TAR Roma, sez. III, sentenza 2023-12-02, n. 202318092

Sintesi tramite sistema IA Doctrine

L'intelligenza artificiale può commettere errori. Verifica sempre i contenuti generati.Beta

Segnala un errore nella sintesi

Sul provvedimento

Citazione :
TAR Roma, sez. III, sentenza 2023-12-02, n. 202318092
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Roma
Numero : 202318092
Data del deposito : 2 dicembre 2023
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 02/12/2023

N. 18092/2023 REG.PROV.COLL.

N. 08457/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8457 del 2020, proposto da
R C, rappresentato e difeso dagli avvocati A M, F V, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio F V in Roma, via Varrone 9;

contro

Ministero dell'Universita' e della Ricerca, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;
C, non costituito in giudizio;

nei confronti

Universita' degli Studi Perugia, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;
Giulia Titta, non costituito in giudizio;

per l'annullamento, previa adozione di idonea misura cautelare,

- del provvedimento di mancata ammissione della ricorrente al Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia nell'Anno Accademico 2020/2021, all'esito della prova sostenuta in data 3 settembre 2020;

- del Decreto Ministeriale del Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca n. 218 del 16 giugno 2020 relativo alla modalità e contenuti delle prove di ammissione ai corsi di laurea e di laurea magistrale a ciclo unico di medicina e chirurgia, odontoiatria e protesi dentaria ad accesso programmato nazionale per l'Anno Accademico 2020/2021 (doc. 1);

- della prova redatta con i predetti criteri e sottoposta ai candidati il giorno dello svolgimento in data 3 settembre 2020;

- della graduatoria nazionale anonima (in cui i candidati sono riconoscibili attraverso le etichette) del 17 settembre 2020, pubblicata in pari data, sul portale accessoprogrammato.cineca.it attraverso il portale universitaly.it relativa al concorso finalizzato all'ammissione ai corsi di laurea magistrale in Medicina e Chirurgia e in Odontoiatria e Protesi Dentaria nell'Anno Accademico 2020/2021, nella quale la ricorrente (codice etichetta 23MP0A85EY5DM7D) non è risultata collocata entro il numero dei posti disponibili per l'accesso al corso di laurea con punteggio complessivo 33,80;

- della graduatoria nazionale nominativa del 29 settembre 2020, pubblicata in pari data, sul portale accessoprogrammato.cineca.it attraverso il portale universitaly.it relativa al concorso finalizzato all'ammissione ai corsi di laurea magistrale in Medicina e Chirurgia e in Odontoiatria e Protesi Dentaria nell'Anno Accademico 2020/2021, nella quale la ricorrente non è risultata collocata entro il numero dei posti disponibili per l'accesso al corso di laurea con punteggio complessivo 33,80;

- per quanto occorrer possa, delle successive della graduatorie nazionali per scorrimento adottate (l'ultima delle quali del 14 ottobre 2020 (doc. 2)) ed adottande, pubblicate sul portale accessoprogrammato.cineca.it attraverso il portale universitaly.it, relative al concorso finalizzato all'ammissione ai corsi di laurea magistrale in Medicina e Chirurgia e in Odontoiatria e Protesi Dentaria nell'Anno Accademico 2020/2021, nelle quali la ricorrente non rientra nel numero dei posti disponibili per l'accesso al corso di laurea con punteggio complessivo 33,80;

- per quanto occorrer possa, della scheda di valutazione della prova della ricorrente pubblicata sul portale accessoprogrammato.cineca.it attraverso il portale universitaly.it ed accessibile dalla stessa attraverso il proprio codice riservato (doc. 3);

- del Decreto Ministeriale del Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca n. 243 del 30 giugno 2020 recante la definizione dei posti disponibili per le immatricolazioni ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia per l'Anno Accademico 2020/2021 (doc. 4);

- del Decreto Ministeriale del Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca n. 240 del 26 giugno 2020 recente la definizione del contingente di posti destinati ai candidati non comunitari residenti all'estero per i corsi di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia, in Odontoiatria e Protesi dentaria, veterinaria, Architettura, professioni sanitarie per l'Anno Accademico 2020/2021 (doc. 5);

- dell'Accordo sancito dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano del 18 giugno 2020 sul documento concernente la determinazione del fabbisogno per il Servizio sanitario nazionale, per l'anno accademico 2020/2021, dei laureati magistrali a ciclo unico, dei laureati delle professioni sanitarie e dei laureati magistrali delle professioni sanitarie, pari per i laureati magistrali a ciclo unico in medicina e chirurgia a 11.740 di fabbisogno;

- di ogni altro atto precedente, successivo o comunque connesso con quelli impugnati;

PER L'ACCERTAMENTO E LA DECLARATORIA

del diritto della ricorrente ad essere ammessa e ad iscriversi al Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia per l'Anno Accademico 2020/2021 ed in particolare ad essere ammessa ed iscritta al Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia alla Università di Perugia;

E PER LA CONDANNA

delle amministrazioni resistenti, anche quale risarcimento in forma specifica, ad inserire la ricorrente nelle graduatorie di merito nazionale per l'ammissione ai corsi di laurea magistrale in Medicina e Chirurgia per l'Anno Accademico 2020/2021.


Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio di Universita' degli Studi Perugia e di Ministero dell'Universita' e della Ricerca;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 25 ottobre 2023 la dott.ssa Chiara Cavallari e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.


FATTO e DIRITTO

1. Con il proposto gravame in epigrafe individuato parte ricorrente ha impugnato la graduatoria nazionale di merito per l’accesso ai corsi di laurea in medicina e chirurgia, odontoiatria e protesi dentaria a.a. 2020/2021, contestando la mancata collocazione in posizione utile per l’ammissione alla facoltà di interesse.

2. Le amministrazioni intimate si sono costituite in giudizio per resistere al ricorso, depositando documentazione.

3. Nel corso del giudizio, in vista della trattazione di merito parte ricorrente ha depositato memoria in data 2 ottobre 2023 rappresentando la sopravvenuta perdita di interesse alla decisione del ricorso, chiedendo per l’effetto la declaratoria della relativa improcedibilità con compensazione delle spese di giudizio.

4. All’udienza pubblica del 25 ottobre 2023, all’esito della discussione orale la causa è stata trattenuta in decisione.

5. Il Collegio, nel prendere atto delle circostanze rappresentate dalla parte ricorrente con la memoria prodotta in giudizio il 2 ottobre 2023 e alla luce della correlata domanda ivi formulata, dichiara il proposto ricorso improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse, ai sensi dell’articolo 35, comma 1, lettera c), c.p.a.

6. Si ravvisano giusti motivi, anche in ragione del carattere meramente processuale della presente pronuncia, per disporre la compensazione delle spese di giudizio.

Iscriviti per avere accesso a tutti i nostri contenuti, è gratuito!
Hai già un account ? Accedi