TAR Roma, sez. III, sentenza 2022-05-23, n. 202206596
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Testo completo
Pubblicato il 23/05/2022
N. 06596/2022 REG.PROV.COLL.
N. 06036/2021 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
(Sezione Terza)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 6036 del 2021, proposto da
R P, rappresentato e difeso dagli avvocati C C, S F, F L, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio F L in Roma, Lungotevere Marzio, n. 3;
contro
Universita' degli Studi Roma La Sapienza, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;
per l'annullamento
- della nota prot. n. URM1SAM - 28605/2021 datata 12 aprile 2021, adottata dal Caposettore
dell'Area Servizi agli Studenti dell'Università di Roma “La Sapienza”, notificata in pari data,
con la quale è stata negata la richiesta di valutazione del curriculum studiorum e conseguente richiesta di immatricolazione ad anno successivo al primo del Corso di Laurea in Medicina e
Chirurgia inoltrata dal ricorrente;
- degli atti di ricognizione dei posti liberi presso il Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia
dell'Università di Roma “La Sapienza”, effettuati dal competente Organo di Ateneo, al fine di
deliberare l'offerta formativa per l'a.a. 2020/2021 e di tutti gli atti concernenti la
determinazione del numero dei posti disponibili;
- del Regolamento Didattico di Ateneo dell'Università degli Studi di Roma “La Sapienza”
emanato con D.R. n. 1672/2018 del 26 giugno 2018, s.m.i.;
- del Regolamento Studenti per l'anno accademico 2020/2021 è stato emanato con Decreto
rettorale n. 55423 del 4 agosto 2020;
- del Regolamento Didattico del Corso di Laurea dell'Università degli Studi di Roma “La
Sapienza” attualmente vigente;
- del Manifesto generale degli studi adottato, per l'a.a. 2020/2021, dall'Università degli Studi
di Roma “La Sapienza”;
- ove esistente del Regolamento trasferimenti adottato dell'Università degli Studi di Roma
“La Sapienza”;
- del Decreto Ministeriale n. 218 del 16 giugno 2020 recante «Modalità e contenuti delle
prove di ammissione ai corsi di laurea e laurea magistrale a ciclo unico in lingua italiana ad
accesso programmato a livello nazionale a.a. 2020/2021» e relativi Allegati.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio di Universita' degli Studi Roma La Sapienza;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 18 maggio 2022 il dott. R M e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO
1. Il Dott. P, laureato in Farmacia presso l’Università degli Studi di Salerno, volendo conseguire il titolo di laurea in Medicina e Chirurgia per esigenze professionali, in data 22 marzo 2021, inoltrava all’Università La Sapienza istanza di iscrizione ad anni successivi al I° del predetto Corso di Laurea, previa valutazione del proprio curriculum studiorum;
2. Rilevava, infatti, il ricorrente la presenza di posti liberi presso il Corso di Laurea d’interesse, e richiedeva l’utilizzo, anche mediante redistribuzione, dei predetti posti rimasti giacenti, sottolineando come fosse illegittimo l’operato dell’Ateneo che aveva omesso di provvedere alla pubblicazione del bando disciplinante le modalità di trasferimento/immatricolazione ad anno successivo al primo per l’a.a. 2020/2021 per la facoltà di interesse;
3. Con nota prot. n° 28605 del 12 aprile 2021, l’Ateneo resistente respingeva l’istanza in questione, rilevando che “La richiesta di riconoscimento della carriera pregressa, ai fini dell’iscrizione ad anni successivi al primo, può essere presentata e valutata solo a seguito della pubblicazione di uno specifico “Avviso per posti liberi su anni successivi al primo”, ai sensi del D.M. n. 218 del 16/06/2020 all.2 comma 13.
La pubblicazione di tale avviso è subordinata alla eventuale disponibilità di posti vacanti per ogni anno di corso e coorte, accertata ufficialmente mediante certificazione del numero degli iscritti per ogni anno accademico al corso di studi in oggetto, rilasciata dal competente Settore del “Centro Infosapienza”. L’avviso predetto viene pubblicato sul sito dell’Ateneo alla pagina della Segreteria studenti di Medicina e Odontoiatria e per il prossimo a.a a oggi non è stato pubblicato.”
4. Avverso il suddetto diniego insorgeva parte ricorrente che rappresentava come, in realtà, fossero presenti almeno 77 posti disponibili (25 scaturenti dall’analisi dei dati della procedura concorsuale, indetta dall’Ateneo resistente nell’anno 2018, e 52 quale risultanti dal differenziale tra posti disponibili e non assegnati dal contingente comunitari e non comunitari residenti in Italia individuato per l’anno accademico 2018/2019), ai quali dovevano aggiungersi quelli derivanti dal disallineamento tra fabbisogno e offerta formativa riscontrato in sede giurisdizionale;
5. Parte ricorrente, dunque, censurava sia la mancata pubblicazione del bando da parte dell’Ateneo che l’omessa valutazione dell’istanza presentata dall’esponente formulando due motivi di doglianza;
5.1. Con il primo motivo deduceva violazione e/o falsa applicazione dell’art. 3 della l. n. 241/1990 s.m.i., violazione della legge n. 264/1999 s.m.i, violazione e falsa applicazione dell’art. 6 della legge n. 168/1989, violazione e falsa applicazione del D.M. 22 ottobre 2004 n. 270, violazione e falsa applicazione del D.M. MUR n°218/2020, violazione e/o falsa applicazione del regolamento didattico di Ateneo dell'Università La Sapienza, contraddittorietà del provvedimento impugnato, difetto di istruttoria, eccesso di potere per arbitrarietà e irrazionalità dell’azione amministrativa, ingiustizia manifesta, violazione e falsa applicazione degli articoli 33 e 34 della costituzione.
Lamentava il dott. P il fatto che l’omessa pubblicazione dell’Avviso in relazione al corso di laurea in Medicina e Chirurgia da parte dell’Ateneo resistente costituisse un’evidente e grave violazione del DM Mur n. 218/2020 e della relativa procedura di immatricolazione ad anno successivo al primo che prevede che, qualora presso i Corsi di Laurea a numero chiuso si liberino dei posti (a seguito di