TAR Roma, sez. 1Q, sentenza 2023-03-10, n. 202304229
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Testo completo
Pubblicato il 10/03/2023
N. 04229/2023 REG.PROV.COLL.
N. 09670/2019 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
(Sezione Prima Quater)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 9670 del 2019, integrato da motivi aggiunti, proposto da
L A, rappresentato e difeso dagli avvocati F A e A A, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
Ministero dell'Interno, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;
per l'annullamento,
con il ricorso introduttivo :
dell’avviso pubblicato sul sito informatico della Polizia di Stato, nonché sulla G.U. IV Serie Speciale Concorsi del 16 luglio 2019 all’esito della verifica dei requisiti di età e del titolo di studio di cui all’art. 2 del Decreto del Capo della Polizia n. 333-B/12D.3.19 del 6 giugno 2019 contenente l’elenco dei candidati ammessi alle prove fisiche e visite mediche dal quale risulta escluso;
del Decreto del Ministero dell’Interno, Capo della Polizia Direttore Generale della Pubblica Sicurezza n. 333-B/12D.3.19/ del 7 giugno 2019, nella parte in cui dispone che “ gli aspiranti di cui all’Allegato 3 del Decreto Legge n. 135/2018, convertito con modifiche nella l. n. 12/2019 sono esclusi dalla procedura perché hanno superato il limite massimo di età prescritto, anche con l’elevazione massima di cui all’art. 2049 del Codice dell’Ordinamento Militare ”;
del Decreto del Ministero dell’Interno, Capo della Polizia Direttore Generale della Pubblica Sicurezza n. 333-B/12D.3.19/ del 7 giugno 2019, nella parte in cui dispone che “ tale aliquota di aspiranti da convocare è individuabile in coloro che hanno riportato un voto ricompreso tra 8.750-8.250 decimi, nella graduatoria della prova scritta del concorso pubblico per l’assunzione di 893 allievi agenti della Polizia di Stato, purché detti aspiranti siano muniti dei requisiti dell’età e del titolo di studio prescritti dall’art. 6, comma 2 del DPR n. 335/82 e ss.mm.ii. ”;
della Tabella B allegata al Decreto del Ministero dell’Interno, Capo della Polizia Direttore Generale della Pubblica Sicurezza n. 333- B/12D.3.19/ del 13 marzo 2019, nella parte in cui elenca i soggetti per i quali sono state avviate le attività di accertamento del titolo di studio e del superamento del limite di età ai