Pubblicato il 15/04/2019

N. 00610/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00538/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

ORDINANZA

sul ricorso numero di registro generale 538 del 2018, proposto da

F D C, rappresentato e difeso dall'avvocato M G R, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, via G. Margotta, 18/A;

contro

Ministero della Giustizia, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale Salerno, domiciliata ex lege in Salerno, c.so Vittorio Emanuele, 58;

per l'ottemperanza

al decreto 330/17, emesso dalla Corte d’Appello di Salerno in esito al procedimento di cui al numero R.C.C. 330/2017 ed avente ad oggetto la domanda di equa riparazione ex lege 89/2001;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Visto l'atto di costituzione in giudizio del Ministero della Giustizia;

Vista la sentenza della Sezione n. 1268 del 10 settembre 2018, con cui si è ordinato al Ministero della Giustizia di estinguere il debito per cui è causa nei limiti di cui in motivazione, entro il termine di sessanta giorni dalla notificazione della presente decisione, sin d’ora designando, in caso di perdurante inadempimento, il Prefetto di Salerno o un suo delegato quale organo commissariale sostitutivo che sarà autorizzato ad intervenire nei successivi trenta giorni;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 13 marzo 2019 il dott. Francesco Riccio e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Visto l’atto di delega da parte del Prefetto di Salerno, contenuta nel provvedimento n. 0159715 del 29 dicembre 2018, a favore del funzionario Rossella Granata delle funzioni di Commissario ad acta;

Vista l’istanza del summenzionato Commissario ad acta, depositata in data 7 febbraio 2019, intesa ad ottenere una proroga dei termini per l’espletamento dell’incarico in ragione delle ivi rappresentate insorte difficoltà operative;

Rilevato che le parti nulla hanno, al riguardo, opposto;

Considerato di dover disporre la richiesta proroga come in dispositivo;