TAR Catania, sez. II, sentenza 2023-01-14, n. 202300112
Sintesi tramite sistema IA Doctrine
L'intelligenza artificiale può commettere errori. Verifica sempre i contenuti generati.Beta
Segnala un errore nella sintesiTesto completo
Pubblicato il 14/01/2023
N. 00112/2023 REG.PROV.COLL.
N. 02786/2009 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia
sezione staccata di Catania (Sezione Seconda)
ha pronunciato la presente
S
sul ricorso numero di registro generale 2786 del 2009, proposto da
A M, Giovanni L'Ambrosa, F P, R S, G S, S S, M Z, M S, E N S, M C V, R V, A M B, G R, C P, Pietro D'Andrea, F C, M P, M A C, C M, G C, F L B, D C, G A, M N, L F, D U, G D F, A U, F U, B U, C B, G B, E B, F Z, L M, L B, M G, R O, G N L, G S,
B U, A U, F U, A M B, rappresentati e difesi dall'avvocato N B, con domicilio eletto presso lo studio Alessandro Carrubba in Catania, Via Umberto 303, e dall'avvocato L F, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Alessandro Carrubba in Catania, Via Umberto 303;
contro
Comune di Messina, non costituito in giudizio;
Assessorato Regionale dei Lavori Pubblici, Ufficio del Genio Civile di Messina, Assessorato Regionale dei Beni Culturali e Ambientali della Pubblica Istruzione, Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Messina, Assessorato Regionale del Territorio e dell’Ambiente, Presidenza della Regione Siciliana, Assessorato Regionale della Cooperazione, del Commercio, dell’Artigianato e della Pesca rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Catania, domiciliataria in Catania, Via Ognina 149;
Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente (ARPA Sicilia), rappresentata e difesa dall'avvocato Giuseppe Billitteri, con domicilio eletto presso in Catania, Via Carlo Ardizzone 35 (ARPA);
nei confronti
Il Tirone S.p.A., rappresentata e difesa dall'avvocato Arturo Merlo, con domicilio eletto presso lo studio Egidio Incorpora in Catania, Via Aloi 46, e dall'avvocato Silvio Motta, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Garboli Spa, Studio Fc &Rr Associati S.r.l., Demoter Spa, Ing Arcovito Paolo Costruzioni S.r.l., Quattropareti S.r.l., Trio S.r.l., Ingegneria &Finanza S.r.l., non costituite in giudizio;
e con l'intervento di
ad adiuvandum:
Italia Nostra - Associazione ONLUS, rappresentata e difesa dall'avvocato Giacomo Arena, con domicilio eletto presso lo studio Alessandro Carrubba in Catania, Via Umberto 303;
per l'annullamento
degli atti indicati nel ricorso introduttivo.
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 12 gennaio 2023 il dott. D B;
Viste le difese delle parti, come in atti o da verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue:
FATTO e DIRITTO
I ricorrenti hanno impugnato: a) il decreto del Presidente della Regione Siciliana in data 9 luglio 2009 di approvazione della variante al Piano Regolatore Generale del Comune di Messina;b) il parere del responsabile unico del procedimento in data 4 dicembre 2008;c) il parere n. 23 in data 2 marzo 2009;d) il voto n. 145 in data 1 aprile 2009;e) la nota n. 39788 in data 26 maggio 2009;f) la deliberazione del Consiglio Comunale di Messina n. 57/C in data 21 novembre 2008;g) l’accordo di programma stipulato in data 21 ottobre 2008;h) i provvedimenti esecutivi della menzionata delibera consiliare;i) la deliberazione del Consiglio Comunale di Messina n. 73/C in data 30 ottobre 2001, nella parte in cui è stata individuata l’area per la realizzazione della riqualificazione urbana del “Tirone” e delle aree vicine ai sensi dell’art. 120 del decreto legislativo n. 267/2000 e nelle altre parti specificate in ricorso;l) la determinazione dirigenziale n. 146/2002, con cui è stato approvato il bando per la selezione del socio privato della società di trasformazione urbana e gli altri provvedimenti, aggiudicazione inclusa, specificati in ricorso;m) la determina dirigenziale che ha autorizzato la costituzione della società di trasformazione urbana;n) la deliberazione del Consiglio Comunale di Messina n. 56/C in data 6 agosto 2004;o) la deliberazione del commissario straordinario del Comune di Messina n. 687 in data 14 luglio 2005;p) la deliberazione del Consiglio Comunale di Messina n. 15/e in data 24 marzo 2006;q) i verbali e le decisioni assunte nella conferenza dei servizi specificata in ricorso;r) la deliberazione del Consiglio Comunale di Messina n. 77/C in data 16 ottobre 2006;s) il provvedimento con cui si è disposta la pubblicazione dell’avviso di avio del procedimento relativo alla dichiarazione di pubblica utilità.
Con memoria in data 12 dicembre 2022 la società “Il Tirone S.p.A.” ha difeso i provvedimenti impugnati, sollecitando al contempo una pronuncia di improcedibilità del gravame per carenza di interesse.
Nella pubblica udienza in data odierna il difensore dei ricorrenti ha insistito per l’accoglimento del ricorso, osservando che, comunque, gli atti impugnati non erano stati annullati in autotutela.
La causa è stata, quindi, trattenuta in decisione.
Il Collegio osserva quanto segue: a) indipendentemente dal formale annullamento degli atti che sono stati impugnati, viene meno l’interesse alla decisione della causa nel caso in cui i provvedimenti in contestazione abbiano comunque perduto efficacia;b) nel caso in esame, gli atti in epigrafe non sono più idonei a spiegare alcun effetto lesivo in danno degli interessati, tenuto conto che la società “Il Tirone S.p.A.” è stata posta in liquidazione e la materia del contendere è, quindi, cessata, poiché il Comune ha abbandonato il progetto e sono ormai venuti meno i vincoli preordinati all’esproprio.
Tenuto conto della complessità in fatto, in diritto e anche in rito della vicenda, le spese di lite possono essere compensate.