TAR Roma, sez. 2Q, sentenza breve 2013-03-23, n. 201302991
Sintesi tramite sistema IA Doctrine
L'intelligenza artificiale può commettere errori. Verifica sempre i contenuti generati.
Segnala un errore nella sintesiTesto completo
N. 02991/2013 REG.PROV.COLL.
N. 02922/2007 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
(Sezione Seconda Quater)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 2922 del 2007, proposto da:
C S P, rappresentato e difeso dagli avv. R C, F D S, con domicilio eletto presso R C in Roma, via Annia Regilla, 137;
contro
Ministero dell'Interno, in persona del Ministro p.t., rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Generale dello Stato, presso la quale per legge è domiciliato in Roma, via dei Portoghesi, 12;
per l'annullamento del provvedimento di rigetto istanza di concessione della cittadinanza italiana - risarcimento danni
Visto il ricorso e i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio di Ministero dell'Interno;
Visto le memorie difensive;
Visto tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 14 febbraio 2013 il Pres.Angelo Scafuri e udito per le parti i difensori come specificato nel verbale;
RILEVATO che con dichiarazione depositata il 28 giugno 2012 e ripetuta all’odierna udienza pubblica il difensore della ricorrente ha dichiarato “di non avere più interesse alla decisione del ricorso”;
CONSIDERATO che pertanto deve essere dichiarata l’improcedibilità del gravame ai sensi dell’art. 35 n. 1 lett. c) c.p.a., con compensazione delle spese di giudizio sussistendone i giusti motivi;