TAR Roma, sez. I, sentenza 2024-03-22, n. 202405799
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Testo completo
Pubblicato il 22/03/2024
N. 05799/2024 REG.PROV.COLL.
N. 08027/2023 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
(Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 8027 del 2023, integrato da motivi aggiunti, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso in proprio, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
Ministero della giustizia, Consiglio superiore della magistratura, in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro tempore , rappresentati e difesi entrambi dall’Avvocatura generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, n. 12;
per l’accertamento
per quanto riguarda il ricorso introduttivo :
dell’obbligo dell’amministrazione di provvedere sulla richiesta avanzata e rimasta inevasa in relazione alla nota inoltrata via p.e.c. in data 7 marzo 2023 e firmata digitalmente dal ricorrente all’indirizzo del Procuratore aggiunto presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Bari, nella parte in cui è rimasto silente e inadempiente alla richiesta di chiarimenti riguardo la nota avente protocollo n° 2211 del 7 marzo 2023 dove si comunicava testualmente «In riscontro alla nota in oggetto comunico che dagli atti di questo Ufficio la S.V. non risulta più inserito nella pianta organica dei magistrati onorari presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Bari»;
dell’obbligo dell’amministrazione di provvedere sulla richiesta avanzata e rimasta inevasa in relazione ad altra nota inviata via p.e.c. in data 21 marzo 2023 all’attenzione del Consiglio superiore della magistratura nella parte in cui anche quest’ultimo è rimasto silente e inadempiente alla richiesta di informative sullo status quo del ricorrente, nella sua qualità di vice procuratore onorario già assegnato presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Bari;
dell’obbligo dell’amministrazione di provvedere sulla richiesta avanzata e rimasta inevasa in relazione ad altra nota inviata via p.e.c. in data 22 febbraio 2023 all’attenzione del Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria del personale e dei servizi – Ufficio generale magistrati presso il Ministero della giustizia nella parte in cui anche quest’ultimo è rimasto silente e inadempiente alla richiesta di rilascio di attestazione di servizio quale vice procuratore onorario già assegnato presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Bari;
di ogni altro atto presupposto, connesso e comunque consequenziale, ancorché di data e tenore sconosciuto, in quanto lesivo della sfera giuridica del ricorrente;
nonché per quanto riguarda i motivi aggiunti presentati da -OMISSIS-il 13 giugno 2023 :
per l’accertamento dell’inefficacia, nullità, violazione di legge, incompetenza, eccesso di potere e carenza d’istruttoria
- della delibera emessa in data 1° giugno 2023 dal Consiglio superiore della magistratura, avente protocollo n° P -OMISSIS-, comunicata in pari data con cui è stato risposto che il dott.