TAR Reggio Calabria, sez. I, sentenza 2024-09-06, n. 202400556
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Pubblicato il 06/09/2024
N. 00556/2024 REG.PROV.COLL.
N. 00139/2023 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria
Sezione Staccata di Reggio Calabria
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 139 del 2023, proposto da
V P, in proprio e nella qualità di erede di V T, P V, nella qualità di erede di V T, C D, in proprio e nella qualità di erede di C G, G R M, in proprio e nella qualità di erede di Z M, Z P, in proprio e nella qualità di erede di Z M (questi ultimi due rappresentati in virtù di procura generale dall’Ing. A D), Z P, tutti rappresentati e difesi dall'avvocato M M, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
Azienda Ospedaliera Bianchi-Melacrino-Morelli, Gestione Liquidatoria
ex
Usl 11 di Reggio Calabria, Asp - Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria, ciascuno in persona del proprio legale rappresentante
pro tempore
, non costituiti in giudizio;
per l'ottemperanza
al giudicato formatosi sulla sentenza n. 1890/2013 del Tribunale di Regio Calabria, II sez. civile, del 13/11/13, notificata all’Azienda Ospedaliera Bianchi-Melacrino-Morelli e alla Gestione Liquidatoria ex Usl 11 di Reggio Calabria il 6/2/2014 ed all’ASP di Reggio Calabria il 7/2/2014, passata in giudicato a seguito della sentenza della Corte d’Appello di Reggio Calabria che dichiarava improcedibile l’appello ed estinto il giudizio con sentenza del 26/4/2022, recante condanna delle anzidette Amministrazione al pagamento in favore degli attori della somma di € 36.526,46, oltre interessi come in motivazione.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l’art. 114 cod. proc. amm.;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 17 luglio 2024 il dott. A R e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
1. Con ricorso notificato il 28 febbraio 2023 e depositato il successivo 9 marzo 2023 V P, P V, C D, G R M, Z P e Z P, in proprio e nella qualità di eredi dei rispettivi danti causa, agiscono in ottemperanza ai sensi dell’art. 112, co. 1, lett. c) c.p.a. per l’esecuzione della sentenza n. 1890/2013 del Tribunale di Reggio Calabria del 13.11.2013, con la quale la Gestione Liquidatoria ex USL 11, l’ASP di Reggio Calabria e l’Azienda Ospedaliera Bianchi-Melacrino-Morelli (ognuna nei limiti precisati in sentenza) venivano condannate al pagamento in loro favore “ dell’importo di € 36.526,46 all’attualità, oltre interessi come in motivazione ”.
1.1. A fondamento della domanda, dato atto del relativo passaggio in giudicato a seguito della sentenza della Corte d’Appello di Reggio Calabria del 26/4/2022, n. 310 con la quale era stata dichiarata l’estinzione del giudizio di secondo grado introdotto dall’Azienda Ospedaliera per mancata riassunzione, i ricorrenti deducono che la sentenza azionata veniva munita di formula esecutiva il 6.12.2013 e in tale forma notificata alle convenute in data 6 e 7.02.2014. Ciò nondimeno, pur dopo il decorso del termine dilatorio di cui all’art. 14 d.l. n. 669/1996, esse non provvedevano a darvi spontanea esecuzione.