TAR Bologna, sez. II, sentenza 2022-09-15, n. 202200682
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Testo completo
Pubblicato il 15/09/2022
N. 00682/2022 REG.PROV.COLL.
N. 00369/2017 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Emilia Romagna
(Sezione Seconda)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 369 del 2017, proposto da
Immobiliare Marano S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato L B, domiciliato presso la Segreteria TAR Emilia – Romagna, in Bologna, via D'Azeglio, 54;
contro
Comune di Riccione, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato N F, con domicilio eletto presso lo studio Cristina Balli in Bologna, piazza Galileo 5;
per l'annullamento
dell'ordinanza-ingiunzione n. 18/2016 del 21/09/2016, non ritualmente notificata, con cui veniva disposta la demolizione di pretese opere abusive site in Riccione Via Flaminia n. 85
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio di Comune di Riccione;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 22 giugno 2022 il dott. Umberto Giovannini e uditi, per le parti, i difensori, come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
Con il presente gravame (derivante dalla trasposizione in sede giurisdizionale di ricorso amministrativo originariamente presentato al Presidente della Repubblica), Immobiliare Marano s,p.a. ha impugnato e chiesto l’annullamento dell’ordinanza in data 5/10/2016, con la quale