TAR Salerno, sez. II, sentenza 2024-11-04, n. 202402067
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Testo completo
Pubblicato il 04/11/2024
N. 02067/2024 REG.PROV.COLL.
N. 01265/2024 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania
sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1265 del 2024, proposto da A M e G C, rappresentati e difesi dall'avvocato M F, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
Comune di Positano, non costituito in giudizio;
per l'accertamento
dell’illegittimità del silenzio inadempimento formatosi sulla istanza assunta al prot. n. 9203 del 27.6.2023 del Comune di Positano, con cui si richiedeva la “riattivazione del procedimento di rilascio del permesso di costruire, istanza presentata in data 6.4.2017 al prot. n. 4244, pratica n. 77/2017 e il rilascio dell’autorizzazione paesaggistica presentata il 28.9.2017 al prot. n. 11076 nonché per l’accertamento e per la declaratoria: dell’obbligo del Comune di Positano di dare riscontro espresso alla prefata richiesta di pdc e all’istanza prot. n. 9203 del 27.6.2023 e, ove necessario, per la declaratoria della fondatezza della predetta istanza ai sensi dell’art. 31, comma 3 del c.p.a. e della sussistenza dei presupposti per l’accoglimento della stessa, il tutto anche a mezzo Commissario ad Acta di cui, sin d’ora, si chiede la nomina, in caso di perdurante inadempimento.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 30 ottobre 2024 il dott. Michele Di Martino e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
I ricorrenti sono proprietari in località Laurito del Comune di Positano di un complesso immobiliare adibito a “Pensione Le Sirene”, in catasto fabbricati, foglio 7, part.lla 541 e in catasto terreni al foglio 7, part.lle nn. 536, 844, 1136 e 1137, composto da due piani (piano terra e primo piano) collegati da una scala esterna sul lato est e da una scala interna sul lato ovest e confina a sud con la spiaggia e ad est con un corso d’acqua denominato “Rivo Laurito”. Al piano terra è annessa una terrazza praticabile, posta a un livello superiore al terreno circostante, dotata di parapetti e tettoie e con accesso dal Rivo Laurito mediante una scala in calcestruzzo composta da due scalini. In seguito a contestazioni sulla esatta delimitazione tra la proprietà privata e il demanio idrico, i ricorrenti, in data 17 febbraio 2014, hanno richiesto alla Regione Campania, Dipartimento delle Politiche territoriali, l’aggiornamento della mappa catastale con riguardo alle part.lle nn. 541, 546, 1136 e 1137 del foglio 7, aggiornamento che tenesse conto dell’atto stipulato dal ricorrente con l’Agenzia del Demanio di Napoli, rep. n. 74851, racc. n. 30781, dell’8 aprile 2005 riguardante l’acquisto, da parte dei ricorrenti, di una piccola area di mq 17, in relazione alla quale si era ipotizzato uno sconfinamento. Successivamente, in data 2 aprile 2014, il Dipartimento delle Politiche territoriali della mappa catastale e in data 29 maggio 2014, col Decreto n. 114 ha rilasciato agli interessati la concessione ai fini idraulici e prescritto che il muro perimetrale del fabbricato, lato est, definisce l’argine destro ed il confine dell’alveo Laurito. Con il medesimo decreto, inoltre, è stata autorizzata l’esecuzione di alcuni lavori onde garantire meglio la sicurezza della struttura turistico-ricettiva denominata “Pensione Le Sirene”, lavori da eseguire nel rispetto delle seguenti prescrizioni: a) eliminazione del cancelletto con i gradini di accesso all’alveo e chiusura con un muretto in calcestruzzo; b) sopraelevazione dell’attuale parapetto della terrazza al lato est, di ml 1.60; c) eliminazione del vano ‘tipo armadio a muro’, posto sul prospetto est, in quanto non è ammesso l’utilizzo dell’alveo quale ordinaria via di accesso ai servizi esterni dell’immobile. Tale progetto è stato, poi, assentito anche, per quanto di rispettiva competenza, dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, con