TAR Cagliari, sez. II, sentenza 2023-02-08, n. 202300070

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Cagliari, sez. II, sentenza 2023-02-08, n. 202300070
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Cagliari
Numero : 202300070
Data del deposito : 8 febbraio 2023
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 08/02/2023

N. 00070/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00679/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA INA

IN NOME DEL POPOLO INO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SNTENZA

sul ricorso numero di registro generale 679 del 2016, integrato da motivi aggiunti, proposto da
A S, ved. T P L M T, A Z, P P, M C, E F P, ved. F M D L, A C ved. F, S D, ved. M D P C B, ved. L M M G, M G S, E I ved. B, M C D, G S, G M N, ved. L C M E, G C, P S, ved. P T V, rappresentati e difesi dagli avvocati D P e S S, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico presso lo studio dell’avv. S S in Cagliari, via Sonnino n. 84;

contro

Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Commissione Regionale per il Patrimonio Culturale della Sardegna, Soprintendenza Belle Arti Paesaggio Provincie di Sassari Olbia Tempio e Nuoro, in persona dei legali rappresentanti pro tempore , rappresentati e difesi dall'Avvocatura distrettuale dello Stato di Cagliari, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico in Cagliari, via Dante n. 23;

Regione Autonoma della Sardegna e Laore - Agenzia Regionale per lo Sviluppo in Agricoltura, non costituite in giudizio;

per l'annullamento,

per quanto riguarda il ricorso introduttivo:

- del decreto della Commissione regionale per il patrimonio culturale della Sardegna n. 73 del 29.10.2015, con il quale il complesso immobiliare denominato " Compendio ex colonia penale di Tramariglio ", sito in Alghero, Località Porto Conte, è stato dichiarato di interesse culturale storico artistico ai sensi dell’art. 10, comma 1, del D.Lgs. 22.1.2004, n. 42 e ss.mm.ii. e quindi sottoposto a tutte le disposizioni di tutela previste dal predetto decreto legislativo;

- di ogni altro atto presupposto, conseguenziale o comunque connesso, e in particolare, “per quanto occorrer possa”:

- delle note, “non meglio conosciute ma menzionate nel preambolo del decreto principalmente impugnato”, con le quali l’Agenzia regionale per l’agricoltura Laore, in qualità di ente proprietario, ha chiesto la verifica dell’interesse culturale del summenzionato complesso immobiliare, ai sensi dell’art. 12 del D.Lgs. n. 42/2004;

- della proposta formulata dalla Soprintendenza BEAP per le Province di Sassari, Nuoro e Olbia Tempio con note prot. n. 14934 del 6.11.2014, n. 584E del 13.4.2015 e n. 3134 del 26.6.2015, “anch'esse allo stato non conosciute”;

- della delibera adottata dalla Commissione regionale per il patrimonio culturale della Sardegna nella seduta del 30.7.2015, avente ad oggetto la sussistenza di un interesse culturale del compendio Ex Colonia Penale di Tramariglio, sita nel Comune di Alghero, in località Porto Conte;

- della relazione storico-critica e illustrativa del bene, a firma congiunta del Soprintendente BEAP per le Province di Sassari e Nuoro;

per quanto riguarda i motivi aggiunti presentati il 27.3.2018,

per l'annullamento:

- del decreto della Commissione regionale per il patrimonio culturale della Sardegna n. 73 del 29 ottobre 2015, con il quale il complesso immobiliare denominato “Compendio ex colonia penale di Tramariglio”, sito in Alghero, Località Porto Conte, è stato dichiarato di interesse culturale storico artistico ai sensi dell’art. 10, comma 1, del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 e quindi sottoposto a tutte le disposizioni di tutela previste dal predetto decreto legislativo;

- di ogni altro atto presupposto, conseguenziale o comunque connesso, e in particolare, “per quanto occorrer possa”:

- delle note, “non meglio conosciute ma menzionate nel preambolo del decreto principalmente impugnato”, con le quali l’Agenzia regionale per l’agricoltura Laore, in qualità di ente proprietario, ha chiesto la verifica dell’interesse culturale del summenzionato complesso immobiliare, ai sensi dell’art. 12 del D.Lgs. n. 42/2004;

- della proposta formulata dalla Soprintendenza BEAP per le Province di Sassari, Nuoro e Olbia Tempio con note prot. n. 14934 del 6 novembre 2014, n. 584E del 13 aprile 2015 e n. 3134 del 26 giugno 2015, “anch’esse allo stato non conosciute”;

- della delibera adottata dalla Commissione regionale per il patrimonio culturale della Sardegna nella seduta del 30 luglio 2015, avente ad oggetto la sussistenza di un interesse culturale del compendio Ex Colonia Penale di Tramariglio, sita nel Comune di Alghero, in località Porto Conte;

- della relazione storico-critica e illustrativa del bene, a firma congiunta del Soprintendente BEAP per le Province di Sassari e Nuoro, Arch. F C, e del relatore Arch. G Z;

e per quanto riguarda i motivi aggiunti presentati il 12.11.2018,

per l'annullamento:

- del decreto della Commissione regionale per il patrimonio culturale della Sardegna n. 73 del 29 ottobre 2015, con il quale il complesso immobiliare denominato “Compendio ex colonia penale di Tramariglio”, sito in Alghero, Località Porto Conte, è stato dichiarato di interesse culturale storico artistico ai sensi dell’art. 10, comma 1, del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 e quindi sottoposto a tutte le disposizioni di tutela previste dal predetto decreto legislativo;

- di ogni altro atto presupposto, conseguenziale o comunque connesso, e in particolare, “per quanto occorrer possa”:

- delle note, “non meglio conosciute ma menzionate nel preambolo del decreto principalmente impugnato”, con le quali l’Agenzia regionale per l’agricoltura Laore, in qualità di ente proprietario, ha chiesto la verifica dell’interesse culturale del summenzionato complesso immobiliare, ai sensi dell’art. 12 del D.Lgs. n. 42/2004;

- della proposta formulata dalla Soprintendenza BEAP per le Province di Sassari, Nuoro e Olbia Tempio con note prot. n. 14934 del 6 novembre 2014, n. 584E del 13 aprile 2015 e n. 3134 del 26 giugno 2015, “anch’esse allo stato non conosciute”;

- della delibera adottata dalla Commissione regionale per il patrimonio culturale della Sardegna nella seduta del 30 luglio 2015, avente ad oggetto la sussistenza di un interesse culturale del compendio Ex Colonia Penale di Tramariglio, sita nel Comune di Alghero, in località Porto Conte;

- della relazione storico-critica e illustrativa del bene, a firma congiunta del Soprintendente BEAP per le Province di Sassari e Nuoro, Arch. F C, e del relatore Arch. G Z.

Visti il ricorso, i motivi aggiunti e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, della Commissione regionale per il Patrimonio Culturale della Sardegna e della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per le Provincie di Sassari Olbia Tempio e Nuoro;

Visti tutti gli atti della causa;

Visto l'art. 87, comma 4- bis , cod.proc.amm.;

Relatore all'udienza straordinaria di smaltimento dell'arretrato del giorno 10 novembre 2022, svoltasi in modalità da remoto, il dott. O M e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.

FATTO e DIRITTO



1. Con il ricorso introduttivo i ricorrenti hanno impugnato gli atti indicati in epigrafe, tra cui, in particolare, il decreto della Commissione regionale per il patrimonio culturale della Sardegna n. 73 del 29 ottobre 2015, con il quale il complesso immobiliare denominato “ Compendio ex colonia penale di Tramariglio ”, sito in Alghero, località Porto Conte, è stato dichiarato di interesse culturale storico-artistico ai sensi dell’art. 10, comma 1, del d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 e quindi sottoposto a tutte le disposizioni di tutela previste dal predetto decreto legislativo.



1.1. Deducono in fatto i ricorrenti che:

- dalla seconda metà degli anni sessanta, in forza di distinti contratti di locazione stipulati con l’ETFAS (oggi Agenzia LAORE) detengono varie unità immobiliari ricomprese nell’insediamento denominato “Ex Colonia Penale di Tramariglio”, nel Comune di Alghero, in località Porto Conte;

- l’insediamento in questione è costituito da una pluralità di edifici realizzati in epoche differenti, a partire dal 1941, alcuni dei quali costituivano il nucleo della colonia penale e ad oggi sono gli unici immobili che hanno mantenuto inalterate le linee architettoniche e compositive originarie e sono stati interessati da importanti interventi di restauro effettuati dal Parco Naturale di Porto Conte, assegnatario del bene;
i restanti edifici, invece, vennero realizzati successivamente in funzione della riconversione (mai attuata) della Colonia penale, dismessa nel 1961, in agglomerato agricolo;

- le unità immobiliari detenute dai ricorrenti ricadono in quest’ultima categoria di immobili;

- in particolare, i ricorrenti sono conduttori delle aree identificate in catasto come di seguito:

A) ex Ospedale (F. 45, mapp. 587): signori G C, Antonello Scano, Leonarda Pinna (vedova Tavera), P S e Geraldino Sau;

B) ex Officina (F. 45, mapp. 598): signore A C (vedova Fara), Maria Zelia Consella (vedova Lay), Vanda Torru (vedova Poddighe) ed Elsa Bolla (vedova ldini);

C) ex Lavanderia (F. 45, mapp. 598): signori Piero Pistidda, M C, Maria Elisabetta Deliperi (erede di Arrigo Deliperi) e Maria Graziella Martini (vedova Lai);

D) ex Palazzina Funzionari (F. 45, mapp. 464): signore L D (vedova M) e G M S;

E) ex Villino Bifamiliare (F. 45, mapp. 616): signori S D e G M N (erede di P N);

F) ex Macello e Stalle (F. 45, mapp. 598): signori E F P e C B D P (vedova M);

G) ex Forno del Pane (F. 45, ma pp. 610): signor A Z, che detiene in locazione anche l’edificio adibito a bar ristorante che ricade nel mapp. 609;

- gli immobili sopra identificati, al momento della loro concessione in locazione ai ricorrenti o ai loro danti causa, erano dei ruderi abbandonati, semidistrutti e in condizioni di assoluto degrado, pertanto, previa autorizzazione dell’ente proprietario, le unità immobiliari sono state radicalmente trasformate ad opera di interventi di recupero, per poterle destinare ad uso abitativo;

- tali unità immobiliari, vista la loro destinazione ad uso abitativo, sono state inserite nell’elenco dei beni immobili non funzionali all’esercizio dell’attività dell’Agenzia Laore, sulla base del piano di dismissione del patrimonio immobiliare approvato dalla Regione Autonoma della Sardegna con D.G.R. n. 45/19 del 12 novembre 2012;

- nell’aprile 2014 l’Agenzia Laore, all’epoca proprietaria di tali beni, poi trasferiti alla Regione nel luglio 2015, aveva chiesto alla Soprintendenza la verifica della sussistenza di un interesse culturale rilevante sugli stessi beni immobili sotto il profilo artistico, storico, archeologico o etnoantropologico;

- nella seduta del 30 luglio 2015 la Commissione regionale per il patrimonio culturale della Sardegna ha deliberato che il complesso immobiliare denominato “Compendio ex Colonia Penale di Tramariglio”, sito nel Comune di Alghero, località Porto Conte, presenta interesse culturale storico artistico ai sensi dell’art. 10, comma 1, del d.lgs. n. 42/2004 per i motivi contenuti nella relazione predisposta dalla Soprintendenza BEAP delle Province di Sassari, Nuoro e Olbia Tempo;

- il vincolo, perfezionato con decreto n. 73 in data 29 ottobre 2015, per alcuni mappali (Foglio 45, mapp. 631, 656, 599, 613, 609, 605 e 614) non ha riguardato gli immobili, in quanto realizzati da meno di 70 anni, bensì solo le relative aree di sedime e pertinenziali.

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