TAR Roma, sez. 2T, sentenza 2023-03-30, n. 202305468
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Testo completo
Pubblicato il 30/03/2023
N. 05468/2023 REG.PROV.COLL.
N. 03118/2017 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
(Sezione Seconda Ter)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 3118 del 2017, proposto da SA & AN S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati Giorgio Roderi, Filippo Arturo Satta, Simona Grillo, Erica Santantonio, con domicilio eletto presso lo studio Filippo Satta in Roma, via Arenula, 29;
contro
Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato a Stefano Iezzi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
per l'annullamento, previa sospensione dell’efficacia, del provvedimento 20 gennaio 2017 prot. n. CA/2017/10248 con cui il Comune di Roma ha comunicato l'inefficacia della SCIA di subingresso n. 206120/2016 presentata dalla ricorrente e, per l'effetto, ha inibito lo svolgimento dell'attività di esercizio, nonché di ogni altro atto presupposto, preordinato, consequenziale e connesso, ancorché non noto.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio di Roma Capitale;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 18 ottobre 2022 la dott.ssa Francesca Mariani e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
1. La ricorrente – che opera nel settore di generi cd. non food , fra cui prodotti ottici, occhiali da vista e da sole, lenti a contatto e altri generi consimili – ha impugnato il provvedimento indicato in epigrafe con cui gli Uffici dell’Amministrazione capitolina hanno dichiarato l’inefficacia della SCIA del 9.12.2016 dalla medesima presentata per il subingresso nella attività svolta da altra società in un locale commerciale sito in Via del Tritone, sulla base della seguente motivazione: “ il dante causa