TAR Roma, sez. 2Q, sentenza breve 2023-04-13, n. 202306392

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Roma, sez. 2Q, sentenza breve 2023-04-13, n. 202306392
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Roma
Numero : 202306392
Data del deposito : 13 aprile 2023
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 13/04/2023

N. 06392/2023 REG.PROV.COLL.

N. 05397/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 5397 del 2023, proposto da
S S e A S, rappresentati e difesi dall'avvocato A D S, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;



contro

Comune di Pomezia, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato L S, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;



per l'annullamento

previa sospensione dell’efficacia

dell’ordinanza di rilascio per occupazione abusiva di demanio marittimo n. 0126427 del 06.12.2022;


Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio del Comune di Pomezia;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 12 aprile 2023 la dott.ssa F S C e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Sentite le stesse parti ai sensi dell'art. 60 cod. proc. amm.;


Considerato che:

- i ricorrenti, proprietari di immobile sito nel Comune di Pomezia, acquistato dai medesimi in data 26.05.2022, sono insorti avverso il provvedimento con cui il medesimo Comune, accertata l’inottemperanza all’ordinanza n. 8 del 14.03.2007, prot n. 20725, notificata al precedente occupante, ha disposto il rilascio e lo sgombero dell’area demaniale abusivamente occupata ai sensi degli artt. 51 e 1161 Cod, Nav., intimando la demolizione delle opere ivi insistenti;

- con il gravame sono state dedotte le seguenti censure: i) contraddittorietà degli atti, eccesso di potere per mancanza di interesse pubblico meritevole di tutela, violazione dei principi di logicità e travisamento ed erronea valutazione dei fatti, non avendo i ricorrenti apportato alcuna modifica e/o innovazione all’immobile, conforme ai relativi titoli edilizi e non insistente su area demaniale; ii)

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