TAR Lecce, sez. I, sentenza 2015-09-10, n. 201502686

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Lecce, sez. I, sentenza 2015-09-10, n. 201502686
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Lecce
Numero : 201502686
Data del deposito : 10 settembre 2015
Fonte ufficiale :

Testo completo

N. 00630/2012 REG.RIC.

N. 02686/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00630/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 630 del 2012, proposto da:
Blue Green Srl, rappresentata e difesa dall'avv. F M e presso lo studio di quest’ultimo elettivamente domiciliata in Lecce, Via Montello, 13/A;

contro

Comune di Brindisi, rappresentato e difeso dagli avv. F T, E G, con domicilio eletto presso Antonio Astuto in Lecce, Via Umberto I, 28;

per la declaratoria dell'obbligo dell'ente Comunale ad emanare il provvedimento conclusivo del procedimento sull'istanza ex art. 36/37 presentata dalla ricorrente al Comune di Brindisi in data 29.12.2011, nonchè, del provvedimento implicito di silenzio rigetto avverso l'istanza di sanatoria ex art. 36/37 DPR 380/2001 presentata dalla ricorrente al Comune di Brindisi in data 29.12.2011,di ogni altro atto presupposto, connesso, consequenziale e/o comunque collegato


Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio del Comune di Brindisi;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 20 maggio 2015 la dott.ssa P M e uditi per le parti i difensori Adriano Tolomeo, in sostituzione di F M, Antonio Astuto, in sostituzione di F T e E G;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.


FATTO e DIRITTO

Considerato che:

sono impugnati il silenzio serbato dal Comune di Brindisi in ordine all’istanza di sanatoria ex artt. 36/37 DPR 380/2001 per opere eseguite in difformità su un impianto fotovoltaico, realizzato in base a DIA presentata nel 2008, nonché il provvedimento implicito di rigetto eventualmente formatosi in relazione all’istanza suindicata;

a sostegno del ricorso sono dedotte le seguenti censure: violazione di legge per mancata e/o falsa applicazione degli artt.36/37 del DPR 380/2001 – violazione di legge per mancata e/o falsa applicazione degli artt. 20,21 del DPR 380/2001, nonché degli artt. 2 e 2 bis della L. 241/1990 – eccesso di potere per carenza assoluta di istruttoria per illogicità manifesta – carenza assolta di motivazione.

Con memoria depositata in data 12 luglio 2012 si è costituito in giudizio il Comune di Brindisi;

Nella pubblica udienza del 20 maggio 2015 la causa è stata introitata per la decisione.

All’udienza odierna il procuratore della ricorrente ha dichiarato la sopravvenuta carenza di interesse alla decisione del ricorso.

Ritenuto che:

a seguito della sopravvenienza citata al Collegio non resta che dichiarare l’improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse;

sussistono giustificati motivi per disporre la compensazione delle spese di lite.

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