TAR Salerno, sez. II, sentenza 2022-03-16, n. 202200735

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Salerno, sez. II, sentenza 2022-03-16, n. 202200735
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Salerno
Numero : 202200735
Data del deposito : 16 marzo 2022
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 16/03/2022

N. 00735/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00014/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 14 del 2020, proposto da
P L, rappresentato e difeso dall'avvocato R L, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avv. M P, in Salerno, corso Vittorio Emanuele, 111;



contro

Comune di Sala Consilina, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato R B, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;



per l'annullamento

del provvedimento del 6 novembre 2019, prot. n. 17397, recante la declaratoria di inefficacia della SCIA dell’8 ottobre 2013, prot. n. 13989, l’annullamento d’ufficio del permesso di costruire n. 25 del 28 aprile 2016 e il rigetto dell’istanza di permesso di costruire in variante prot. n. 16348 del 21 ottobre 2019, nonché dell’ordinanza di demolizione n. 2 dell’11 novembre 2019.


Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio del Comune di Sala Consilina;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 25 gennaio 2022 il dott. Olindo Di Popolo e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.




FATTO e DIRITTO

1. Col ricorso in epigrafe, Luciano Pietro (in appresso, L. P.) impugnava, chiedendone l’annullamento: - il provvedimento del 6 novembre 2019, prot. n. 17397, col quale il Dirigente dell’Area Tecnica del Comune di Sala Consilina aveva dichiarato inefficace la SCIA dell’8 ottobre 2013, prot. n. 13989 (pratica n. 230/2013), annullato d’ufficio il permesso di costruire (PdC) n. 25 del 28 aprile 2016 e rigettato l’istanza di PdC in variante prot. n. 16348 del 21 ottobre 2019; - l’ordinanza di demolizione n. 2 dell’11 novembre 2019, emessa dal Dirigente dell’Ufficio Controllo del Territorio del Comune di Sala Consilina.

2. Gli interventi assentiti con i titoli edilizi rimossi in autotutela e contestati con la susseguente misura repressivo ripristinatoria afferivano al fabbricato artigianale in proprietà del L., ubicato in Sala Consilina, via Deserte, e censito in catasto al foglio 6, particelle 382-392.

In particolare: - in forza della SCIA n. 230/2013, era stato realizzato il “rifacimento totale della copertura con sostituzione della grossa orditura”, la “ripresa della pavimentazione esistente” e la “riparazione degli infissi”; - in forza del PdC n. 25/2016 era stata realizzata la demo-ricostruzione del fabbricato originario.

Nel contempo, sulla scorta delle risultanze della relazione di sopralluogo prot. n. 16551 del 23 ottobre 2019, erano emerse le seguenti opere in difformità rispetto al PdC n. 25/2016: « - il capannone risulta essere realizzato in difformità al PdC n. 25/2016 in quanto le dimensioni risultano essere di circa m 26,00 x m 4 16,00 anziché m 20,00 x m 15,30 e con altezze di m 6,70 – m 5,80 in luogo di m 6,90 – m 4,02; - presenza di muri di recinzione in c.a. m.u. circa (21,30 + 9,80 + 24,00) x 0,20 ed altezza di circa m 1,25, il primo tratto con sovrastante pannellatura in alluminio coibentato, totalmente privi di titolo autorizzatorio; - piazzale in cls. industriale delle dimensioni di circa m 16,00 x 24,00, totalmente privo di titolo autorizzatorio; - container da cantiere, non infisso al suolo, delle dimensioni di circa m 6,20 x 2,00 ed altezza di circa mt 2,65 totalmente privo di titolo autorizzatorio; - cambio di destinazione d’uso mediante lo spargimento di materiale proveniente da cava, del terreno adiacente al capannone, innanzi descritto, delle dimensioni di circa m 26,00 x 6,00 e m 18,00 x 6,00, totalmente privo di titolo autorizzatorio; - piazzola in c.a. delle dimensioni di circa m 11,70 x 9,70, totalmente privo di titolo autorizzatorio; -

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