TAR Bari, sez. I, sentenza 2023-04-14, n. 202300635
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Testo completo
Pubblicato il 14/04/2023
N. 00635/2023 REG.PROV.COLL.
N. 00103/2022 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia
(Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 103 del 2022, proposto da
Associazione Integra Solidale, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentata e difesa dall'avvocato Luciano Milani, con domicilio digitale come da P.E.C. da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso il suo studio in Frosinone, via Adige, n. 41;
contro
Regione Puglia, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentata e difesa dall'avvocato Claudia Pellicciari, con domicilio digitale come da P.E.C. da Registri di Giustizia;
nei confronti
Cinema Riuniti di Ciccolella S.n.c., in persona del legale rappresentante pro tempore , non costituita in giudizio;
per l'annullamento
1) della determinazione del Dirigente Sezione Economia della Cultura della Regione Puglia, del 29 ottobre 2021, n. 395 (rectius, 394), pubblicata sul B.U.R. Puglia del 25 ( rectius, 18 ) novembre 2021 (di rettifica degli esiti della Valutazione della Commissione Tecnica, per la seconda sessione di valutazione, a seguito delle osservazioni/opposizioni trasmesse), confermativa dell’esclusione di Integra Solidale dal relativo finanziamento regionale, di cui all’Avviso Pubblico “Radici e ali” (P.O.R. Puglia 2014-2020 – Asse III – Azione 3.4 – D.G.R. n. 2230 del 29.11.2018 – DD. N. 438 del 23.09.2019;
2) della comunicazione del 26 ottobre 2021, protocollo uscita AOO_171/0006979, del Responsabile del Procedimento Ing. Casamassima, di Riscontro Osservazioni all’opposizione/Richiesta di Riesame presentata da Integra Solidale;
3) della determinazione del Dirigente Sezione Economia della Cultura della Regione Puglia, del 28 luglio 2021, n. 300, pubblicata sul B.U.R. Puglia n. 101, del 5.08.2021, di esclusione dal relativo finanziamento regionale, di cui all’Avviso Pubblico “Radici e ali” (P.O.R. Puglia 2014-2020 – Asse III – Azione 3.4 – D.G.R. n. 2230 del 29.11.2018 – DD. N. 438 del 23.09.2019;
4) del verbale n. 53 del 22 luglio 2021, della Commissione Tecnica di Valutazione del progetto di Integra Solidale, compreso il Verbale n. 52 del 21 luglio 2021;
5) dell’Avviso Pubblico “Radici e ali”, nella parte in cui (art. 10.7) stabilisce che la Commissione Tecnica di Valutazione sia composta esclusivamente da dipendenti dell’Amministrazione Regionale;
6) della determina n. 18 del 27.01.2020 del Dirigente della Sezione Economia della Cultura della Regione Puglia, di nomina dei componenti della menzionata Commissione Tecnica, e di ogni altro atto annesso, connesso, presupposto e/o consequenziale, e per la conseguente ammissione alla successiva fase di concessione del finanziamento pubblico, anche in virtù della capienza delle somme in questione.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio della Regione Puglia;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 5 ottobre 2022 la dott.ssa Maria Luisa Rotondano e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
1. - Dall’esposizione delle parti in causa e dagli atti del giudizio risulta, in particolare, che:
- con determinazione del Dirigente della sezione “ Economia della cultura ” della regione Puglia n. 438 del 23 settembre 2019, veniva approvato l’avviso pubblico (di seguito, anche solo avviso) “ Radici e Ali ”, a valere sul P.O.R. Puglia FESR - FSE 2014/2020 - Asse III (“ Competitività delle piccole e medie imprese ”) - Azione 3.4 (“ Interventi di sostegno alle imprese delle filiere culturali, turistiche, creative e dello spettacolo ”);
- l’avviso prevedeva (art. 2 - “ Finalità generali ”) la concessione di contributi in favore delle piccole e medie imprese (P.M.I.) culturali e creative, per l’attuazione di interventi riguardanti la valorizzazione e la riqualificazione, il miglioramento e l’adeguamento funzionale delle sale cinematografiche, dei teatri, dei luoghi da destinare allo spettacolo dal vivo, dei luoghi dell’arte, delle sale da concerto, delle cineteche, dei laboratori, delle arts factory , dei teatri di posa, dei centri per la promozione e la diffusione della cultura dal punto di vista storico, artistico, figurativo, visivo, letterario, demo-etnoantropologico, su “ beni siti sul territorio regionale pugliese, identificabili come attrattori culturali e naturali o collegati ad identificati attrattori culturali e naturali ” (art. 3);
- le tipologie di interventi finanziabili, per una dotazione massima stanziata sull’avviso ammontante complessivamente a euro 35.000.000,00 (cfr. art. 6), venivano declinate nelle tre seguenti categorie/misure:
- Misura A - Sale cinematografiche - euro 10.000.000,00;
- Misura B - Teatri e luoghi dello spettacolo dal vivo - euro 10.000.000,00;
- Misura C - Luoghi d’arte e produzione culturale e creativa - euro 15.000.000,00;
- ai sensi dell’art. 10 (“ Modalità di selezione delle domande ”) dell’avviso, l’ iter istruttorio della procedura risultava articolato nelle seguenti fasi: l’istruttoria di ammissibilità formale delle istanze di finanziamento pervenute, effettuata dal Responsabile del procedimento secondo l’ordine di presentazione, esaminando i requisiti indispensabili all’ammissibilità delle domande di cui alla documentazione amministrativa, finalizzata a verificare la regolare presentazione delle domande nonché la completezza della documentazione, pena l’irricevibilità delle stesse; all’esito favorevole della fase istruttoria di ammissibilità formale, le fasi di “ammissibilità sostanziale” e, in caso di esito positivo, la successiva di valutazione “di merito” della proposta progettuale, affidate a una Commissione tecnica, appositamente nominata dal Dirigente della sezione “ Economia della Cultura ” - Responsabile dell’azione 3.4 del POR FESR 2014-2020; veniva prevista la finanziabilità dei progetti con valutazione minima complessiva di punti 60/100, al netto dei criteri di premialità (non concorrenti alla soglia di sbarramento);
- l’associazione Integra Solidale presentava domanda di ammissione al finanziamento in questione, per la realizzazione di un progetto a valere sulla Misura “A”, denominato “ Cineteatro delle Nazioni ”;
- a seguito del soccorso istruttorio attivato dal Responsabile del procedimento ai sensi dell’art. 6, comma 1, lett. b), della legge n. 241/1990 con nota prot. AOO_171/0005927 del 2 novembre 2020, l’istanza veniva dichiarata “formalmente ammissibile” con determinazione dirigenziale regionale n. 612 del 3 dicembre 2020, ottenendo così l’accesso alle successive fasi di verifica di “ ammissibilità sostanziale ” e di valutazione “ di merito ” del progetto da parte della Commissione tecnica preposta, nominata con atto dirigenziale n. 18 del 27 gennaio 2020 del Dirigente della sezione “ Economia della cultura” della regione Puglia, ai sensi dell’art. 10.7 dell’avviso;
- conclusa positivamente la verifica di “ ammissibilità sostanziale ” (cfr. verbale n. 50 del 14 luglio 2021), al fine di procedere alla valutazione di merito del progetto di Integra Solidale, la Commissione riteneva necessario formulare richiesta di chiarimenti, secondo quanto disposto al punto 10.8 dell’Avviso e, pertanto, con nota prot. n. AOO_171/0003995 del 15 luglio 2021 inoltrata a mezzo p.e.c., a firma del Responsabile del procedimento, veniva richiesta la trasmissione del << Dettaglio delle spese e attrezzature, macchinari e arredi, con evidenza delle modalità di determinazione dei prezzi unitari e complessivi - Tabella “G.3 Programma degli investimenti”: b.2), b.4), b.7); c1) e c.2); perizia di stima dell’immobile oggetto del contratto preliminare di compravendita>> , assegnando “ perentoriamente” il termine del 19 luglio 2021;
- decorso inutilmente il termine concesso, la Commissione concludeva la valutazione di merito del progetto, con l’assegnazione di punti 39,5/100, inferiore al richiesto punteggio minimo di 60/100, dando atto della non valutabilità dei criteri “C.1” e “C.2”, in considerazione del mancato riscontro ai chiarimenti chiesti il 15 luglio 2021 (cfr. verbale n. 53 del 22 luglio 2021);
- a mezzo p.e.c. del 27 luglio 2021, Integra Solidale comunicava di aver “potuto leggere la vostra pec solo oggi pomeriggio, visto il periodo estivo e l’alternare delle risorse della segreteria ...”; in data 28 luglio 2021, l’Ufficio riscontrava la predetta nota, rappresentando che “ la Commissione, decorsi i termini di cui alla nota di richiesta informazioni e/o chiarimenti, prot. 3995 del 15.07.2021, ha proceduto alla valutazione di merito del progetto presentato, come disposto dal paragrafo 10.9.2 dell’Avviso pubblico “Radici e Ali” >>;
- con determinazione dirigenziale n. 300 del 28 luglio 2021 della regione Puglia, richiamati i verbali della Commissione e le allegate schede di valutazione, venivano approvati gli esiti dell’attività della Commissione relativi alla II sessione di valutazione; la proposta progettuale dell’odierna ricorrente risultava compresa nell’elenco (Allegato B) delle domande escluse dal finanziamento (Misura “A”) per “ mancato raggiungimento del punteggio minimo complessivo, ex art. 11, paragrafo 11.2 dell’Avviso ”;
- in data 30 luglio 2021, a valutazione ormai conclusa, seguiva ugualmente nota p.e.c. dell’associazione Integra Solidale di riscontro alla richiesta di informazioni e chiarimenti;
- il 12 agosto 2021 l’Associazione ricorrente inoltrava istanza di accesso documentale; in data 6 settembre 2021, a seguito di articolata interlocuzione (come risultante dalla successiva nota regionale prot. n. AOO_171/0006080 del 26 ottobre 2021), la regione Puglia trasmetteva documentazione (cfr. documento depositato in giudizio della