TAR Catanzaro, sez. II, sentenza 2024-10-15, n. 202401471

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Catanzaro, sez. II, sentenza 2024-10-15, n. 202401471
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Catanzaro
Numero : 202401471
Data del deposito : 15 ottobre 2024
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 15/10/2024

N. 01471/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01754/2023 REG.RIC.

N. 01757/2023 REG.RIC.

N. 01766/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1754 del 2023, proposto da
G G, rappresentata e difesa dagli avvocati G C T, F F, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Colosimi, non costituito in giudizio;

sul ricorso numero di registro generale 1757 del 2023, proposto da
E G, rappresentata e difesa dagli avvocati G C T, F F, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Colosimi, non costituito in giudizio;

sul ricorso numero di registro generale 1766 del 2023, proposto da
R R, rappresentata e difesa dagli avvocati G C T, Cristina Tenuta, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Colosimi, non costituito in giudizio;

per l’ottemperanza

dei giudicati formatisi: a) sulla sentenza n. 830/2013 resa, inter partes, dal Tribunale di Cosenza, Sez. Lavoro, il 19.3.2013, notificata in forma esecutiva il 17.8.2015;
b) sulla sentenza n. 1366/2016 resa, inter partes, dalla Corte d'Appello di Catanzaro - Sez. Lavoro, il 27.9.2016, notificata in forma esecutiva il 16.6.2023;
c) sull’ordinanza n. 31958/2022 della Corte di Cassazione - Sez. Lavoro, resa inter partes, alle date 23 settembre - 28 ottobre 2022, notificata in forma esecutiva il 16.6.2023.

Visti i ricorsi e i relativi allegati;

Visto l'art. 114 c.p.a.;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 25 settembre 2024 il dott. G D P come specificato nel verbale;

Ritenuto in fatto e considerato in diritto quanto segue.

FATTO e DIRITTO



1. Il Tribunale di Cosenza - Sez. lavoro, in accoglimento della domanda risarcitoria avanzata dalle signore G G, E G e R R, nella loro qualità di eredi del defunto sig. Renato Golia le prime due quali figlie e la terza quale moglie, con sentenza del 19 marzo 2013 n. 830/2013 condannava il convenuto comune di Colosimi al risarcimento del danno non patrimoniale in favore delle attrici, quantificandolo in € 160.000,00 per ognuna delle figlie ed in € 180.000,00 per la moglie, somme da corrispondersi oltre interessi con la precisazione che per il calcolo degli interessi la somma indicata doveva essere devalutata alla data del 28 gennaio 2006 e sulla somma devalutata dovevano essere applicati gli interessi sugli importi anno per anno via via rivalutati.

L’amministrazione soccombente impugnava la decisione di prime cure e la Corte d’Appello di Catanzaro - Sez. lavoro con sentenza del 27 settembre 2016 n. 1366/2016 respingeva il gravame con conferma della sentenza impugnata. Di seguito, la Corte di Cassazione - Sez. lavoro con ordinanza del 28 ottobre 2022 n. 31958/2022 respingeva il ricorso proposto dal comune di Colosimi nei confronti della sentenza della Corte territoriale.

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