TAR Roma, sez. 3Q, sentenza breve 2022-07-19, n. 202210306

Pubblicato il 19/07/2022

N. 10306/2022 REG.PROV.COLL.

N. 08161/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 8161 del 2022, proposto da
EC S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentato e difeso dagli avvocati Alessandro Bonanni, Filippo Giampaolo e Daniele Bracci, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Regione Lazio, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentato e difeso dall'avvocato Fiammetta Fusco, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

previa adozione di idonee misure cautelari, anche monocratiche,

- della mancata ammissione della ricorrente EC S.r.l. ai lotti nn. 8, 9, 10, 11, 12 e 14 di proprio interesse, nell'ambito della “procedura aperta per l'affidamento dei servizi di ingegneria ed architettura per le aziende sanitarie della Regione Lazio per gli interventi finanziati dal PNRR e dal PNC per la realizzazione degli investimenti: “case della comunità” “ospedali di comunità” “verso un ospedale sicuro”, dipesa dal malfunzionamento del sistema telematico attraverso il quale si è svolta la procedura di gara;

- ove occorra, del mancato riscontro da parte della Regione Lazio alle richieste di ammissione e proroga del termine di presentazione delle offerte inviate dalla ricorrente in data 7, 8, 9 e 13 giugno 2022;

- ove occorra, dell'art. 14 del Disciplinare di gara nella parte in cui stabilisce che “la presentazione dell'offerta mediante il Sistema è a totale ed esclusivo rischio del concorrente, il quale si assume qualsiasi rischio in caso di mancata o tardiva ricezione dell'offerta medesima, dovuta, a mero titolo esemplificativo e non esaustivo, a malfunzionamenti degli strumenti telematici utilizzati, a difficoltà di connessione e trasmissione, a lentezza dei collegamenti o a qualsiasi altro motivo, restando esclusa qualsivoglia responsabilità della Stazione Appaltante ove per ritardo o disguidi o motivi tecnici o di altra natura, l'offerta non pervenga entro il previsto termine perentorio di scadenza”, laddove interpretata nel senso di porre a carico del concorrente le conseguenze dei malfunzionamenti del Sistema telematico messo a disposizione dall'Amministrazione, nonché le conseguenze dei malfunzionamenti dipendenti da fattori esterni non imputabili al concorrente e, pertanto, prevedere un esonero di responsabilità della Stazione Appaltante anche per tali circostanze;

- di ogni altro atto ad essi presupposto, preordinato, connesso, consequenziale ed esecutivo, anche se ignoto e non comunicato, che comunque incida sui diritti e/o interessi legittimi vantati dalla ricorrente.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio della Regione Lazio;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 18 luglio 2022 la dott.ssa Maria Cristina Quiligotti e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Sentite le stesse parti ai sensi dell'art. 60 cod. proc. amm.;

1 - Con il ricorso in trattazione, la società EC s.r.l. ha impugnato la mancata ammissione ai lotti nn. 8, 9, 10, 11, 12 e 14 di cui alla “ procedura aperta per l’affidamento dei servizi di ingegneria ed architettura per le aziende sanitarie della Regione Lazio per gli interventi finanziati dal PNRR e dal PNC per la realizzazione degli investimenti: “case della comunità” “ospedali di comunità” “verso un ospedale sicuro ” nonché, ove occorra, il mancato riscontro da parte della Regione Lazio alle richieste di ammissione e proroga del termine di presentazione delle offerte inviate dalla ricorrente in data 7, 8, 9 e 13 giugno 2022 e l’art. 14 del Disciplinare di gara.

1.1 - La società ricorrente ha premesso in punto di fatto quanto segue:

- con bando di gara pubblicato in GURI il 4 maggio 2022, la Regione Lazio ha indetto la “ procedura aperta per l’affidamento dei servizi di ingegneria ed architettura per le aziende sanitarie della Regione Lazio per gli interventi finanziati dal PNRR e dal PNC per la realizzazione degli investimenti: “case della comunità” “ospedali di comunità” “verso un ospedale sicuro ””, suddivisa in n. 40 lotti;

- ai fini dell’integrale svolgimento della gara, il disciplinare ha stabilito l’utilizzo del “Sistema Acquisti Telematici della Regione Lazio – S.TEL.LA”, con termine di scadenza per la presentazione dell’offerta fissato alle ore 16.00 del giorno 7 giugno 2022;

- la ricorrente, interessata a partecipare ai lotti nn. 8, 9, 10, 11, 12 e 14, tuttavia, non è riuscita a presentare la propria offerta entro il predetto termine di scadenza a causa di malfunzionamenti del sistema in parola verificatisi molto prima dell’orario di scadenza delle offerte;

- i passaggi “operativi” richiesti per il caricamento dell’offerta tramite il portale di e-procurement erano i seguenti:

-- occorreva in primo luogo:

a) produrre, inserendola a sistema, tutta la documentazione amministrativa, caricandola nell’apposita sezione denominata “Busta documentazione” (Busta A – Documentazione Amministrativa);

b) produrre, inserendola a sistema, tutta la documentazione tecnica, caricandola nell’apposita sezione denominata “Caricamento Lotti/Prodotti”, busta “Offerta tecnica” (Busta B – Offerta Tecnica);

c) compilare l’offerta economica e produrre a sistema un documento contenente i giustificativi della stessa offerta economica (Busta C – Offerta Economica);

-- successivamente, era, altresì, necessario:

d) generare i “file di sistema” relativi alla busta tecnica e a quella economica (si tratta, di semplici file informato .pdf – generati automaticamente dal sistema – ove è riportato il riepilogo delle informazioni fornite e dei documenti allegati alle buste tecnica ed economica) e sottoscrivere gli stessi con firma digitale;

e) caricare a sistema i predetti “file di sistema” firmati digitalmente ed inviare infine l’offerta.

- la ricorrente ha validamente e per tempo:

-- per tutti i lotti di interesse (8, 9, 10, 11, 12 e 14), caricato tutta la documentazione amministrativa, tecnica ed economica prescritta nelle apposite sezioni;

-- per i soli lotti nn. 8, 9 e 10, generato i “file di sistema” in formato .pdf delle buste tecnica ed economica e provveduto per tempo alla loro sottoscrizione digitale;

-- per i lotti nn. 11, 12 e 14, cercato di originare i predetti “file di sistema” i quali tuttavia, non sono stati generati a causa di un malfunzionamento del portale di e-procurement;

- con riferimento ai lotti nn. 8, 9 e 10 (per i quali l’impresa era riuscita a generare i file di sistema), il malfunzionamento del sistema ha anche impedito alla ricorrente di eseguire l’ultimo passaggio “operativo” ovvero l’upload dei predetti “file di sistema”;

- immediatamente dopo la scadenza del termine per presentare le offerte, con PEC inviata alle ore 16.13 del giorno stesso di scadenza della gara, la ricorrente ha richiesto alla Stazione Appaltante la riapertura dei termini della procedura;

- la predetta richiesta, rimasta inevasa, è stata reiterata anche nei giorni successivi con altre tre PEC inviate, rispettivamente, l’8, il 10 ed il 13 giugno, rimaste anch’esse prive di riscontro.

1.2 - La ricorrente ha dedotto l’illegittimità degli atti impugnati per i seguenti motivi di censura:

- “ I. VIOLAZIONE E/O FALSA APPLICAZIONE DEGLI ARTT. 79 E 30 DEL D.LGS. N. 50/2016. VIOLAZIONE E/O FALSA APPLICAZIONE DELL’ART. 97 DELLA COST. ECCESSO DI POTERE PER DIFETTO DI ISTRUTTORIA, DIFETTO DI MOTIVAZIONE, IRRAGIONEVOLEZZA ED ARBITRARIETÀ DELL’AZIONE AMMINISTRATIVA ”, in quanto:

-- la Regione avrebbe dovuto disporre la proroga del termine di presentazione delle offerte della ricorrente a causa del malfunzionamento del sistema informatico adottato per l’espletamento della procedura di gara, che ha impedito alla deducente di presentare per tempo la propria offerta in maniera completa, ai sensi dell’art. 79, comma 5-bis, del D.lgs. n. 50/2016;

-- la ricorrente ha validamente e per tempo caricato tutta la documentazione amministrativa, tecnica ed economica prescritta dalla legge di gara e, per i lotti nn. 8, 9 e 10, ha provveduto a generare i “file di sistema” delle buste tecnica ed economica e provveduto per tempo alla loro sottoscrizione digitale tra le ore 13.58 e 13.59 del 7 giugno 2022 e, dunque, in tempo ampiamente utile per la presentazione dell’offerta entro le ore 16:00 del medesimo giorno; con allegazione degli screenshot di verifica della firma di detti documenti da cui si evince la data e l’ora di apposizione della stessa;

-- la giurisprudenza amministrativa è unanime nell’affermare che il rallentamento avvenuto in prossimità della scadenza del termine di presentazione delle offerte costituisce una circostanza idonea a giustificare la decisione della stazione appaltante di prorogare il relativo termine, in applicazione del disposto dell’art. 79, comma 5-bis, del D. Lgs.vo n. 50/2016;

-- la ricorrente ha, peraltro, assolto al proprio onere di prevedere che le procedure telematiche richiedono tempi che possono cambiare in ragione delle caratteristiche della rete di comunicazione elettronica e della sua capacità di assorbire il traffico di dati;

-- tutti i passaggi prescritti dal Disciplinare per la presentazione della offerta sono stati eseguiti con largo anticipo rispetto al termine di scadenza;

-- la ricorrente ha assolto al proprio onere probatorio producendo l’immagine della schermata dalla quale chiaramente si evince che il termine di scadenza per la presentazione dell’offerta non fosse ancora scaduto ma il sistema fosse in stand by, già da tempo rispetto all’orario in cui è stato acquisito lo screenshot;

-- anche qualora sia impossibile stabilire con certezza se vi sia stato un errore