TAR Salerno, sez. I, sentenza 2023-12-27, n. 202303085

Pubblicato il 27/12/2023

N. 03085/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00671/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di LE (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 671 del 2021, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato Antonio Iannaccone, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dell'Interno, Ufficio Territoriale del Governo Avellino, Questura di Avellino, in persona del Ministro in carica e del legale rappresentante pro tempore , rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale di LE, domiciliataria ex lege in LE, c.so Vittorio Emanuele, 58;

per l'annullamento

- del decreto del Prefetto della Provincia di Avellino prot. -OMISSIS-, notificato il -OMISSIS-, recante il rigetto del ricorso gerarchico presentato il 17.01.2020 avverso il provvedimento del Questore della Provincia di Avellino Div. P.A.S.I. Categ. -OMISSIS- e notificato il -OMISSIS-, con cui è stata rigettata la domanda di riesame del decreto di rigetto del porto di fucile per uso caccia;

- di ogni altro atto presupposto, connesso, collegato, conseguente e, in ogni caso, richiamato nell'atto sub 1 e, in particolare del provvedimento del Questore della Provincia di Avellino Div. P.A.S.I. Categ. -OMISSIS- e notificato il -OMISSIS-, con cui è stata rigettata la domanda di riesame del decreto di rigetto del porto di fucile per uso caccia, unitamente a tutti gli atti presupposti, connessi, collegati, conseguenti e, in ogni caso, richiamati nell'atto medesimo;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio dell’Ufficio Territoriale del Governo Avellino, del Ministero dell'Interno e della Questura di Avellino;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 20 dicembre 2023 la dott.ssa Anna Saporito e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.

FATTO e DIRITTO

1. Premette il ricorrente, sig.-OMISSIS-:

- di aver chiesto, con istanza dell’-OMISSIS-, il riesame del provvedimento CAT. -OMISSIS-, con il quale il Questore di Avellino aveva disposto la revoca della licenza di porto di fucile per uso caccia;

- che l’istanza è stata rigettata con provvedimento CAT. -OMISSIS-, da lui impugnato con ricorso gerarchico al Prefetto;

- con decreto prot.-OMISSIS-, notificato il 5 febbraio 2021, è stato respinto il ricorso gerarchico.

2. Con atto notificato il 6 aprile 2021 e depositato il successivo 3 maggio, il ricorrente è insorto avverso il decreto prefettizio nonché il sottostante provvedimento questorile articolando, a mezzo di un unico motivo, censure di violazione di legge e di eccesso di potere (artt. 11 e 43 T.U.L.P.S.; art. 3 l. n. 241/1990; difetto e/o carenza di motivazione; carenza di istruttoria; difetto del requisito dell’attualità dei presupposti).

3. Si sono costituiti in resistenza il Ministero dell’Interno, la Questura di Avellino e la Prefettura di Avellino, deducendo l’infondatezza delle avverse censure ed insistendo per la reiezione del gravame.

4. All’udienza pubblica del 20 dicembre 2023 la causa è stata introitata in decisione.

5. Con l’unico motivo di gravame il ricorrente lamenta il difetto di motivazione del decreto prefettizio, che si limiterebbe a richiamare un pregresso giudizio di inaffidabilità desunto in via automatica da condotte isolate e risalenti nel tempo, senza alcun approfondimento istruttorio circa l'attuale grado di affidabilità dell'interessato e senza esporre le ragioni per le quali la Prefettura non ha ritenuto di valutare favorevolmente gli elementi prodotti dal richiedente in sede di contraddittorio.

5.1. Le