TAR Firenze, sez. I, ordinanza cautelare 2018-09-12, n. 201800544

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Firenze, sez. I, ordinanza cautelare 2018-09-12, n. 201800544
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Firenze
Numero : 201800544
Data del deposito : 12 settembre 2018
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 12/09/2018

N. 00964/2018 REG.RIC.

N. 00544/2018 REG.PROV.CAU.

N. 00964/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

ORDINANZA

sul ricorso numero di registro generale 964 del 2018, proposto da


Comune di Dicomano, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentato e difeso dall'avvocato F B, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;


contro

Castel del Pozzo S.r.l. non costituito in giudizio;

nei confronti

Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A., Unicredit S.p.A., Antonino Palumbo, Is.Ve.G. –Istituto di Vendite Giudiziarie S.r.l., parti non costituite in giudizio;

per l'accertamento,

dell’inadempimento degli obblighi di trasferimento delle aree sulle quali insistono le opere di urbanizzazione realizzate, con conseguente richiesta di una pronuncia costitutiva, ai sensi dell’art. 2932 c.c., affinché sia disposto il trasferimento gratuito della proprietà delle aree individuate dai mappali nn. 371, sub. 63;
275;
444 e 445 del foglio 53 del Catasto Terreni del Comune di Dicomano e delle relative opere di urbanizzazione esistenti, in esecuzione degli obblighi dedotti in Convenzione, ordinando al competente Conservatore dei registri immobiliari di procedere alle relative trascrizioni.


Visti il ricorso e i relativi allegati;

Vista la domanda cautelare presentata in via incidentale dalla parte ricorrente;

Visto l'art. 55 cod. proc. amm.;

Visti tutti gli atti della causa;

Ritenuta la propria giurisdizione e competenza;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 12 settembre 2018 il Consigliere G R e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;


Preso atto che, nel proporre un’azione diretta ad ottenere il trasferimento di alcune aree sulle quali insistono le opere di urbanizzazione realizzate ai sensi dell’art. 2932 codice civile, il Comune di Dicomano ha chiesto in via cautelare di essere autorizzato ad accedere alle aree e a realizzare e\o completare le opere pubbliche carenti;

Considerato che non appare dimostrata l’esistenza di un pericolo di un danno grave e irreparabile, in quanto le esigenze di tutela della pubblica incolumità potranno essere soddisfatte ricorrendo all’utilizzo dei poteri contingibili e urgenti di cui all’art. 54 del D.lgs. 267/2000, come in precedenza posto in essere da parte del Comune di Dicomano (si veda allegati n. 8 e 9 del ricorso);

Preso atto, altresì, che è il Comune ricorrente a riferire che le stesse aree sono interessate da un giudizio di esecuzione proposto dal Monte dei Paschi di Siena S.p.A. nei confronti della Castel del Pozzo S.r.l. nell’ambito del quale lo stesso Comune ha presentato opposizione;

Ritenuto, pertanto, che allo stato non appaiono sussistere i presupposti per l’accoglimento della tutela cautelare e che, nel contempo la mancata costituzione della società Castel del Pozzo S.r.l. consente di nulla disporre sulle spese della presente fase.

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