TAR Genova, sez. II, sentenza 2021-04-15, n. 202100347
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Testo completo
Pubblicato il 15/04/2021
N. 00347/2021 REG.PROV.COLL.
N. 00083/2021 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria
(Sezione Seconda)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 83 del 2021, proposto da
Arcari & Starnini S.r.l., Gesco S.r.l., Tecnoelettra S.r.l., Generaltubi S.p.A., S.I.M.I. S.r.l., Nuova Lombarmet S.p.A., Aleda Immobiliare di D Oliani & C. S.a.s., Amma S.p.A., Demont S.r.l., Co.Spe.R. Costruzioni Speciali e Riparazioni di Padoan Alessandro, Hotel Ristorante Claudio di Pasquarelli Claudio e C. S.a.s., C.A.M.P. Due S.n.c. di Masseretti Matteo & C., Morello S.n.c. di Milvia ed Alessandro Morello, Comair Aria Compressa di Giovanni Storni & C. S.a.s., Fintermica di Giuseppe Nunzi & C. S.a.s. in Liquidazione, M T, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dagli avvocati M T, Tatiana Curreli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Tatiana Curreli in Genova, via Malta n. 4/1;
contro
Ministero della Giustizia non costituito in giudizio;
per l'ottemperanza e l'esecuzione del giudicato formatosi a seguito del decreto monocratico di condanna Cron. n. 157/20, R.G.V.G. 346/19, pronunciato in data 14.07.20 dalla Corte d'Appello di Genova (doc. n. 1), munito di formula esecutiva in data 23.07.20, notificato tanto presso la sede dell'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Genova, quanto presso la sede legale del Ministero della Giustizia in Roma, rispettivamente in data 05.08.20 e 12.08.20 (doc. n. 1) e divenuto definitivo dal 30.09.20 (doc. n. 2)
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l 'art. 114 cod. proc. amm.;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 14 aprile 2021 il dott. Roberto Pupilella e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
Con ricorso in ottemperanza, regolarmente notificato e depositato le ricorrenti hanno chiesto il riconoscimento dell’indennizzo previsto dall’art. 2 della legge 24 marzo 2001 n. 89 (Legge Pinto) per il superamento della ragionevole durata di una procedura della quale erano parti.
La Corte d’Appello di Genova, Sez. Prima, con decreto monocratico Cron. n.157/20, R.G.V.G. 346/19, pronunciato in data 14.07.20, ha condannato il Ministero della Giustizia a corrispondere in favore delle ricorrenti le seguenti somme:
- la somma di euro 7.200,00 nei confronti di ciascuno dei seguenti creditori:
- s.r.l GESCO; - s.r.l. S.I.M.I.; - s.p.a. NUOVA LOMBARMET;- s.a.s. ALEDA IMMOBILIARE DI DANIELA OGLIANI;- s.r.l. DEMONT;- s.n.c. C.A.M.P. DUE di MASSERETTI