TAR Pescara, sez. I, sentenza breve 2021-02-03, n. 202100040

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Pescara, sez. I, sentenza breve 2021-02-03, n. 202100040
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Pescara
Numero : 202100040
Data del deposito : 3 febbraio 2021
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 03/02/2021

N. 00040/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00428/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

sezione staccata di Pescara (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 428 del 2020, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Pasi S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati G R, M Z, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Vasto, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato A M, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Regione Abruzzo, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale, domiciliataria ex lege in L'Aquila, Complesso Monumentale San Domenico;

nei confronti

Lido La Bussola di Sallese Michele &
C. S.a.s., Lido del Sole di Sallese Michele &
C. S.a.s., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'avvocato Antonella Bosco, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Luigina Valeri in Pescara, via Italica n. 42;
L B, rappresentato e difeso dall'avvocato Salvatore De Simone, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

e con l'intervento di

ad opponendum:
Hotel Bristol S.a.s. di Sallese Giuseppe, Hotel Perrozzi S.r.l., Hotel San Giorgio S.a.s. di Celenza Claudia &
C., Daniela Scafetta, Gabriella Scafetta, L'Adriatica S.n.c. di Scafetta Gabriella e C., Hotel Principe di Celenza Giuseppe, Baiocco G. e Figli S.n.c. di Baiocco Luigi &
C., Hotel Caravel S.n.c., Hotel President S.r.l., Hotel Rio S.r.l., Mar.Cel.Hotels S.r.l., A.T.A.I. S.r.l., rappresentati e difesi dagli avvocati Giulio Cerceo, Arnaldo Tascione, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Giulio Cerceo in Pescara, v.le G. D'Annunzio n. 142;
Lido Acapulco di Di Lorenzo Massimo e di Rosario Vincenzo S.a.s., La Prora di Romagnoli Daniele e Silvia S.n.c., Sabbia D'Oro S.a.s. di Gattafoni Emidio &
C., Zio Fiore di Fiore Luciano &
C. S.n.c., Lido La Sirenella di del Casale Luigi e Giovanna S.a.s. di del Casale Marco &
C., La Luccioletta S.a.s. di del Villano A. &
C., Stabilimento Balneare il Delfino S.n.c. di Pomponio Palmerino e Pollutri Annalisa, La Scogliera S.n.c. di Cinquina Luigi &
C., Da Mimi' S.n.c. di Molino Domenico &
F.Lli, Sorgente Fernando, Le Vele S.a.s. di Farina Marta &
C., Del Borrello Giorgio, Lido Acapulco di Di Lorenzo Massimo e di Rosario Vincenzo S.a.s., La Prora di Romagnoli Daniele e Silvia S.n.c., Sabbia D'Oro S.a.s. di Gattafoni Emidio &
C., Zio Fiore di Fiore Luciano &
C. S.n.c., Lido La Sirenella di del Casale Luigi e Giovanna S.a.s. di del Casale Marco &
C., La Luccioletta S.a.s. di del Villano A. &
C., Stabilimento Balneare il Delfino S.n.c. di Pomponio Palmerino e Pollutri Annalisa, La Scogliera S.n.c. di Cinquina Luigi &
C., Da Mimi' S.n.c. di Molino Domenico &
F.Lli, Sorgente Fernando, Le Vele S.a.s. di Farina Marta &
C., Del Borrello Giorgio, rappresentati e difesi dagli avvocati Marina D'Orsogna, G G, P N M, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Marina D'Orsogna in Pescara, via Catania 12;
Cooperativa Balnearia Servizi A R.L, rappresentato e difeso dagli avvocati Mirco D'Alicandro, D D C, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

Per quanto riguarda il ricorso introduttivo:

2. della conseguente determina attuativa n.152 del 4.9.2020, racc.gen. 654 del 4.09.2020, (doc.3) (inizio pubbl. su albo pretorio il 4.09.2020-fine pubbl. su albo pretorio il 19.09.2020) del dirigente Servizio Demanio del Settore

III

Promozione e Sviluppo Locale del Comune di Vasto avente ad oggetto “Proroga concessioni demaniali marittime - Pubblicazione avviso e documentazione”;

3. del relativo avviso pubblico – prot.n.50313 del 4.9.2020 (doc.4) a firma del medesimo dirigente, allegato alla suddetta determina ed avente ad oggetto “Estensione della durata delle concessioni demaniali marittima – L. 145 del 30.12.2018 – L. 77 del 17.07.2020 di conv. del D.L. n.34 del 19.05.2020”;

4. di tutte le concessioni demaniali eventualmente rinnovate e/o prorogate in ragione e/o sulla base degli atti sopra indicati, di cui si ignorano gli estremi ed i destinatari, ivi comprese quelle delle controinteressate come sopra individuate;

nonche' ove necessario, per l'annullamento

della determina n.DPH002/004 del 22.1.2019 adottata dalla Regione Abruzzo e di tutti gli atti ad essa conseguenti richiamati nei provvedimenti impugnati.

nonche' previo annullamento e/o declaratoria di nullita' e/o declaratoria di inefficacia

delle convenzioni accessive alle concessioni demaniali eventualmente stipulate e/o sottoscritte con i soggetti beneficiari.

e per l'accertamento

della scadenza del termine di durata delle “concessioni demaniali marittime nn. 18/2002 e 19/2002, entrambe in proroga fino al 31.12.2020” e, comunque, della inapplicabilità in loro favore dell'art.1, commi 682, 683 e 684 della L. 145/2018 e dell'art. 182 D.L. 19.05.2020 n.34, qualora validi ed efficaci, in quanto concessioni dichiarate decadute dallo stesso Comune di Vasto con provvedimenti nn. 26643 e 26667 del 18.05.2018 e successivo atto confermativo dell'8.08.2018, con conferma della decadenza statuita dalla sentenza n. 83/2019 del

TAR

Abruzzo – Sez. Pescara;

oltre che per l'accertamento della fondatezza della pretesa dedotta con l'istanza della ricorrente

inoltrata il 14.09.2020 ed avente ad oggetto “Manifestazione di interesse/Istanza rilascio concessione demaniale marittima per uso turistico ricreativo.”

e per la conseguente condanna

del Comune di Vasto a provvedere al rilascio delle concessioni richieste dalla ricorrente.

Per quanto riguarda i motivi aggiunti presentati da PASI SRL il 28\12\2020 :

- Quanto ai motivi aggiunti:

del provvedimento di proroga prot.n.406/2020 del 26.11.2020 - pubblicato in data 16.12.2020 ed adottato dal Dirigente del Servizio Settore III del Comune di Vasto - della concessione demaniale n.4/2014 e suppletiva n.1/2014 – Rep.n.162/2014, unitamente a tutti gli altri atti presupposti, conseguenti e connessi già impugnati con ricorso introduttivo (n.428/2020) di seguito integralmente riportati e riproposti.


Visti il ricorso, i motivi aggiunti e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio del Comune di Vasto, della Regione Abruzzo, di Lido La Bussola di Sallese Michele &
C. S.a.s., di Lido del Sole di Sallese Michele &
C. S.a.s. e di L B;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno telematica 15 gennaio 2021 il dott. M B e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Sentite le stesse parti ai sensi dell'art. 60 cod. proc. amm.;


Considerato che:

- il 4 settembre 2020 il dirigente del settore promozione e sviluppo locale del Comune di Vasto, attuando le direttive impartite dalla GC con delibera 183 del 2020 in merito alla estensione prevista dalla legge 145 del 2020, ha pubblicato un avviso pubblico per la proroga fino al 2033 delle concessioni demaniali marittime, rivolto agli intestatari di concessioni interessati a tale proroga;

- con istanza del 14 settembre 2020, la ricorrente, preso atto dell’avvenuta decadenza di due concessioni demaniali marittime, la n. 57 e la n. 56 (secondo la numerazione delle aree demaniali approvata dal Comune di Vasto con provvedimento n.25941 del 17.6.2014, e rispettivamente intestate alle controinteressate Lido del Sole sas e Lido La Bussola sas), e ritenuta la inapplicabilità in tal caso - cioè in quello di decadenza per fatto del concessionario - della proroga, ha chiesto al Comune resistente, con due separate istanza, il rilascio di dette concessioni;
aggiungendo inoltre che, visto comunque il contrasto della proroga ex lege con il diritto eurounitario, tali concessioni, in scadenza al 31.12.2020, erano da intendere comunque non rinnovabili (“ e comunque non prorogabile ”), e in ogni caso dette istanze erano da intendersi estese a ogni concessione scaduta e per tali ragioni non prorogabile ex lege (chiarendo poi, con successiva diffida, che il proprio interesse era comunque relativo a concessioni su aree simili a quelle due richieste: “ concessioni ad esse equiparabili, per pregio, ampiezza, collocazione e valore ”);

- a tali istanze il Comune di Vasto ha risposto con la nota del 5 ottobre 2020, rappresentando che dette concessioni sono in effetti decadute “ a seguito di provvedimento di questo Ente, così come confermato da sentenza del Tar Abruzzo n.83/2019, si fa presente che la causa è incardinata presso il Consiglio di Stato e siamo in attesa di sentenza per poi valutare le attività amministrative da porre in essere ”;
e a tale nota la parte oggi ricorrente replicava precisando che “… la vicenda connessa alla prospettata decadenza costituisce solo un ulteriore ed autonomo limite alla concessione della proroga, stante infatti l’inapplicabilità della fattispecie normativa prevista dalla L. n. 145/2018 …alla vicenda in questione… ”;

- in effetti, con ordinanza n.2654 del 2019, il Consiglio di Stato ha sospeso gli effetti della sentenza 83 del 2009 succitata;
e il giudizio non è ancora stato definito;

- dopo aver così manifestato il suo interesse, la ricorrente ha dunque impugnato, con il ricorso introduttivo sia la succitata delibera di

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