TAR Catania, sez. I, sentenza breve 2024-06-13, n. 202402196
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Testo completo
Pubblicato il 13/06/2024
N. 02196/2024 REG.PROV.COLL.
N. 00977/2024 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia
sezione staccata di Catania (Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 977 del 2024, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato G C, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
Ministero dell'Interno, Questura -OMISSIS-, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale Catania, domiciliataria ex lege in Catania, via Vecchia Ognina, 149;
per l'annullamento
previa sospensiva, del provvedimento di ammonimento del Questore della Provincia di -OMISSIS- n. -OMISSIS-, notificato al sig. -OMISSIS- in data -OMISSIS-, con il quale il Questore della Provincia di -OMISSIS- lo ha ammonito a tenere un comportamento conforme alla legge desistendo da ulteriori aggressioni verbali, violenza psicologica o qualsiasi violenza di genere nei confronti di-OMISSIS-, attenendosi alle regole della civile convivenza.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzione in giudizio del Ministero dell'Interno e della Questura di -OMISSIS-;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 12 giugno 2024 il dott. Pancrazio Maria Savasta e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Sentite le stesse parti ai sensi dell'art. 60 cod. proc. amm.;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
I. In data -OMISSIS- il ricorrente riceveva la notifica del provvedimento di ammonimento n. -OMISSIS- emesso dal Questore della Provincia di -OMISSIS-, con cui lo stesso veniva ammonito a tenere un comportamento conforme alla legge desistendo da ulteriori aggressioni verbali, violenza psicologica o qualsiasi violenza di genere nei confronti del proprio figlio, attenendosi alle regole della civile convivenza.
L’emanazione da parte del Questore di -OMISSIS- del suddetto provvedimento, per come si legge in seno allo stesso, deriverebbe da una segnalazione pervenuta all’ufficio minori e vittime vulnerabili da parte dell’U.P.G.S.P. in data -OMISSIS-a carico dell’odierno ricorrente per atti di violenza domestica commessi il -OMISSIS- nei confronti del figlio, maggiorenne, consistenti in aggressioni fisiche, minacce anche di morte.
Con ricorso notificato