TAR Salerno, sez. II, sentenza 2019-07-25, n. 201901420
Sintesi tramite sistema IA Doctrine
L'intelligenza artificiale può commettere errori. Verifica sempre i contenuti generati.Beta
Segnala un errore nella sintesiTesto completo
Pubblicato il 25/07/2019
N. 01420/2019 REG.PROV.COLL.
N. 01140/2012 REG.RIC.
N. 02033/2013 REG.RIC.
N. 00433/2015 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania
sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1140 del 2012, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Italia Nostra Onlus, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati O A, P M, O C, con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo, in Salerno, via L. Cassese, n. 30;
contro
Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura distrettuale dello Stato di Salerno, domiciliataria ex lege in Salerno, corso Vittorio Emanuele, n. 58;
Comune di Salerno, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato A B, con domicilio eletto presso il suo studio, in Salerno, largo Dogana Regia, n. 15;
nei confronti
Crescent S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati L L, Mario Sanino, Paolo Vosa, con domicilio eletto presso lo studio del primo, in Salerno, corso Garibaldi, n. 103;
sul ricorso numero di registro generale 2033 del 2013, proposto da
Italia Nostra Onlus, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati Licia Claps, O A, con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo, in Salerno, via Sabato Robertelli, n. 51;
contro
Comune di Salerno, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato A B, con domicilio eletto presso il suo studio, in Salerno, largo Dogana Regia, n. 15;
Autorità Portuale di Salerno, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Barbara Pisacane, con domicilio eletto presso il suo studio, in Salerno, via A. Sabatini, n. 8;
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura distrettuale dello Stato di Salerno, domiciliataria ex lege in Salerno, corso Vittorio Emanuele, n. 58;
Regione Campania, Provincia di Salerno, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Agenzia del Demanio, non costituiti in giudizio;
e con l'intervento di
ad opponendum:
Crescent S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati L L, Mario Sanino, Paolo Vosa, con domicilio eletto presso lo studio del primo, in Salerno, corso Garibaldi, n. 103;
sul ricorso numero di registro generale 433 del 2015, proposto da
Italia Nostra Onlus, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati P M, O A, con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo, in Salerno, via Sabato Robertelli, n. 51;
contro
Comune di Salerno, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato A B, con domicilio eletto presso il suo studio, in Salerno, largo Dogana Regia, n. 15;
Ministero dell'Economia e delle Finanze, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in persona dei rispettivi Ministri pro tempore, Agenzia del Demanio, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura distrettuale dello Stato di Salerno, domiciliataria ex lege in Salerno, corso Vittorio Emanuele, n. 58;
Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Regione Campania, Provincia di Salerno, Autorità di bacino regionale Campania Sud, Capitaneria di Porto di Salerno, Autorità Portuale di Salerno, non costituiti in giudizio;
nei confronti
Crescent S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato L L, con domicilio eletto presso il suo studio, in Salerno, corso Garibaldi, n. 103;
Sviluppo Immobiliare Santa Teresa S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato D L, con domicilio eletto presso il suo studio, in Salerno, via M. Testa, n. 8;
per l'annullamento
quanto al ricorso n. 1140 del 2012:
del permesso di costruire prot. n. 15304 del 29 marzo 2012 e dei relativi atti presupposti, connessi e consequenziali, aventi per oggetto gli interventi di realizzazione dell’edificio “ Crescent ” nell’ambito del subcomparto 1 del comparto edificatorio CPS-1, disciplinato dal PUA S. Teresa;
quanto al ricorso n. 2033 del 2013:
del permesso di costruire prot. n. 133254 dell’11 settembre 2012 e dei relativi atti presupposti, connessi e consequenziali, aventi per oggetto gli interventi di realizzazione dell’edificio “Torre T2” nell’ambito del subcomparto 1 del comparto edificatorio CPS-1, disciplinato dal PUA S. Teresa;
quanto al ricorso n. 433 del 2015:
delle autorizzazioni paesaggistiche n. 88 e n. 89 del 6 novembre 2014, nonché del permesso di costruire prot. n. 75062 dell’11 ottobre 2016 e dei relativi atti presupposti, connessi e consequenziali, aventi per oggetto gli interventi di realizzazione dell’edificio “ Crescent ” nell’ambito del subcomparto 1 del comparto edificatorio CPS-1, disciplinato dal PUA S. Teresa.
Visti i ricorsi, i motivi aggiunti ed i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzione in giudizio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, del Comune di Salerno, della Crescent S.r.l., dell’Autorità Portuale di Salerno, della Sviluppo Immobiliare Santa Teresa S.r.l., del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, del Ministero dell'Economia e delle Finanze;
Visto l’intervento ad opponendum della Crescent S.r.l.;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 7 novembre 2018 il dott. O D P e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO
A formare oggetto delle controversie instaurate con i ricorsi in epigrafe (iscritti a r.g. n. 1140/2012, n. 2033/2013 e n. 433/2015) ed i relativi motivi aggiunti sono gli interventi ricompresi nell’originario progetto denominato “Fronte del Mare – Area e piazza Santa Teresa ed Area e piazza della Concordia” (in appresso, “Fronte del Mare”), redatto dal RTP C. Lotti &Associati s.p.a. – Bofill Arquitectura s.l. e recepito nel piano urbanistico attuativo del comparto edificatorio CPS-1 – subcomparto 1, sito in Salerno, località S. Teresa (in appresso PUA S. Teresa), approvato con delibera della Giunta comunale di Salerno n. 957 del 9 settembre 2008.
In particolare, nell’ambito del PUA S. Teresa, il subcomparto 1 figurava suddiviso nelle seguenti 4 unità minime di intervento (UMI): a) realizzazione di opere di urbanizzazione (piazza della Libertà e parcheggio;deviazione del torrente Fusandola) (UMI 1);b) costruzione dell’edificio pubblico, identificato come “Torre T4” (destinato ad ospitare uffici comunali) (UMI 2);c) costruzione di edifici pubblici, identificati come “Torre T2” (destinata ad ospitare la nuova sede dell’Autorità portuale di Salerno) e “ Trapezio ” (destinato ad ospitare la nuova sede della Capitaneria di Porto) (UMI 3);d) costruzione dell’edificio denominato “ Crescent ” (UMI 4, ripartita nella sub UMI n. 1, corrispondente al settore 6 del Crescent e nella sub UMI n. 2, a sua volta ripartita in un primo lotto funzionale, corrispondente ai settori n. 2-5 del Crescent e in un secondo lotto funzionale, corrispondente al settore 1 del Crescent ).
Tanto premesso in funzione esplicativa, si illustrano in appresso nel dettaglio le vicende relative ai giudizi instaurati con i ricorsi in epigrafe.
1. Con ricorso notificato il 12 luglio 2012 e depositato il 27 luglio 2012, iscritto a r.g. n. 1140/2012, la Italia Nostra Onlus – Associazione Nazionale per la Tutela del Patrimonio Storico, Artistico e Naturale della Nazione (in appresso, Italia Nostra) impugnava, chiedendone l’annullamento, i seguenti atti: - permesso di costruire prot. n. 15304 del 29 marzo 2012 (prat. n. 6 T.U., in appresso, permesso di costruire n. 6/2012), rilasciato dal Dirigente del Servizio Trasformazioni Urbanistiche del Comune di Salerno in favore della Crescent s.r.l. ed avente per oggetto la realizzazione del settore 1 del Crescent (secondo lotto funzionale della sub UMI n. 2 della UMI 4) nell’ambito del subcomparto 1 del CPS-1;- atto di acquisto dei diritti edificatori da parte della Crescent s.r.l.;- convenzione attuativa della sub UMI n. 2, secondo lotto funzionale, della UMI 4, rep. n. 52857, racc. n. 52034, del 5 dicembre 2011;- schema di convenzione quadro “ad adiuvandum all'obbligo sancito dall'art. 9 della convenzione attuativa”;- proposta di provvedimento del Rponsabile del procedimento prot. n. 46586 del 13 marzo 2012;- parere del Dirigente del Servizio Trasformazioni Urbanistiche del Comune di Salerno, emesso con atto n. 6 T.U. del 27 marzo 2012;- permesso di costruire in variante prot. n. 15297 del 29 marzo 2012 (prat. n. 7. T.U., in appresso permesso di costruire in variante n. 7/2012);- nota del Direttore del Settore Opere e Lavori Pubblici del Comune di Salerno prot. n. 54959 del 22 marzo 2012;- autorizzazione paesaggistica n. 30 del 22 marzo 2012, rilasciata dal Dirigente del Servizio Trasformazioni Urbanistiche del Comune di Salerno;- parere favorevole espresso con nota del 20 marzo 2012, prot. n. 8241, dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Salerno e Avellino (in appresso, Soprintendenza di Salerno e Avellino);- in parte qua, PUA S. Teresa;- convenzione attuativa stipulata con la Società Sviluppo Immobiliare Santa Teresa s.r.l. (in appresso, SIST);- atti di trasferimento dell'area di intervento dal demanio alla Crescent s.r.l.
2. A sostegno dell’esperito gravame, rassegnava le censure indicate in appresso.
2.1. Violazione del d.p.r. n. 380/2001 (art. 11). Violazione del PUC di Salerno e del PUA S. Teresa.
Dal permesso di costruire n. 6/2012 si evincerebbe che la superficie ceduta alla beneficiaria Crescent sarebbe pari a mq 1.632, a fronte dei mq 7.027,26 necessari a coprire la prevista superficie lorda di solaio (SLS) di mq 4.216,36. Di qui il deficit istruttorio per omessa verifica, a cura dell’amministrazione comunale, della superficie realmente edificabile. Tanto, per di più, nell’ambito di un lotto illegittimamente comprendente mq 2.400 di alveo e fascia fluviale, mq 3.695 di spiaggia e mq 1.736 di mare (pari a un totale di mq 7.831), nonché in presenza di un esubero volumetrico di mc 3.750, derivante dalla sopraelevazione di m 5,15 della piazza monumentale antistante all’edificio Crescent e dalla connessa trasformazione dei progettati piani seminterrati in piani fuori terra.
2.2. Violazione del d.p.r. n. 380/2001, anche in relazione al PUC di Salerno ed alle NTA del PUA S. Teresa. Violazione delle l. r. Campania n. 16/2004 e n. 19/2001, del d.lgs. n. 42/2004. Violazione delle prescrizioni del progetto definitivo e delle relative convenzioni attuative. Eccesso di potere. Incompetenza.
2.2.1. Il permesso di costruire n. 6/2012 sarebbe stato rilasciato per una porzione della sub UMI n. 2 (settore n. 1 del Crescent ) in violazione degli strumenti urbanistici in rubrica, che non prevedrebbero la frammentazione delle unità minime di intervento (UMI) e la suddivisione in lotti delle aree di trasformazione del comparto.
2.2.2. L’amministrazione comunale non avrebbe verificato l’effettiva estensione della superficie edificabile, avendo illegittimamente computato nella superficie territoriale (ST: mq 45.276) mq 2.400 di alveo e fascia fluviale, mq 3.695 di spiaggia e mq 1.736 di mare (pari a un totale di mq 7.831) (cfr. retro, sub n. 2.1).
2.3. Violazione del giusto procedimento. Violazione del d.lgs. n. 42/2004. Eccesso di potere (sviamento).
Il permesso di costruire n. 6/2012 non sarebbe stato preceduto da idonea autorizzazione paesaggistica, non essendo pertinente il provvedimento n. 30 del 22 marzo 2012, relativo alla sistemazione viaria dell’area circostante;e ciò, peraltro, nonostante l’autore (ing. D M) del progetto con esso assentito fosse diverso dall’autore (ing. D P) del progetto assentito col precedente permesso di costruire prot. n. 27563 del 12 maggio 2011 (prat. n. 7 T.U., avente per oggetto la realizzazione del primo lotto funzionale della sub UMI n. 2 – settori n.