TAR Roma, sez. 1T, ordinanza cautelare 2019-07-18, n. 201904902
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Pubblicato il 18/07/2019
N. 04902/2019 REG.PROV.CAU.
N. 06146/2019 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
(Sezione Prima Ter)
ha pronunciato la presente
ORDINANZA
sul ricorso numero di registro generale 6146 del 2019, proposto da
A M, rappresentato e difeso dall'avvocato F M, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, viale Mazzini n. 4;
contro
Ministero dell'Interno, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, con domicilio eletto ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;
per l'annullamento
previa sospensione dell'efficacia,
del decreto del Ministero dell’Interno, emesso il 28 febbraio 2019 e notificato il 10 aprile 2019, di diniego della cittadinanza italiana - K10/546539.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio del Ministero dell'Interno;
Vista la domanda di sospensione dell'esecuzione del provvedimento impugnato, presentata in via incidentale dalla parte ricorrente;
Visto l'art. 55 cod. proc. amm.;
Visti tutti gli atti della causa;
Ritenuta la propria giurisdizione e competenza;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 16 luglio 2019 la dott.ssa Francesca Romano e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto, prima facie , non sussistere il periculum in mora necessario per la concessione della misura cautelare richiesta, poiché il provvedimento impugnato ha ad oggetto l’acquisizione di uno status e, rispetto a tale status, non può configurarsi alcun danno grave ed irreparabile per il ricorrente;
Ritenuto di condannare parte ricorrente alle spese della presente fase cautelare;