TAR Roma, sez. 5S, sentenza 2024-06-07, n. 202411650

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Roma, sez. 5S, sentenza 2024-06-07, n. 202411650
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Roma
Numero : 202411650
Data del deposito : 7 giugno 2024
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 07/06/2024

N. 11650/2024 REG.PROV.COLL.

N. 10125/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 10125 del 2020, integrato da motivi aggiunti, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli avvocati A C, A Z, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;



contro

Ministero della Giustizia, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;



per l'annullamento

per quanto riguarda il ricorso introduttivo:

- del provvedimento con cui la Commissione di seconda istanza ha ritenuto in data 23/10/2020 la non idoneità del ricorrente;

- del provvedimento con cui la Commissione di prima istanza ha giudicato il ricorrente non idoneo, in quanto richiamato e confermato dalla Commissione di seconda istanza;

- del provvedimento notificato in data 30/11/2020 con cui il Ministero della Giustizia ha escluso l'odierno ricorrente dal prosieguo della procedura concorsuale sulla scorta del giudizio di non idoneità della Commissione di seconda istanza;

- di ogni altro atto ad essi presupposto, consequenziale o comunque connesso, lesivo delle ragioni del ricorrente, ivi compresa, sin d'ora, la graduatoria finale di merito ove non dovesse includere il nominativo di quest'ultimo,

per quanto riguarda i motivi aggiunti presentati il 15/2/2021:

- della graduatoria finale di merito di cui all'art. 1, comma 1, lettera a), del bando di concorso pubblicato nella G.U.R.I 4^ Serie Speciale n. 18 del 5/03/2019, approvata con decreto dirigenziale del 2/12/2020, pubblicato in data 3/12/2020;

- di ogni atto ad essa presupposto, conseguenziale o comunque connesso, che sia lesivo degli interessi dell'odierno ricorrente.


Visti il ricorso, i motivi aggiunti e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di Ministero della Giustizia;

Visti tutti gli atti della causa;

Visto l'art. 87, comma 4-bis, cod.proc.amm.;

Relatore all'udienza straordinaria di smaltimento dell'arretrato del giorno 31 maggio 2024 il dott. A T e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.




FATTO e DIRITTO

In data 5 marzo 2019, il Ministero della Giustizia ha pubblicato il bando di concorso, per esame e titoli, ai fini del reclutamento di n. 754 Allievi Agenti di Polizia Penitenziaria, di cui: a) 452 posti riservati ai Vfp1 e Vfp4 in servizio o in congedo; b) 302 posti aperti ai cittadini italiani.

Il ricorrente ha presentato domanda di partecipazione al suindicato concorso avuto riguardo all’aliquota a), cioè quella riservata ai militari, avendo egli – come riportato nella relativa domanda – prestato servizio militare come Vfp1

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