti e bevande in un parco pubblico ha impugnato il provvedimento di revoca deducendone l’illegittimità e chiedendo la declaratoria di inefficacia della clausola n. 14 della concessione stessa.

Si è costituita in giudizio l’amministrazione intimata che ha contro dedotto alle avverse doglianze e concluso per il rigetto del ricorso.

L’istanza cautelare è stata respinta con ordinanza 443/2003.

Le parti hanno sviluppato le rispettive difese con memorie e repliche e la causa è stata trattenuta in decisione all’odierna udienza.

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