TAR Ancona, sez. I, sentenza 2015-12-11, n. 201500868
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Testo completo
N. 00868/2015 REG.PROV.COLL.
N. 00297/2013 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per le Marche
(Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 297 del 2013, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
B L & C. S.a.s., rappresentato e difeso dall'avv. G M, con domicilio eletto presso Avv. Vittorio Micucci in Ancona, Via Marsala, 12;
contro
Regione Marche, rappresentato e difeso dall'avv. P C, con domicilio eletto presso P C in Ancona, piazza Cavour, 23;
per l'annullamento,
quanto al ricorso principale,
del decreto del dirigente di P.F. n° 12/PEA del 20 febbraio 2013;
del provvedimento della Giunta regionale della Regione Marche n° 112631 del 22 febbraio 2013
e degli atti presupposti;
quanto al ricorso per motivi aggiunti,
del provvedimento regionale n° 289226 del 7 maggio 2013,
del decreto del dirigente di P.F. n° 120/PEA del 17 maggio 2013,
del provvedimento della Regione Marche n° 325350 del 21 maggio 2013.
Visti il ricorso, i motivi aggiunti e i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio di Regione Marche;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 19 novembre 2015 la dott.ssa F A e uditi per le parti i difensori;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO
Con il ricorso in epigrafe, sono stati impugnati il decreto del dirigente di P.F. n° 12/PEA del 20 febbraio 2013 ed il provvedimento della Giunta regionale della Regione Marche n° 112631 del 22 febbraio 2013, nonché gli atti presupposti.
Per resistere al ricorso, si è costituita in giudizio la Regione Marche, che, con memorie e documenti, ha chiesto il rigetto dell’impugnativa, vinte le spese.
Con ricorso per motivi aggiunti, sono stati impugnati il provvedimento regionale n° 289226 del 7 maggio 2013, il decreto del dirigente di P.F. n° 120/PEA del 17 maggio 2013 ed