Pubblicato il 22/04/2024

N. 07926/2024 REG.PROV.COLL.

N. 15408/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Quarta Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 15408 del 2018, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall’Avvocato G V, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dello Sviluppo Economico (ora delle Imprese e del Made in Italy), in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentato e difeso dall’Avvocatura Generale dello Stato, con domicilio ex lege in Roma, via dei Portoghesi n.12;

nei confronti

-OMISSIS-, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

del provvedimento datato 8 agosto 2018 registrato sul protocollo ufficiale del Ministero in data 10/10/2018 al numero -OMISSIS- e trasmesso al ricorrente in pari data, con cui il Rag. -OMISSIS- è stato revocato dall'incarico di Commissario Liquidatore della -OMISSIS-.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio del Ministero dello Sviluppo Economico;

Visti tutti gli atti della causa;

Visto l'art. 87, comma 4-bis, cod.proc.amm.;

Relatore all'udienza straordinaria di smaltimento dell'arretrato del giorno 23 febbraio 2024 la Dottoressa Rita Tricarico e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

I. Con decreto n. -OMISSIS- dell’8.03.2013, la Direzione competente del Ministero dello Sviluppo Economico ha disposto, ai sensi dell’art. 2545 terdieces c.c., la liquidazione coatta amministrativa della Società Cooperativa -OMISSIS-, nominando con il medesimo atto il Rag. -OMISSIS- suo commissario liquidatore.

Con comunicazione assunta al protocollo n. -OMISSIS- del 10.4.2013, il professionista ha dichiarato formalmente di accettare detto incarico.

Quindi, con nota prot. n. -OMISSIS- del 4.06.2013, l’Amministrazione, preso atto dell’accettazione dell’incarico, ha fornito allo stesso indicazioni sugli adempimenti iniziali da espletare.

I.

1. A seguito di esame delle relazioni semestrali relative al primo e secondo semestre 2016, trasmesse con unica pec del 31.05.2017, acquisita in pari data con protocollo n. -OMISSIS-, nonché di riesame delle precedenti già in atti, con nota prot. n. -OMISSIS- del 6.10.2017, il Ministero ha chiesto al Commissario liquidatore di fornire puntuali chiarimenti relativamente a diversi incarichi conferiti ed a pagamenti effettuati in prededuzione e di motivare in ordine al mancato avvio dell’azione di responsabilità a carico degli amministratori e sindaci, ai sensi dell’art. 206 L.F., nonché in ordine alla mancata richiesta dell’accertamento dello stato di insolvenza ai sensi dell’art. 202 della L.F., con conseguente obbligo di riferire alla Procura della Repubblica competente, ai sensi degli artt. 203 e 33 L.F., il tutto nel termine di 20 giorni dal ricevimento della stessa, pena l’avvio del procedimento di revoca.

I.2. È seguito uno scambio epistolare tra l’Amministrazione e l’odierno ricorrente, all’esito del quale è stata data comunicazione di avvio del procedimento amministrativo di revoca dell’incarico Commissario liquidatore della società cooperativa -OMISSIS-, con nota prot. n. -OMISSIS- del 24.04.2018, dal medesimo riscontrata con nota del 7.05.2018, recante le proprie osservazioni.

I.