TAR Roma, sez. II, ordinanza collegiale 2016-04-27, n. 201604778
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N. 04778/2016 REG.PROV.COLL.
N. 01271/2014 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
(Sezione Seconda)
ha pronunciato la presente
ORDINANZA
sul ricorso numero di registro generale 1271 del 2014, proposto da:
P S, rappresentato e difeso rappresentato e difeso dagli avv.ti S e U C, con domicilio eletto presso lo studio dei difensori in Roma, Via G. Ferrari, 4;
contro
Ministero dell'Economia e delle Finanze, n.c.;
per l'esecuzione del giudicato
formatosi sulla sentenza della Corte Suprema di Cassazione n. 10931 del 28.6.2012.
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Vista la sentenza n. 6235 del 30.4.2015;
Visto il reclamo, ai sensi dell’art. 114, comma 6, c.p.a., depositato in data 30.10.2015;
Visti gli atti tutti della causa;
Relatore alla camera di consiglio del giorno 6 aprile 2016 il Cons. Silvia Martino;
Uditi gli avv.ti, di cui al verbale;
Considerato che, con sentenza n. 6235/2015 del 30 aprile 2015, la Sezione ha provveduto alla nomina quale nuovo commissario ad acta chiamato a dare esecuzione al giudicato formatosi con riguardo alla sentenza in epigrafe, il dirigente responsabile della Succursale di Roma della Banca d’Italia, con facoltà di delega, “ perché a tanto provveda nel termine di 30 (trenta) giorni dalla comunicazione ovvero dalla notificazione della presente sentenza ”.
CONSIDERATO che la parte ricorrente - a fronte dell’inerzia del nuovo commissario ad acta (essendo decorsi oltre cinque mesi e mezzo dalla comunicazione da parte della Segreteria del TAR) - chiede di provvedere di provvedere alla revoca del suddetto commissario e alla sua sostituzione;
CONSIDERATO che - tenuto conto di quanto precede - il Collegio ritiene anzitutto necessario richiedere al commissario ad acta una relazione di chiarimenti sulle ragioni che hanno determinato la mancata esecuzione della predetta sentenza n. 6235/105;