TAR Milano, sez. IV, sentenza 2023-06-13, n. 202301474
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Testo completo
Pubblicato il 13/06/2023
N. 01474/2023 REG.PROV.COLL.
N. 03488/2022 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia
(Sezione Quarta)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 3488 del 2022, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato M G, con domicilio eletto presso il suo studio in Brescia, via Vittorio Emanuele II, 109;
contro
Ministero dell'Interno, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura distrettuale dello Stato, domiciliataria ex lege in Milano, via Freguglia, 1;
per l'annullamento
del decreto prefettizio con il quale il Prefetto di Milano in data 16.12.2022, Prot nr -OMISSIS- notificato il 20.12.2022, dichiara cessate le misure di accoglienza a favore del sig. -OMISSIS-
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio del Ministero dell'Interno;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 17 maggio 2023 la dott.ssa S C e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
Il sig. -OMISSIS-, cittadino ghanese, ha impugnato il provvedimento indicato in epigrafe con il quale il Prefetto di Milano ha dichiarato cessate le misure di accoglienza disposte in suo favore a seguito della declaratoria di inammissibilità del ricorso proposto dinanzi alla Corte di Cassazione avverso il provvedimento di rigetto della domanda di protezione internazionale.
Queste le censure dedotte: violazione dell’art. 14, d.lgs. n. 142/2015, dell’art. 4 c. III e IV, d.l. 130.20, dell’art. 1 sexies, c. 1, d.l. n. 416/1989, avuto riguardo alle condizioni che legittimano la permanenza nel sistema di accoglienza; violazione della direttiva UE 9.2003 e UE 33.2013 e dei principi indicati nella sentenza della CGUE , VI sez. 12.11.2019 nella causa C-233-18, nonché per incompletezza dell’istruttoria procedimentale in relazione alle diverse condizioni contemplate dalla legge per restare in regime di accoglienza.
Si è costituito in giudizio il Ministero dell’interno, chiedendo il rigetto nel merito del ricorso con memoria di mero