TAR Campobasso, sez. I, sentenza breve 2023-01-30, n. 202300030

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Campobasso, sez. I, sentenza breve 2023-01-30, n. 202300030
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Campobasso
Numero : 202300030
Data del deposito : 30 gennaio 2023
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 30/01/2023

N. 00030/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00013/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 del cod. proc. amm.;

sul ricorso numero di registro generale 13 del 2023, proposto dal sig. -OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli avvocati V I, V F e P P, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Azienda Sanitaria Regionale del Molise - A.S.RE.M., in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentata e difesa dagli avvocati A I e M L G, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

sig.ra -OMISSIS-, non costituita in giudizio;

per l'annullamento

previa sospensione dell’efficacia

-della graduatoria provvisoria e definitiva relativa al concorso pubblico, per titoli ed esami, indetto con deliberazione del Direttore Generale dell’A.S.RE.M. n. -OMISSIS-per la copertura a tempo indeterminato di n. 5 posti di “Operatore Socio Sanitario” - Categoria BS, limitatamente alla parte, lesiva per il ricorrente, in cui non viene riconosciuto il diritto alla riserva dei posti per gli invalidi civili;

-di ogni altro atto e/o provvedimento presupposto, preliminare, consequenziale e/o comunque connesso, ivi compresa la deliberazione del Direttore Generale dell’A.S.RE.M. n. -OMISSIS-di indizione del concorso pubblico di cui si tratta;

nonché per l’accertamento

anche previa istruttoria, del diritto del ricorrente a ricoprire il posto messo a concorso in soprannumero o comunque in via prioritaria in caso di scorrimento della graduatoria.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio dell’Azienda Sanitaria Regionale del Molise;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 25 gennaio 2023 il dott. Francesco Avino e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Sentite le stesse parti ai sensi dell'art. 60 del cod. proc. amm.;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.

FATTO e DIRITTO



1. Il sig. -OMISSIS-ha partecipato al concorso pubblico bandito dall’Azienda Sanitaria Regionale del Molise per l’assunzione a tempo indeterminato di n. 5 operatori socio-sanitari (cat. BS), segnalando nella propria domanda di partecipazione il suo status -OMISSIS-(-OMISSIS-) senza però richiedere l’ammissione al beneficio della riserva di posti per gli invalidi civili.

All’esito della selezione egli è risultato idoneo non vincitore, in quanto collocato al-OMISSIS-posto della graduatoria.

L’interessato con nota del 5.12.2022 ha comunque diffidato l’Azienda Sanitaria ad adempiere all’obbligo legale di assumerlo, anche in soprannumero e pure previo annullamento della graduatoria del detto concorso pubblico, avuto riguardo alla propria condizione di invalido civile.

L’A.S.RE.M. non ha riscontrato tale richiesta.

Il sig. -OMISSIS-è quindi insorto in giudizio dinanzi a questo T.A.R. avverso gli atti in epigrafe, ritenendoli viziati alla stregua dei motivi così rubricati “ Violazione degli artt. 97 e 38 della Costituzione. Violazione della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea, firmata a Nizza il 7 dicembre 2000, artt. 21 e 26. Violazione degli artt. 7 e 17 della L. n. 68/1999. Violazione della Legge n. 241/1990. Eccesso di potere per difetto di istruttoria e carenza di motivazione”.



2. L’Azienda Sanitaria del Molise si è costituita in resistenza al ricorso eccependo, in limine litis , la carenza di giurisdizione del Giudice adito, e concludendo per l’inammissibilità, improcedibilità e comunque per l’infondatezza dell’impugnativa.



3. Alla camera di consiglio del 25.1.2023, dopo ampia discussione dei legali presenti, la causa è infine passata in decisione, con l’avvertimento alle parti della possibilità che il Tribunale pronunciasse una sentenza in forma semplificata definitoria del giudizio ai sensi dell’art. 60 del cod. proc. amm..

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