TAR Cagliari, sez. II, sentenza 2022-06-21, n. 202200427

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Cagliari, sez. II, sentenza 2022-06-21, n. 202200427
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Cagliari
Numero : 202200427
Data del deposito : 21 giugno 2022
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 21/06/2022

N. 00427/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00683/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 683 del 2021, proposto da
PATRONATO ACLI (ASSOCIAZIONI CRISTIANE DEI LAVORATORI ITALIANI), in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati E M M, F P, S S, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio F P in Cagliari, via Sonnino 128;

contro

ISPETTORATO TERRITORIALE DEL LAVORO SASSARI, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale Cagliari, domiciliataria ex lege in Cagliari, via Dante, 23;

nei confronti

-ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Laura Furcas, Stefania Sotgia, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Laura Furcas in Cagliari, via Delitala 2;

-INAIL, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Annamaria Cocco, Paolo Spiga, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Paolo Spiga in Cagliari, via Nuoro 50 c/o I.N.A.I.L.;

Stefania Frulio, Salvatore Ruiu, Massimo Virdis, non costituiti in giudizio;

per l'annullamento

a- del “ VERBALE di accertamento per obbligazione contributiva n. SS00000/2021-481-01 dell'11/05/2021 – prot. n. 8911 del 21/05/2021” – “VERBALE unico di accertamento e notificazione n. 5500000/2021-481-01 del 11/05/2021” dell'Ispettorato Territoriale del Lavoro (ITL) di Sassari, comunicato a mezzo raccomandata il 31/05/2021, che ha proceduto alla riqualificazione, per il periodo dal 01/01/2019 al 31/12/2020, dell'inquadramento dei lavoratori F S, R S e V M dal 4° al 3° livello del CCNL “Terziario – distribuzione e servizi” ed al correlativo recupero contributivo, con l'invito al datore di lavoro Patronato ACLI sede nazionale a corrispondere ai predetti lavoratori le differenze retributive derivanti dal non conforme inquadramento per il predetto periodo,

nonché alla trasmissione del medesimo verbale , per quanto di rispettiva competenza, all'INPS e all'INAIL, per il recupero contributivo dal 4° al 3° livello del predetto CCNL per il medesimo periodo (dal 01/01/2019 al 31/12/2020);

di ogni atto ad esso presupposto, connesso, collegato e conseguente, ivi compresi, per quanto necessario:

b- il provvedimento prot. 12477 del 14/07/2021 dell'ITL di Sassari, di comunicazione dell'irricevibilità del ricorso ex art. 14, comma 2, D.Lgs. n. 124/2004 presentato dal Patronato ACLI in data 15/06/2021 avverso il verbale sub a-;

c- le (non conosciute) note prot. 12176 del 08/07/2021 e prot. 12177 del 08/07/2021 dell'ITL di Sassari, di trasmissione del predetto verbale sub a- alle sedi provinciali di Sassari dell'INPS e dell'INAIL, per la quantificazione dei relativi contributi e premi dovuti e delle sanzioni civili;

d- il provvedimento prot. 13008 del 22/07/2021 dell'ITL di Sassari, di diniego dell'accesso agli atti richiesto in data 13/07/2021 dal Patronato ACLI;

e- il silenzio rigetto dell'ITL di Sassari, perfezionatosi in data 30/06/2021, sul ricorso ex art. 14, comma 2, D.Lgs. n. 124/2004 avverso il verbale sub a- presentato dal Patronato ACLI in data 15/06/2021.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio dell’ Ispettorato Territoriale del Lavoro Sassari , dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale e di Inail;\

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 13 aprile 2022 la dott.ssa G F e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.

FATTO

Il Patronato ACLI in data 31/05/2021 ha ricevuto a mezzo racc. ar il <<verbale di

accertamento per obbligazione contributiva n. SS00000/2021-481-01 dell’11/05/2021 – prot.

n. 8911 del 21/05/2021>>
dell’ITL di Sassari, che (a pag. 2 e ss. in alto) reca anche

la diversa dicitura di <<Verbale Unico di Accertamento e Notificazione n. 500000/2021-

481-01 dell’11/05/2021>>.

Dal quale risulta che:

-in data 17/03/2021 il funzionario ispettivo ha concluso gli accertamenti, iniziati con accesso del 17/09/2020, nei confronti del Patronato ACLI, con sede legale in Roma (Via G. Marcora n. 18/20) e unità produttiva/sede lavoro in Sassari (Via Roma n. 130);

-l’accertamento ha individuato quale responsabile aziendale il Presidente del Patronato ACLI, e quale debitore principale per contributi previdenziali il Patronato ACLI, con sede legale in Roma e sede operativa in Sassari e Provincia;

-le sedi di lavoro del Patronato ACLI oggetto di accertamento sono state la sede zonale di Alghero, di Castelsardo e di Porto Torres.

Quanto agli <
esiti dettagliati dell’accertamento e indicazione puntuale delle fonti di prova >, dal verbale risulta che:

^ in data 17/09/2020, nell’espletamento dei controlli amministrativo-contabili di competenza dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) nei confronti degli Istituti di Patronato, è stata avviata la verifica dell’attività svolta nell’anno 2019 dal Patronato ACLI di Sassari, con sede in Sassari e delle relative sedi zonali site a Sassari, ad Alghero, a Bono, a Castelsardo, ad Ozieri ed a Porto Torres;

^ contestualmente sono state effettuate le verifiche inerenti alla regolarità dei rapporti di lavoro del personale adibito a queste sedi del Patronato;

^ nell’anno 2019 è risultato adibito alle sedi provinciali e zonali del Patronato ACLI di Sassari personale dipendente in parte dal Patronato ACLI sede nazionale di Roma ed in parte dalla sede territoriale di Sassari, al quale è stato applicato il

CCNL

Terziario – distribuzione e servizi;

^ quanto ai lavoratori, in particolare, si dava atto che:

-F S, occupata alle dipendenze del Patronato ACLI sede nazionale a far data dal 01/01/1993, risulta responsabile della sede zonale del Patronato ACLI di Alghero, contrattualmente inquadrata come impiegata full time di 4° livello e, come tale, retribuita sul LUL;

-R S, occupato alle dipendenze del Patronato ACLI sede nazionale a far data dal 26/09/2011, risulta responsabile della sede zonale del Patronato ACLI di Castelsardo, contrattualmente inquadrato come impiegato part time al 53,85% di 4° livello e, come tale, retribuito sul LUL;

-V M, occupato alle dipendenze del Patronato ACLI sede nazionale a far data dal 01/01/1993, risulta responsabile della sede zonale del Patronato ACLI di Porto Torres, contrattualmente inquadrato come impiegato part time al 48,72% di 4° livello e, come tale, retribuito sul LUL;

-l’inquadramento al 4° livello del

CCNL

Terziario dei lavoratori F S, R S e V M risulterebbe “ non consono alle mansioni effettivamente svolte;
dalle verifiche effettuate è infatti emerso che i citati lavoratori, nell’adempimento della propria prestazione lavorativa, svolgono prevalentemente mansioni di concetto e compiti che comportano particolari conoscenze tecniche ed adeguata esperienza;
gli stessi, in condizioni di autonomia operativa nell’ambito delle proprie mansioni, svolgono lavori che comportano una specifica ed adeguata capacità professionale propria dell’impiegato amministrativo di 3° livello del

CCNL

Terziario. Rileva che i suindicati lavoratori, oltre ad avere, ciascuno, la responsabilità della sede zonale del Patronato alla quale sono assegnati, svolgono, a titolo esemplificativo, le seguenti mansioni: ricevono l’utenza del Patronato, svolgono attività di consulenza in merito alle prestazioni fornite dagli enti;
valutano con la necessaria perizia la sussistenza dei requisiti che consentono l’accesso alle prestazioni, ricevono e vagliano la documentazione necessaria per l’istruzione delle domande e le inoltrano agli Enti erogatori delle prestazioni, accedendo ai relativi portali mediante procedure informatiche complesse. Per le sedi zonali di cui sono responsabili, attendono alle operazioni di verifica svolte dagli organi di vigilanza incaricati dal Ministero del Lavoro e rispondono degli esiti delle verifiche alla responsabile provinciale del Patronato;
ricevuti gli esiti delle pratiche da parte degli Enti erogatori delle prestazioni, provvedono alla chiusura delle pratiche negli appositi registri e forniscono i dati per la chiusura delle statistiche;
istruiscono i ricorsi avverso i provvedimenti di diniego alle istanze degli utenti. È stato accertato che i lavoratori F S, R S e V M, come sopra generalizzati, hanno svolto i suddetti compiti e mansioni nel periodo corrente dal 01/01/2019 al 31/12/2020. Atteso che il

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