TAR Roma, sez. IV, sentenza breve 2023-04-27, n. 202307232

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Roma, sez. IV, sentenza breve 2023-04-27, n. 202307232
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Roma
Numero : 202307232
Data del deposito : 27 aprile 2023
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 27/04/2023

N. 07232/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00865/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 865 del 2023, proposto da Usb P.I., in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentato e difeso dagli avvocati F G, I U, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;



contro

- Ministero dell'Interno - Dipartimento Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e Difesa Civile, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;



nei confronti

- Fp Cgil Vigili del Fuoco, Fns Cisl, non costituiti in giudizio;



per l'annullamento

previa adozione delle opportune misure cautelari

- del Decreto del Ministro per la Pubblica Amministrazione del 28 luglio 2022, avente ad oggetto: «Individuazione delle delegazioni sindacali che partecipano ai procedimenti negoziali per la definizione degli accordi per il triennio 2022-2024 riguardante il personale non direttivo e non dirigente ed il personale direttivo e dirigente del Corpo nazionale dei vigili del fuoco», pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.251 del 26 ottobre 2022, nonché della successiva nota di recepimento Provv. REGISTRO UFFICIALE(U).0021846.27-10-202 del Comandante del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, laddove non ha riconosciuto la rappresentatività dell'organizzazione sindacale USB Vigili del Fuoco;

- della nota di comunicazione dei dati associativi, relativo al personale non direttivo e non dirigente dei Vigili del Fuoco, datato 6 giugno 2022, laddove quantifica in 24.244 -alla data del 31.12.2021- il totale delle deleghe rilasciate alle OO.SS. del comparto dei vigili del fuoco;

- di ogni altro atto presupposto, connesso e/o consequenziale ai provvedimenti impugnati, ivi espressamente compresi anche eventuali altri atti e/o documenti non cogniti, laddove lesivi.


Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio di Interno Dipartimento Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e Difesa Civile e di Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per la Funzione Pubblica;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 19 aprile 2023 il dott. Giuseppe Bianchi e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Sentite le stesse parti ai sensi dell'art. 60 cod. proc. amm.;


Con il gravame in epigrafe l’associazione sindacale ricorrente ha impugnato, chiedendone l’annullamento, i seguenti provvedimenti emessi dalle Amministrazioni resistenti:

- il Decreto del Ministro per la Pubblica Amministrazione del 28 luglio 2022, avente ad oggetto: « Individuazione delle delegazioni sindacali che partecipano ai procedimenti negoziali per la definizione degli accordi per il triennio 2022-2024 riguardante il personale non direttivo e non dirigente ed il personale direttivo e dirigente del Corpo nazionale dei vigili del fuoco »

- la successiva nota di recepimento prot. 21846 del 27 ottobre 2022 del Comandante del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, laddove non ha riconosciuto la rappresentatività dell’organizzazione sindacale USB Vigili del Fuoco;

- la nota di comunicazione dei dati associativi, relativo al personale non

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