TAR Ancona, sez. I, sentenza 2013-09-13, n. 201300627

Sintesi tramite sistema IA Doctrine

L'intelligenza artificiale può commettere errori. Verifica sempre i contenuti generati.Beta

Segnala un errore nella sintesi

Sul provvedimento

Citazione :
TAR Ancona, sez. I, sentenza 2013-09-13, n. 201300627
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Ancona
Numero : 201300627
Data del deposito : 13 settembre 2013
Fonte ufficiale :

Testo completo

N. 01015/2010 REG.RIC.

N. 00627/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01015/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per le Marche

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1015 del 2010, proposto da:
L T D F, S Vprini, rappresentate e difese dall'avv. M T, con domicilio eletto presso Avv. Giancarlo Piersimoni in Ancona, corso Garibaldi, 19;

contro

Prefetto con L'Incarico di Completare Gli Interventi Conseguenti Alla Istituzione della Provincia di Fermo, Ministero dell'Interno, U.T.G. - Prefettura di Fermo, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Distr. Dello Stato, domiciliata in Ancona, piazza Cavour, 29;

e con l'intervento di

ad opponendum:
S.R.L. Impresa S, S.N.C. S F e S L &
C., rappresentati e difesi dagli avv. G C, G Oo Manzi, con domicilio eletto presso Avv. Alberto Cucchieri in Ancona, corso Mazzini, 148;

per l'annullamento

- del decreto prot. n. 952 del 16.9.2010, notificato in data 24.09.2010, di (ri)approvazione del progetto definitivo dei lavori di ampliamento della sede, del distaccamento dei vigili del fuoco di Fermo per la realizzazione del Comando provinciale dei vigili del fuoco di Fermo e del piano particellare di esproprio, emesso ai sensi dell'art. 17 d.p.r. 327/01 dal Prefetto con l'incarico di completare gli interventi conseguenti alla istituzione della provincia di Fermo.

- del decreto di esproprio prot. n. 1073 del 28.10.2010, notificato in data 29.10.2010, emesso ai sensi dell'art. 22 d.p.r. 327/01 dal Prefetto con l'incarico di completare gli interventi conseguenti alla istituzione della provincia di Fermo ;

di ogni ulteriore atto e/o provvedimento connesso, collegato, conseguente e/o presupposto, nulla escluso od eccettuato.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio di Prefetto con l'incarico di Completare Gli Interventi Conseguenti Alla Istituzione della Provincia di Fermo e di Ministero dell'Interno e di U.T.G. - Prefettura di Fermo;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 21 marzo 2013 il dott. G R e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.

FATTO e DIRITTO

Le ricorrenti sono proprietarie, per la quota di un terzo, di un terreno sito nel Comune di Fermo. La Sig.ra Vesprini è altresì titolare, per la metà, di un terreno adiacente.

Detta proprietà è stata interessata dalla procedura di esproprio avviata dal Commissario per l’attuazione della Provincia di Fermo per consentire l’ampliamento della locale caserma VVFF di Fermo.

Con decreto n. 394 del 24.11.2009, il competente Prefetto incaricato per gli interventi di attuazione pronunciava l’espropriazione, in favore dello Stato, degli immobili compresi nell’elenco allegato.

Detto decreto veniva impugnato presso questo Tribunale con ricorso r.g. 74/2010.

A seguito della revoca del citato decreto veniva pronunciata la sopravvenuta carenza di interesse al ricorso, con sentenza n. 1221/2010.

Il procedimento riprendeva con la comunicazione di avvio, in data 21.5.2010, del procedimento per l’approvazione del Progetto definitivo e la dichiarazione di pubblica utilità dei lavori. Dopo le osservazioni delle ricorrenti, con nota del 16.9.2010 veniva comunicata l’approvazione del progetto definitivo (decreto 952 del 16.9.2010).

Successivamente, veniva notificato alle ricorrenti il decreto di esproprio n. 1073 del 28.10.2010.

Le ricorrenti impugnavano i provvedimenti sopraindicati e gli altri in epigrafe, deducendo i seguenti vizi

a) Violazione dell’art.16 T.U.E.-eccesso di potere-contradditorietà e carenza di motivazione del decreto 952/2010.

Il decreto sarebbe contradditorio in quanto, a differenza di quanto affermato nel decreto medesimo, non si sarebbe affatto rispettato quanto previsto dal Decreto del Dirigente Regione Marche PF Pianificazione Urbanistica dell’8.7.2008, che indicava le necessarie modifiche al progetto, tra cui uno spostamento rispetto all’area di proprietà delle ricorrenti.

b)Violazione e falsa applicazione dell’art. 22 del DPR 327/2001.

Mancherebbero i requisiti per la determinazione d’urgenza dell’indennità di cui all’art.22 del DPR 327/2001. Inoltre, il decreto di esproprio sarebbe parzialmente indeterminato in quanto all’oggetto.

c)Violazione dei principi del T.U.E.. Eccesso di potere per confusione e contraddittorietà nell’iter espropriativo.

La procedura, caratterizzata da un doppio esproprio con procedura d’urgenza, sarebbe irrazionale e contraddittoria.

Si è costituita l’Avvocatura dello Stato per il Prefetto incaricato di completare gli interventi conseguenti alla istituzione della Provincia di Fermo ;

Alla pubblica udienza del 13.10.2011 il ricorso veniva trattenuto in decisione. Con ordinanza n.888 del 25.11.2011, questo Tribunale ha ordinato l’acquisizione di elementi istruttori, in particolare richiedendo alla Prefettura di Fermo e al Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per l’Emilia Romagna-Marche gli atti relativi al frazionamento, asseritamente avvenuto in data 31.5.2010, delle particelle oggetto della procedura espropriativa e una dettagliata relazione che illustrasse:

-la corrispondenza tra le particelle risultanti dal frazionamento e quelle indicate nel piano particellare allegate al decreto di esproprio.

- le modalità dello spostamento del confine sud dell’area di esproprio rispetto al progetto originario, tenendo conto di quanto affermato dalla dichiarazione del perito di parte del 3.11.2010.

L’Amministrazione adempiva all’incombente in data 27.1.2012.

Intervenivano ad opponendum le imprese Impresa S S.r.l e S.n.c. S F e S L &
C, incaricate dei lavori.

Il ricorso veniva chiamato in decisione nella pubblica udienza del 19.4.2012. Con ordinanza 28.5.2012 n. 374 il Tribunale ordinava una verificazione, disponendo l’acquisizione le seguenti informazioni:

a)Una dettagliata relazione istruttoria che ripercorra, passo dopo passo, il procedimento oggetto del ricorso.

b) La consistenza e le risultanze catastali delle aree oggetto dell’impugnato decreto di esproprio e, in particolare, la corrispondenza tra le particelle indicate nel piano particellare allegato al decreto di esproprio impugnato e quelle risultanti dal frazionamento presentato dal Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per l’Emilia Romagna-Marche e approvato in data 31.5.2010.

c) La verifica della corrispondenza del progetto definitivo (Decreto prot. n. 952 del 16.9.2010) al parere del Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche Emilia Romagna e Marche reso in data 28.10.2009 (prot. 1354).

Della verificazione era incaricato il Dirigente del Settore 9-Gestione del Territorio della Provincia di Macerata.

La relazione finale veniva consegnata in data 12.11.2012

Alla pubblica udienza del 21.3.2013 il ricorso era trattenuto in decisione.

1 Il ricorso è parzialmente fondato, secondo quanto emerso dalla verificazione ordinata dal tribunale con ordinanza 374/2012.

Iscriviti per avere accesso a tutti i nostri contenuti, è gratuito!
Hai già un account ? Accedi